In questi giorni le proteste per l'omicidio di George Floyd, un uomo afroamericano ucciso dalla polizia, infiammano l'America. Si tratta dell'ennesima volta in cui la cronaca ci racconta della polizia statunitense che abusa della forza nei confronti delle minoranze, in particolare quella afroamericana. Ciò non è altro che la manifestazione evidente, nelle sue forme più violente, di un razzismo istituzionale ancora molto presente nel paese, nonostante la segregazione sia formalmente finita da mezzo secolo.
Per approfondire il tema, come spesso accade, mi appoggio a cinema, televisione e letteratura e invito anche voi a farlo. Se avete ulteriori libri, film o serie tv da consigliarmi, sarò lieta di ricevere i vostri suggerimenti.
Letteratura
Un'opera che fornisce un punto di vista originale sul fenomeno del razzismo in America è Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie. Il romanzo racconta la storia di una giovane ragazza nigeriana che si trasferisce negli Stati Uniti per studiare e migliorare le proprie condizioni di vita. In poco tempo, la ragazza si trova a vivere la triplice condizione precaria di donna, immigrata e nera e dovrà affrontare non pochi ostacoli per trovare la propria identità e il proprio posto nel mondo.
Un altro romanzo, consigliato ad adulti e adolescenti, è The hate u give di Angie Thomas. Racconta la storia di Starr, una giovane ragazza che assiste impotente all'omicidio di un amico da parte della polizia. Divenuta una testimone scomoda, poco a poco acquisirà la consapevolezza del suo ruolo e cercherà giustizia per il suo amico.
Serie tv
Una serie tv intensa e illuminante sul razzismo in America è Dear White People, disponibile su Netflix. La protagonista, Samantha, è un'aspirante regista che conduce una trasmissione radiofonica universitaria in cui parla dei privilegi dei bianchi e si trova spesso a scontrarsi su questo tema con i suoi compagni di università. Ho letto Americanah e visto Dear White People nello stesso periodo ed è stato un binomio perfetto, assolutamente consigliato.
Una serie tv vista in piena pandemia e che mi ha lasciato di sasso: sto parlando di Watchmen, andata in onda su Sky e ispirata al fumetto di Alan Moore. La serie è ambientata in un futuro distopico, ma il tema del razzismo è affrontato in maniera così vivida e realistica che la sua visione può essere molto utile per capire l'America di oggi.
Film
Superinteressante XIII emendamento, un documentario Netflix in cui si ricostruisce dal punto di vista storico la criminalizzazione delle comunità afroamericane a seguito dell'abolizione della schiavitù, avvenuta definitivamente nel 1865. Il documentario è molto interessante poiché mostra come tutta la politica americana del Novecento abbia tentato di "riparare" al vuoto creato dall'abolizione della schiavitù e alla crisi economica conseguente, segregando, con mezzi apparentemente legittimi, le comunità afroamericane, invece di integrarle, come sarebbe stato dovuto e auspicabile.
Non ci sono molti film che parlano della schiavitù in America, poiché di solito tutti i film che parlano dell'argomento si concentrano sulla guerra civile o sul periodo successivo. 12 anni schiavo, diretto da Steve McQueen, è uno di quei rari film in cui si affronta l'argomento, partendo dalla storia vera di un uomo libero, Solomon Northup, che viene tradito da un amico e venduto come schiavo. Trascorreranno 12 anni prima che l'uomo riesca a liberarsi e a ricongiungersi con la sua famiglia.
Il film, prodotto, tra gli altri, da Brad Pitt, ha vinto l'Oscar come miglior film nel 2014 e vanta un cast eccezionale (Chiwetel Ejiofor, Lupita Nyong'o - premio Oscar come migliore attrice non protagonista - Benedict Cumberbatch, Michael Fassbender, Paul Giamatti, lo stesso Brad Pitt).
Extra
Libri: Il buio oltre la siepe di Harper Lee, L'isola sotto il mare di Isabel Allende
Serie: Orange is the new black, Hollywood
Film: Il buio oltre la siepe, Mississippi burning, Django Unchained, Selma - La strada per la libertà, Get out, The hate u give
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