Anno: 1961
Regia: Jeremy Robbins, Robert Wise
Genere: Musical, Drammatico
Durata: 145 min.
Cast: Natalie Wood (Maria), Richard Beymer (Tony), Russ Tamblyn (Riff), George Chakiris (Bernardo), Rita Moreno (Anita)
Soggetto: Jeremy Robbins, Arthur Laurents
Sceneggiatura: Ernest Lehman, Jerome Robbins, Arthur Laurents
Mi sono preparata alla visione degli Oscar di quest'anno guardando un intramontabile classico che vinse come miglior film nel 1962, oltre ad altre nove statuette: West Side Story, il film tratto dal musical di Jeremy Robbins e diretto da quest'ultimo insieme a Robert Wise dopo quattro anni di repliche ininterrotte al Winter Garden Theatre di Broadway.
Ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, West Side Story racconta la storia di due giovani innamorati, Maria e Tony, appartenenti a due bande rivali che si contendono il controllo delle strade dell'Upper West Side di Manhattan: i Jets, nativi newyorkesi, e gli Sharks, portoricani.
West Side Story è un musical con la M maiuscola: e non a caso, è il musical più premiato di tutti i tempi.
La travagliata storia d'amore tra Maria e Tony emoziona lo spettatore grazie soprattutto all'ottimo affiatamento tra i due protagonisti, interpretati da una sempre incantevole Natalie Wood e un affascinante Richard Beymer, in grado di rappresentare le tante sfaccettature con cui si presenta l'amore: il primo sguardo, l'innocenza, la passione, la sofferenza.
I brani musicali sono indimenticabili, a partire da America, inno di incontro/scontro tra gli uomini portoricani che hanno raggiunto gli Stati Uniti, credendo che sarebbero stati accolti e che invece si sentono emarginati, e le loro donne che, nonostante le difficoltà, non vogliono più far ritorno nel loro paese, dove si vive molto più miseramente: gli uni capeggiati dall'orgoglioso Bernardo (George Chakiris) e le altre dall'avvenente Anita (Rita Moreno). Ma come dimenticare Maria, Tonight, I feel pretty, le canzoni che accompagnano le speranze dei due giovani amanti, destinate a frantumarsi contro il muro delle convenzioni sociali.
Le coreografie sono eseguite divinamente da ballerini mai fuori tempo in una cornice suburbana newyorkese che sarà successivamente ripresa da altri musical.
West Side Story, oltre ad essere un musical meraviglioso, è anche un film emozionante e coinvolgente, capace di coniugare una storia d'amore con il contesto urbano e sociale di riferimento, invitando a dare peso a ciò che ci unisce e ci rende uguali (l'amore, l'amicizia, le difficoltà di vivere nella miseria), piuttosto che a ciò che ci divide (la nazionalità).
Voto: 9
Lo vidi in prima superiore durante un mini corso di cinema nel quale ci proposero Ragtime di Forman se non erro, Picknick ad hanging Rock di Weir e proprio West Side Story. Mi piacque, ne ho un bel ricordo. Poi non l'ho mai rivisto.
RispondiEliminaPensa che proprio ora ho appena pubblicato un post su Moss Side Story, magari passa a darci un'occhio, mi dici se ne sapevi qualcosa :)
Un film che ha fatto epoca... sì imprescindibile!
RispondiEliminaUn consiglio da amico, togli il captha il verifica-parole, è orribile e molti non sanno di averlo.
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