lunedì 31 dicembre 2012

MIGLIORE ATTRICE N. 2 - ANNE HATHAWAY




NomeAnne Hathaway
NazionalitàUSA
Età30 anni
Film usciti in Italia nel 2012Il Cavaliere Oscuro il ritorno di Christopher Nolan.
Nel 2013 lo vedremo in: I miserabili di Tom Hooper (31 gennaio 2013)
Il film in cui l'ho amato di più: Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno

Motivazioni 
Anne Hathaway non sbaglia un film. Bravissima nelle commedie, da Il diavolo veste Prada a One day,  è capace di interpretare con grande convinzione anche ruoli drammatici, come in Becoming Jane e Rachel sta per sposarsi. Ne Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno è la migliore Catwoman di sempre.
Non vedo l'ora di sentirla cantare ne I miserabili.

Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
I miserabili
Becoming Jane


MIGLIORE ATTORE N. 2 - GARY OLDMAN


Nome: Gary Oldman
Nazionalità: britannica
Età: 54 anni
Film usciti in Italia nel 2012: La talpa di Tomas Alfredson; Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; Lawless di John Hillcoat.
Nel 2013 lo vedremo in: Paranoia di Robert Luketic (data da definirsi); Monster Butler di Douglas Rath (data da definirsi); RoboCop di José Padilha (in uscita nel 2014).
Il film in cui l'ho amato di più: beh, è stato un indimenticabile Sirius Black a partire da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di Alfonso Cuaron.

Motivazioni 
La sua presenza nella classifica è un puro caso. Non vado mai a vedere un film perché c'è lui, però alla fine la sua è una delle performance che maggiormente mi colpisce. Magari non mi accorgo nemmeno che c'è, perché è talmente versatile da essere irriconoscibile... tra l'attore che interpreta Sirius Black e quello che interpreta Jim Gordon c'è un abisso.

Post di Ho Voglia di Cinema su Gary Oldman

La talpa
Lawless
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

domenica 30 dicembre 2012

MIGLIORE ATTRICE N. 3 - MIA WASIKOWSKA



NomeMia Wasikowska
Nazionalitàaustraliana
Età23 anni
Film usciti in Italia nel 2012Albert Nobbs di Rodrigo Garcia; Lawless di John Hillcoat.
Nel 2013 lo vedremo in: Stoker di Chan - wook Park (28 marzo 2013); The Double di Richard Ayoade (data da definirsi); Only lovers left alive di Jim Jarmusch (data da definirsi); Tracks di John Curran (data da definirsi); Madame Bovary di Sophie Barthes (data da definirsi).
Il film in cui l'ho amato di piùJane Eyre di Cary Fukunaga

Motivazioni
Alice nel paese delle meraviglie è cresciuta, diventando un'attrice matura. Mia Wasikowska ha una profondità di espressione e intensità di sentimento come pochissime attrici, coetanee e più adulte.

Alice in Wonderland
Jane Eyre
Lawless
Post di Ho Voglia di Cinema su Mia Wasikowska

MIGLIORE ATTORE N. 3 - MICHAEL FASSBENDER



Nome: Michael Fassbender
Nazionalità: tedesco naturalizzato irlandese
Età: 35 anni
Film usciti in Italia nel 2012: Shame di Steve McQueen; Knockout: la resa dei conti di Steven Soderbergh; Hunger di Steve McQueen; Prometheus di Ridley Scott.
Nel 2013 lo vedremo in: Twelve years a slave di Steve McQueen (data da definirsi); The Counselor di Ridley Scott (data da definirsi); Frank di Lenny Abrahamson (data da definirsi).
Il film in cui l'ho amato di più: lo so, è ridicolo, ma l'ho adorato in X-Men - L'inizio nella parte del giovane Magneto.

Motivazioni
Anche lui recente scoperta di Hollywood, seppur non più giovanissimo, ha scandalizzato il pubblico e critica per la sua interpretazione in Shame, che gli è valsa anche la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2011.

The Counselor
Shame
Hunger

sabato 29 dicembre 2012

MIGLIOR ATTORE N. 4 - TOM HARDY


NomeTom Hardy
Nazionalitàbritannica
Età35 anni
Film usciti in Italia nel 2012La talpa di Tomas Alfredson; Una spia non basta di McG; Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; Lawless di John Hillcoat. 
Nel 2013 lo vedremo in: nel 2013 non ha film in uscita; sta lavorando attualmente in Mad Max: Fury Road di George Miller, Animal rescue di Michael Roskam e Everest di Doug Lima, tutti in uscita nel 2014. 
Il film in cui l'ho amato di più: Lawless di John Hillcoat

Mostrato al mondo da Christopher Nolan in Inception, Tom Hardy è stato il nemico di Batman nell'ultimo film della trilogia del regista britannico, rivestendo il ruolo del cattivo di turno Bane, un ruolo a mio avviso ben riuscito, sebbene da molti criticato, non avendo lo stesso carisma del cattivo del precedente capitolo, ovvero del Joker di Heath Ledger. Ma chi ci sarebbe riuscito a superarlo?
Ottima prova in Lawless, in cui John Hillcoat dirige un Hardy scontroso e taciturno, attaccato alla propria famiglia e alla donna che ama.

Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
Lawless

MIGLIOR ATTRICE N. 4 - JESSICA CHASTAIN



Nome: Jessica Chastain
NazionalitàUSA
Età: 35 anni
Film usciti in Italia nel 2012: The help di Tate Taylor; Le paludi della morte di Ami Canaan Mann, Madagascar 3 di Erica Darnell (voce); Lawless di John Hillcoat.
Nel 2013 la vedremo inOperazione zero dark thirty di Kathryn Bigelow (10 gennaio 2013); La madre di Andres Muschietti (1 agosto 2013).
Il film in cui l'ho amata di piùThe tree of life di Terrence Malick

Motivazioni:
Recente scoperta di Hollywood, Jessica Chastain ha l'aspetto di una diva di altri tempi, incantevole come poche altre in ogni film, al quale la sua presenza regala un non indifferente tocco di classe.

Operazione Zero dark thirty

La madre
Post di Ho voglia di cinema su Jessica Chastain

venerdì 28 dicembre 2012

MIGLIORE ATTORE N. 5 - LEONARDO DICAPRIO


Nome: Leonardo DiCaprio
Nazionalità: USA
Età: 38 anni
Film usciti in Italia nel 2012: J.Edgar di Clint Eastwood
Nel 2013 lo vedremo in: Django unchained di Quentin Tarantino (17 gennaio 2013), Il grande Gatsby di Baz Luhurmann (16 maggio 2013), The wolf of Wall Street di Martin Scorsese (data da definirsi)
Il film in cui l'ho amato di più: li ho amati praticamente tutti! Però, se devo scegliere, scelgo (con estrema difficoltà) Blood diamond di Edward Zwick

Motivazioni
Anche se quest'anno è stato piuttosto lontano dagli schermi (a parte l'inizio dell'anno quando lo abbiamo visto in J. Edgar), per quanto mi riguarda, non esiste classifica in cui Leonardo DiCaprio non compaia... 

Il grande Gatsby

Django unchained 
The wolf of Wall Street
Post di Ho voglia di Cinema su Leonardo DiCaprio

MIGLIORE ATTRICE N. 5 - CAREY MULLIGAN


NomeCarey Mulligan
Nazionalitàbritannica
Età27 anni
Film usciti in Italia nel 2012Shame di Steve McQueen
Nel 2013 la vedremo inIl grande Gatsby di Baz Luhurmann (16 maggio 2013), Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen (data da definirsi) 
Il film in cui l'ho amata di più: Drive di Nicolas Winding Refn

Motivazioni
Carey Mulligan è una delle attrici che più mi ha colpito negli ultimi anni e aspetto con trepidazione di vederla in Il Grande Gatsby, dove appare, già nelle immagini e nel trailer, assolutamente incantevole.

Il grande Gatsby
Inside Llewyn Davis

mercoledì 26 dicembre 2012

JANE EYRE


Dall'omonimo romanzo di Charlotte Brontë, l'ultima trasposizione cinematografica di Jane Eyre, diretta dal giovane regista statunitense di origine giapponese Cary Joji Fukunaga, si caratterizza per una forte accentuazione del carattere gotico e romantico del romanzo, in linea con le tendenze cinematografiche contemporanee.
Nell'Inghilterra di metà Ottocento, la diciannovenne Jane Eyre (Mia Wasikowska), dopo una vita di sofferenza e sevizie trascorsa in collegio, diventa governante nella casa del tenebroso e affascinante signor Rochester (Michael Fassbender), del quale lentamente si innamora, ricambiata, ma un oscuro passato si appresta a riemergere per ostacolare la loro storia d'amore. 
L'ambientazione è estrema e selvaggia e riflette l'animo tormentato dei protagonisti, che la vita ha costretto a dei doveri indesiderati: da un lato Jane, cresciuta orfana, maltrattata dalla zia, isolata a scuola, sogna mondi che non può conoscere, confini che non può oltrepassare; dall'altro lato, il signor Rochester ha sposato una donna che non riconosce più e che rappresenta la sua angoscia più profonda e la sua rovina. Mentre Jane riscatterà la sua posizione di subordinazione e povertà, il signor Rochester raggiungerà la propria liberazione solo dopo aver perso tutto. 
Mia Wasikowska è una convincente Jane Eyre, sofferente e malinconica, ardente e appassionata allo stesso tempo. Michael Fassbender è uno scontroso signor Rochester, il cui orgoglio è destinato a sgretolarsi di fronte all'animo gentile di Jane. La coppia è ben affiatata ed appare come una versione più tormentata di quella formata da Keira Knightley e Matthew Macfayden in Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright del 2005. 
Nonostante gli spazi in parte aperti e selvaggi in cui si svolge l'azione, il film trasmette per tutta la sua durata un senso di claustrofobia mista ad angoscia ed inquietudine e, sebbene il finale sia lieto, quello che resta allo spettatore non può che essere un sentimento di pena per la sorte dei protagonisti.

Voto: 6 e 1/2

Jane Eyre su imdb
Cary Joyi Fukunaga su imdb

domenica 23 dicembre 2012

L'ALBA DEL GIORNO DOPO

No, questo post non è una recensione del film di Roland Emmerich, anche se ovviamente lo cita.
A quanto mi dicono, pare che abbiamo evitato la fine del mondo. Potrebbe essere, però, che non ce ne siamo accorti. Voglio dire, magari la fine del mondo c'è stata, ma noi per qualche ragione siamo ancora qui. Magari la Nasa ha sventato l'arrivo di un asteroide, oppure un virus potrebbe avere cominciato a diffondersi in tutto il pianeta... ma noi non lo sappiamo.
A questo punto, quali sono gli scenari prefigurabili?


1. Un virus, studiato per la cura contro il cancro, potrebbe rapidamente diffondersi nel pianeta e trasformare gli esseri umani in zombie... come in Io sono leggenda di Francis Lawrence, dal romanzo di Richard Matheson.
A questo punto l'umanità potrebbe scomparire quasi del tutto, ma un figo come Will Smith potrebbe scoprire una cura...

2. L'uomo potrebbe decidere di clonare altri esseri umani, facendoli crescere, vivere per un po' e, infine, costringerli a donare i propri organi vitali agli uomini "originali" malati... come in Non lasciarmi di Mark Romanek, dal romanzo di Kazuo Ishiguro. Non sarebbe uno scenario così drammatico, sempre che tu non sia un clone...


3. Qualcuno potrebbe optare per utilizzare i cloni come schiavi piuttosto che come cavie... schiavi fortissimi, ma destinati a spegnersi... come in Blade runner di Ridley Scott, da un romanzo di Philip K. Dick.

4. Una nazione potrebbe sopravvivere alla guerra nucleare e decidere di dilettare i propri cittadini con un reality show i cui partecipanti sono costretti ad uccidersi a vicenda... come in Hunger Games di Gary Ross, dal romanzo di Suzanne Collins. Se non sei un concorrente, o un parente del concorrente, in fondo non sarebbe male guardare un programma del genere... meglio di Domenica In di oggi.


5. La polizia potrebbe trovare il sistema di prevenire gli omicidi grazie ad individui dotati di poteri extrasensoriali... stile Minority Report di Steven Spielberg, dal racconto di Philip K. Dick. Ma se l'omicidio viene scoperto prima ancora che tu, futuro omicida, cominci a concepirlo? Puoi solo sperare nel poliziotto buono Tom Cruise...


6. Fuoco e incendi hanno incenerito la terra, il cannibalismo dilaga.... un padre e un figlio possono solo mettersi in cammino, sperando di sopravvivere...come in The Road di John Hillcoat, dal romanzo di Cormac McCarthy.


7. Gli esseri umani potrebbero essere controllati dal Grande Fratello. Impossibile ogni tentativo di dissentire, anche mentalmente: ovviamente, come in Orwell - 1984 di Michael Radford, dal romanzo di George Orwell.


8. Uno scenario non tanto diverso da quello di cui sopra... ma magari qualcuno travestito come Guy Fawkes potrebbe salvarci... come in V per Vendetta di James McTeigue, sceneggiato dai fratelli Wachowski e tratto dal fumetto di Alan Moore e David Lloyd.

Ovviamente, ci sono tanti altri scenari astrattamente immaginabili, ma personalmente al momento ne temo solo uno: il ritorno di Voisapetechi al potere. Ma deve essere un'ombra di se stesso se scappa di fronte alle domande di nientepopodimenoche Massimo Giletti... per cui, forse, non c'è di che preoccuparsi.

lunedì 17 dicembre 2012

MIGLIOR BLOG DI CINEMA: VOTATE!


Chiusa la prima fase di candidature, è finalmente giunto il momento di votare quale sia, secondo voi, il miglior blog di cinema dell'anno 2012.
Potete esprimere al massimo due preferenze. 
Le votazioni sono aperte fino al 31 dicembre compreso.

Ecco tutti i candidati, in ordine alfabetico (cliccando sui nomi, si possono raggiungere i rispettivi blog):

A Gegio Film 
Affari Nostri
Anna Nihil Show
Bollamanacco di Cinema
Cineblabla
Cinquecentofilminsieme
Combinazione casuale
Componente instabile
CriticissimaMente 
Il Giorno degli Zombie
Il labirinto del diavolo
Il mio vizio è una stanza chiusa
La fabbrica dei sogni
La Tosca non è per tutti
Le maratone di un bradipo cinefilo
Le recensioni di Robydick
Letteratura e Cinema
Life Functions Terminated
Nihon, almost a love story
Non solo cinema
Onesto e Spietato
Pensieri Cannibali
Prevalentemente anime e manga
Solaris
Triccotraccofobia
Un paio di uova fritte
Va' e vedi
White Russian

Il vincitore riceverà eterna gloria.

Potete votare cliccando QUI.

N.B.: Per errore, il blog CriticissimaMente figura come CriticissaMente e il blog Prevalentemente anime e manga come Prevalentemente anime. Mi scuso per il disguido.


domenica 16 dicembre 2012

LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO


Bilbo: "Puoi promettermi che tornerò?
Gandalf: "No, e se tornerai, non sarai più lo stesso"

A nove anni di distanza da Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re e a tre anni dal suo ultimo film Amabili resti, Peter Jackson torna al cinema con Lo hobbit - Un viaggio inaspettato, il primo capitolo di una trilogia dedicata ai fatti antecedenti la guerra dell'Anello, raccontati nell'omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien, pubblicato per la prima volta nel 1937. 
Sessanta anni prima che Frodo Baggins partisse per distruggere l'anello di Sauron, suo zio Bilbo (Martin Freeman) conduce una vita rilassata nella sua caverna hobbit, fino a quando lo stregone Gandalf (Ian McKellen) non lo invita ad unirsi alla compagnia di tredici nani, capitanati da Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage), decisi a riconquistare il vecchio regno di Erebor, strappato loro dal drago Smaug.
Come La Compagnia dell'Anello, Un viaggio inaspettato è capace di catapultarci nella Terra di Mezzo. Per me che ho tanto amato la prima trilogia, è stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio. 
Dato che il romanzo è molto breve rispetto alla presumibile durata complessiva dei tre film (nove ore circa), nel primo capitolo Peter Jackson si è concesso di raccontare molti eventi che non sono contenuti nel romanzo, bensì sottintesi oppure raccontati nelle appendici di Il Signore degli Anelli o in Il Silmarilion. La scelta è vincente: la contestualizzazione del viaggio di Bilbo e dei nani è necessaria per allacciare i fili della trama con la precedente trilogia.
Ma al di là di queste considerazioni, il film è divertente al punto giusto, condito con temi cari a Tolkien e a Peter Jackson: l'amicizia, la lealtà, il viaggio come metafora di crescita e scoperta di sé. 
L'ambientazione è straordinaria (ho qualche presentimento su chi vincerà quest'anno gli Oscar per i migliori effetti speciali...), mentre la colonna sonora di Howard Shore unisce motivi della prima trilogia, arricchendola di contenuti nuovi.
Non so se la trilogia di Lo hobbit sarà in grado di attrarre adolescenti verso la Terra di Mezzo come aveva fatto Il Signore degli Anelli; sicuramente, però, Peter Jackson con questo nuovo capitolo si è confermato il miglior interprete della mitologia tolkieniana e solo lui avrebbe potuto dirigerlo.

Voto: 9

Lo hobbit - Un viaggio inaspettato su imdb
Peter Jackson su imdb
Recensione di Lo hobbit su Ho voglia di cinema

domenica 9 dicembre 2012

LAWLESS


Diretto dal regista del bellissimo The Road, John Hillcoat, Lawless narra la storia dei tre fratelli Bondurant, contrabbandieri di alcol in Virginia, all'epoca del proibizionismo.
I tre trafficano alcolici indisturbati, lontani dalle lotte tra gang in città, ma la quiete viene turbata dall'arrivo di un nuovo vicesceriffo e di un procuratore, che vogliono controllare i loro affari.
Mentre i due fratelli maggiori Howard (Jason Clarke) e Forrest (Tom Hardy) non si piegano alla nuova legge, Jack (Shia LaBeouf), più egocentrico ed ambizioso, tenta di crearsi un commercio tutto suo.
La storia dei tre fratelli Bondurant, che, come apprendiamo nel prologo del film, è "una storia vera", è raccontata in modo equilibrato e senza particolari eccessi.
Infatti, le scene di violenza si alternano con equilibrio a scene spensierate, come le scene più sentimentali si alternano a quelle drammatiche.
Ben affiatati sono Tom Hardy, Shia LaBeouf e Jason Clarke nei panni dei tre fratelli, che litigano, si scontrano, ma sono sempre uniti contro il comune nemico. In particolare, Tom Hardy prosegue la sua ascesa verso il successo, ergendosi, in questo film, sopra gli altri, interpretando un uomo burbero e scontroso, ma attaccato alla propria famiglia e alla propria donna, mentre Shia LaBeouf è perfetto nei panni del ragazzo pavido ed ingenuo, che commette errori continuamente, ma che trova sempre il perdono dei fratelli maggiori.
Le donne del film, Jessica Chastain e Mia Wasikowska, interpretano ruoli più convenzionali, ma sono comunque ben calate nella parte; Guy Pearce intepreta un perfido vicesceriffo, mentre Gary Oldman nei panni del boss Floyd Banner ha un ruolo meno rilevante, ma comunque significativo nella dinamica della storia.
Imperdibili le musiche originali di Warren Ellis e Nick Cave, il quale, tra l'altro, firma la sceneggiatura del film, tratta dal romanzo di Matt Bondurant, nipote di Jack, La contea più fradicia del mondo. 

Voto: 7 e 1/2

John Hillcoat su imdb
Lawless su imdb

domenica 25 novembre 2012

MIGLIOR BLOG DI CINEMA - CANDIDATEVI!


Siamo alla fine di novembre, l'anno cinematografico 2012 si sta chiudendo ed è tempo di premi per tutti, anche per Ho Voglia di Cinema.
Quest'anno ho deciso di istituire anche il premio MIGLIOR BLOG DI CINEMA, votato dai lettori.
So che penserete che è un po' autoreferenziale, e vi sembrerà di stare ai Telegatti, però vi invito a partecipare.

Ecco le regole:
- Il concorso è aperto a blog, pagine di Facebook, profili di Twitter, profili di Google+, che si occupino prevalentemente di cinema;
- Iscrivetevi (o segnalate possibili candidati) al concorso commentando questo post, indicando il link del blog/pagina/profilo ;
- Pubblicizzate questo post nel vostro blog/pagina/profilo;
- il termine per l'iscrizione è domenica 16 DICEMBRE;
- Da lunedì 17 DICEMBRE si svolgeranno le votazioni, che si chiuderanno il 31 DICEMBRE.


giovedì 22 novembre 2012

THE TWILIGHT SAGA - BREAKING DAWN PARTE 2


Quando vai a vedere un film della Twilight Saga, ovviamente, non hai delle aspettative molto alte; tuttavia, in fondo in fondo, speri di rimanere sorpreso.
Non è questo il caso. 
Il finale della saga più famosa degli ultimi anni è noioso e imbarazzante proprio come ti saresti aspettato.
Ma procediamo con ordine.
La storia prende le mosse da Bella (Kristen Stewart) che si scopre essere una vampira incredibile, forte, seducente, insomma, tutto ciò che non era quando era umana, con grande sorpresa di Edward (Robert Pattinson). Nel frattempo, il tempo scorre veloce per la figlia Renesmee, che diventa una bambina grande in pochi mesi e con la quale Jacob (Taylor Lautner) ha avuto l'imprinting fin dalla sua nascita. La pace tanto agognata viene presto interrotta da una visione di Alice (Ashley Greene): i Volturi, convinti che Renesmee sia una bambina immortale trasformata da un vampiro, stanno arrivando a Folks dall'Italia per sterminare l'intera famiglia Cullen. Lupi e vampiri chiamati da tutto il mondo saranno, perciò, costretti ad unirsi, ancora una volta, per contrastare l'oscuro presagio.
E' confermato il sospetto che questo film diretto da Bill Condon sia piuttosto inutile, se pensiamo che, con qualche taglio qua e là, poteva essere accorpato al precedente. Ma si sa, doppio film, doppio incasso, e se nei hai visti quattro, andrai a vedere pure il quinto.
Anche questa volta non è mancata la gara tra gli attori nel recitare nel modo peggiore (vince Bella, che pure in Breaking Dawn Parte I era stata un po' più convincente) e nell'essere truccati il più indecentemente possibile (vince Aro alias Michael Sheen, che forse avrebbe potuto vincere anche nella categoria precedente). Non è neppure mancata la simpatia del bel Jacob, e soprattutto, il suo spogliarello, questa volta davanti a Charlie (Billy Burke), padre di Bella, scena che comunque rappresenta l'unico siparietto simpatico.
La tanto attesa battaglia finale è breve e priva di quel pathos necessario per salvare l'intero film o, come auspicato da alcuni, l'intera saga.
Un'era è finita. E adesso cosa ci aspetterà? Chi colmerà questo vuoto?

Voto: 4

The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte II su imdb
Bill Condon su imdb

The Twilight Saga su Ho voglia di cinema:
Recensione di Twilight
Li teniamo d'occhio... Robert Pattinson
Li teniamo d'occhio... Kristen Stewart


domenica 18 novembre 2012

Li teniamo d'occhio... JENNIFER LAWRENCE


Classe 1990, Jennifer Lawrence inizia a recitare in televisione a soli 16 anni, in serie come Detective Monk, Cold case e Medium. Si fa notare al grande pubblico  quando recita a fianco a Kim Basinger e Charlize Theron in The Burning Plain - Il confine della solitudine di Guillermo Arraga, con cui si aggiudica il premio Marcello Mastroianni alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia del 2008.
Nel 2010 recita in Un gelido inverno, in cui interpreta il ruolo di un'adolescente costretta a prendersi cura della propria famiglia. La sua interpretazione convince critica e pubblico e Jennifer conquista la sua prima nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista.
Sempre nel 2010, è Mystica in Xmen - L'inizio, insieme a Michael Fassbender/Magneto e John McAvoy/Professor X. Il suo è uno dei personaggi più interessanti del film, cui la trilogia precedente diretta prima da Bryan Singer e poi da Brett Ratner  non aveva mai dedicato molto spazio.
Il suo nome si impone al grande pubblico grazie al successo di Hunger Games di Gary Ross, tratto dall'omonimo romanzo di Suzanne Collins, in cui interpreta la protagonista Katnissn Everdeen con grande convinzione e determinazione. La rivedremo nel seguito del film, La ragazza di fuoco, attualmente in fase di produzione e in uscita a novembre 2013. I suoi fan possono diminuire l'attesa godendosi Jennifer, nel frattempo, nell'horror House of the end of the street, in uscita a fine novembre, e nel film di David O. Russel, il regista di The Fighter, in uscita il prossimo gennaio, L'orlo argenteo delle nuvole, dove recitano anche Robert De Niro e Bradley Cooper.
Di questi giorni è, invece, la notizia, che X-men - Days of future past, che uscirà nel 2014 e che vedrà di nuovo Jennifer tra i suoi protagonisti, sarà diretto da Bryan Singer (Fonte: Primissima).

martedì 13 novembre 2012

IL DITTATORE


Sacha Baron Cohen è il protagonista assoluto di una commedia divertente e fuori da ogni schema, che ha l'intento di mettere in ridicolo i dittatori contemporanei, senza rinunciare a prendere di mira anche la democrazia statunitense.
Il dittatore del film è Aladeen, supremo leader del paese immaginario di Wadiya, in viaggio a New York per uno storico discorso alle Nazioni Unite. Abbandonato lungo le strade della Grande Mela dal suo vice che vuole rimpiazzarlo per vendere il petrolio di Wadiya alle multinazionali americane, Aladeen ne combinerà di tutti i colori prima di riuscire ad evitare che il suo paese diventi, finalmente, una democrazia.
Diretto da Larry Charles, già regista di Bruno e Borat, il film si ispira ironicamente alle memorie di Saddam Hussein, ma anche Gheddafi e Osama Bin Laden hanno offerto diversi spunti per la creazione del protagonista.
Aladeen è ignorante, irriverente, assurdo ed esasperante nella sua volgarità, eppure le sue battute che non sono semplicemente politicamente scorrette, bensì esplicitamente razziste, maschiliste e antisemite, fanno ridere perché l'intero film è costruito sulla illogicità della storia e la dissacrazione di uomini che hanno compiuto le più atroci efferatezze.
Memorabile il discorso finale di Aladeen, che costituisce un colpo centrato in pieno petto all'orgoglio della politiche interne ed estere americane:
"Perché siete tanto antidittatori? Immaginate America come dittatura... potreste lasciare a 1% di popolo tutta la ricchezza di nazione, potreste fare vostri amici ricchi più ricchi tagliando loro tasse e pagando cauzione quando perdono al gioco, potreste ignorare esigenze di poveri come salute e istruzione, vostri media sembrerebbero liberi ma segretamente controllati da una persona e sua famiglia, potreste intercettare telefoni, potreste torturare stranieri prigionieri, potreste avere elezioni truccate, potreste mentire su perché vai a fare guerra, potreste riempire le prigioni con un gruppo razziale di un certo tipo, e nessuno protesterebbe! Potreste usare i media per spaventare il popolo, in modo che appoggi politica che va contro i suoi stessi interessi... Lo so che è difficile per voi americani da immaginare, ma provateci, dai!"

Voto: 7

Il dittatore su imdb
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sabato 10 novembre 2012

HUNGER GAMES


Tratto dall'omonimo romanzo di Suzanne Collins e diretto da Gary Ross, già regista di Pleasantville  e Seabiscuit, Hunger Games è ambientato in un'America postapocalittica, divisa in dodici distretti, ognuno dei quali è costretto ad inviare ogni anno, come tributo per una passata ribellione, una giovane donna e un giovane uomo affinché prendano parte ad un reality show nazionale a cui solo uno tra tutti i partecipanti sopravviverà.
Katniss (Jennifer Lawrence) si offre come tributo al posto della sorella minore ed insieme a Peeta (Josh Hutcherson), l'altro ragazzo sorteggiato nel suo distretto, cercherà di capire in poco tempo come vincere i giochi, nella consapevolezza che molto probabilmente uno di loro ucciderà l'altro.
Hunger games si inserisce nel filone dei film adolescenziali ambientati in un mondo immaginario, ma allo stesso tempo si distacca da quel genere e lo supera. Combinando elementi tratti dalla mitologia greca con il Grande Fratello di George Orwell, il film, come l'omonimo romanzo cui è ispirato, propone una storia intensa ed emozionante, che sorprende lo spettatore continuamente. Non posso negare che alcune scene mi abbiano particolarmente appassionato, mentre altre mi hanno completamente agghiacciato, in particolare l'inizio del reality show. Non manca il triangolo amoroso, con un pizzico di Romeo e Giulietta, ma non è un elemento preponderante nel  film e, quindi, non dispiace.
Buona prova di Jennifer Lawrence nei panni di Katniss, sebbene il suo personaggio sia un po' troppo a tutto tondo, troppo sicuro di sè per la sua età.
Il messaggio è forte: l'utilizzo del reality show come strumento di mantenimento del potere e della ricchezza da parte di pochi invita a riflettere sia i più giovani che i più adulti, sebbene non sia un tema completamente nuovo, che comunque non era mai stato portato a questi estremi in un film che è pensato soprattutto per gli adolescenti.

Voto: 7

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martedì 6 novembre 2012

BIANCANEVE E IL CACCIATORE


Da qualche anno, ormai, in cinema e in televisione sono tornate di moda le fiabe.
Non si tratta, però, di quei racconti che ci facevano addormentare la notte, ma sono rivisitazioni in cui è il lato più oscuro, celato, di cui comprendevamo poco o nulla, ad essere portato alla luce.
E così dopo Cappuccetto Rosso Sangue, BeastlyOnce Upon a Time e Grimm, quest'anno al cinema sono usciti ben due film dedicati al personaggio di Biancaneve, protagonista della fiaba dei fratelli Grimm, portato sullo schermo per la prima volta da Walt Disney nel 1937, in Biancaneve e i sette nani, primo lungometraggio animato della storia, ed oggi da Tarsem Singh, in Biancaneve e da Rupert Sanders in Biancaneve e il cacciatore.
In questa seconda versione, Biancaneve (Kristen Stewart) è una principessa rinchiusa in una torre dalla strega Ravenna (Charlize Theron), che, dopo aver ucciso il re e ridotto il popolo alla fame, governa il reame nutrendosi del cuore di giovani innocenti per rimanere bella in eterno.
Quando la strega decide di uccidere finalmente Biancaneve, quest'ultima riesce a fuggire e viene aiutata da quello stesso cacciatore, Eric (Chris Hemsworth), che la strega aveva mandato sulle sue tracce.
Biancaneve è interpretata da una bellissima Kristen Stewart, perfettamente a suo agio nei panni della fanciulla da salvare, che poi salverà tutti. Chris Hemsworth interpreta il cacciatore, che si contende con il principe William (Sam Claflin), neppure troppo velatamente, il cuore della bella. Un bel cambiamento rispetto alla trama della fiaba originale, dove il cacciatore è solo un personaggio di passaggio, seppure non privo di fascino.
Il triangolo amoroso, però, era imprescindibile per catturare il pubblico di Twilight. Ed è questa la pecca del film: sebbene da un lato tenti di emulare il fantasy migliore, ovvero Il Signore degli Anelli, nelle ambientazioni e nella caratterizzazioni di alcuni personaggi (i nani, su tutti), per il resto strizza troppo l'occhio alla Twilight saga: Biancaneve (Bella), bella, innocente, ma determinata, contesa da un tipo affascinante e noioso, William (Edward) e da uno simpatico e spavaldo, Chris (Jacob). Ne esce fuori un polpettone, comunque più convincente rispetto ad altri film del genere come Cappuccetto rosso sangue, ma che avrebbe potuto osare molto di più, se pensiamo alle opportunità di trama che la storia originale offre, come dimostra la complessità della serie tv Once upon time, che ha suscitato molto interesse sia in America che in Europa.
Non possiamo, infine, non dedicare un cenno a Charlize Theron, perfida regina, la cui recitazione è davvero troppo sopra le righe, ragion per cui mi viene il dubbio che abbia partecipato al film solo per essere l'unico personaggio per cui è previsto un cambio d'abito in ogni scena (begli abiti, tra l'altro). 
Il finale è aperto, ma il seguito è incerto, a causa del flirt (vero o fittizio, chissà) tra Rupert Sanders, maritato e con figli, e Kristen Stewart, fidanzata con Edward/Robert Pattinson, che ha infiammato il gossip di quest'estate. Staremo a vedere... comunque, secondo me, stavolta vince Jacob.

Voto: 5

Biancaneve e il cacciatore su imdb
Rupert Sanders su imdb

domenica 4 novembre 2012

L'UOMO DELL'ANNO


Dal regista di Rain Man - L'uomo della pioggia e Sleepers, Barry Levinson, una commedia agrodolce sulla crisi della politica.
Tom Dobbs (Robin Williams), popolare conduttore di un talk show satirico, viene invitato dagli spettatori del suo show a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Inaspettatamente, Dobbs raccoglie la sfida lanciata dal suo pubblico, abbandona lo show e comincia la campagna elettorale insieme al suo manager di sempre, Jack (Christopher Walken).
Nella prima parte dedicata alla campagna elettorale, il film si rivela molto gradevole e il personaggio di Dobbs non può non ricordarci un certo comico di casa nostra che ha fatto una svolta politica. Certi passaggi sull'antipolitica, l'antipartitismo e il potere della televisione sono quasi profetici.
Una battuta mi ha ricordato una puntata di In onda di qualche giorno fa, in cui erano ospiti uno storico antifascista e un esponente di Casa Pound:
"La TV mi spaventa, rende tutto credibile. [...] Be', se tutto diventa credibile, allora nulla è credibile. Insomma, la TV mette tutti in quelle scatole, uno di fianco all'altro. Da una parte c'è il matto da legare che afferma che l'Olocausto non è mai successo, e accanto a lui ci trovi il famoso stimato storico, che invece sa tutto sull'Olocausto, e te li vedi lì seduti fianco a fianco, sembrano proprio uguali. Tutto ciò che dicono sembra credibile, e così andando avanti non c'è più niente di credibile, e smettiamo di ascoltare".
La seconda parte del film è più melensa e prendono piedi  una storia d'amore, da un lato, e un complotto, dall'altro, alquanto inverosimili. 
L'elemento migliore del film risiede, quindi, nella verve comica del protagonista:
"I politici sono come i pannolini: vanno cambiati spesso e per lo stesso motivo".

Voto: 7

L'uomo dell'anno su imdb
Barry Levinson su imdb

martedì 30 ottobre 2012

Li teniamo d'occhio... JOSEPH GORDON - LEVITT


Il suo viso è quello di un eterno adolescente, nonostante abbia superato i trent'anni. Sebbene solo di recente il suo nome sia diventato celebre per la partecipazione agli ultimi due film di Christopher Nolan, Joseph Gordon-Levitt, classe 1981, californiano, ha già una lunghissima carriera alle spalle, iniziata a soli 6 anni, quando  partecipa a diversi film tv e a numerose serie.
Nel 1992, è Robert Redford da giovane in In mezzo scorre il fiume, mentre nel 1999 è tra i protagonisti di 10 cose che odio di te, commedia sentimentale che all'epoca ha molto successo tra gli adolescenti e vede, tra gli altri, protagonista anche il compianto Heath Ledger. Tra il 1996 e il 2001 Joseph è uno dei protagonisti della sit - com Una famiglia del terzo tipo, di grande successo di pubblico, trasmessa in Italia nel 2009 sul canale digitale Steel.
Dopo una pausa di un paio di anni, in cui studia letteratura francese alla Columbia, il giovane attore americano sceglie di cambiare genere, recitando prevalentemente in film indipendenti. Tra questi film ricordiamo: Killshot di John Madden, Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee, Hesher è stato qui di Spencer Susser, 50 e 50 di Jonathan Levine. 
Nel 2010 interpreta il ruolo di Arthur in Inception di Christopher Nolan, mentre nel 2012 è John Blake/Robin in Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno, sempre di Nolan.
Prossimamente lo vedremo nel film che Steven Spielberg ha dedicato al presidente americano che abolì la schiavitù, Lincoln, in cui interpreta il ruolo del primogenito del presidente, interpretato da Daniel Day Lewis. A gennaio 2013 è, invece in uscita Looper - In fuga dal passato di Rian Johnson, storia ambientata in un doppio futuro nel quale la criminalità organizzata uccide persone mandate indietro dal futuro dalla criminalità organizzata stessa.
Per quanto riguarda il suo ruolo di Robin nell'ultimo film di Nolan, sebbene sembra escluso uno spin off dedicato all'eroe mascherato, durante la promozione di Lincoln, Gordon - Levitt si è detto disponibile a partecipare ad un sempre più probabile film sulla Justice League of America, che la Warner Bros ha intenzione di produrre dopo il recente successo degli Avengers. Staremo a vedere. Nel frattempo, Gordon - Levitt sta girando il suo primo lungometraggio come regista, Don Jon's addiction, nel quale, oltre a se stesso, recitano Scarlett Johannson e Julianne Moore.

Joseph Gordon Levitt su imdb

Una chicca: Joseph Gordon - Levitt in La signora del West (dal minuto 3.40)

domenica 28 ottobre 2012

TO ROME WITH LOVE


Finché non lo vedi non ci credi... che Woody Allen avesse diretto il più brutto film della sua carriera proprio in Italia.
Possibile che il regista di quel capolavoro del cinema che mi ha stregato - Manhattan - abbia potuto girare una simile accozzaglia di banalità e nonsense? Eppure, è così.
Quattro gli episodi che compongono il film:
Jack (Jesse Eisenberg), studente di architettura, si invaghisce della migliore amica della sua fidanzata, Monica (Ellen Page);
Leopoldo (Roberto Benigni), anonimo impiegato, viene travolto da un'improvvisa e inaspettata ondata di celebrità;
Antonio e Milly, sposini repressi, arrivano a Roma da Pordenone; nel giro di un pomeriggio, il primo finirà tra le braccia di una prostituta, la seconda (quasi) tra quelle di una celebrità locale;
Jerry (Woody Allen) e sua moglie arrivano a Roma da New York per conoscere il fidanzato della figlia Hailey. 
Questo è l'episodio più divertente (non a caso, quello in cui recita lo stesso regista), ma è comunque lontano anni luce dagli altri film di Allen. Se attori come Jesse Eisenberg e Ellen Page speravano di consacrare la loro carriera recitando in questo film, purtroppo, si sbagliavano di grosso. Per non parlare di tutti gli attori italiani che non si contano: da Roberto Benigni a Antonio Albanese, da Alessandra Mastronardi a Riccardo Scamarcio: sarebbe impossibile elencarli tutti, perché praticamente in ogni inquadratura c'è un volto noto al pubblico italiano.
Non è soltanto il risultato finale ad essere a dir poco imbarazzante, sia per noi che per Allen, ma la sensazione di disagio è costante per l'intera durata del film, il che mi è capitato soltanto con certe fiction tv di casa nostra. Forse aveva fretta, forse non aveva voglia, o forse Allen ci vede proprio così.
E allora, alla fine, ci si domanda: PERCHE'?

Voto: 2
To Rome with love su imdb
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