Con l'inizio della fase 2, la quarantena si avvia verso la sua fine per milioni di italiani e anche per me, che, nonostante tutto, ho apprezzato la solitudine di questo periodo. Ha rappresentato, infatti, un'opportunità per fermarsi dalla routine quotidiana e recuperare visioni e letture da tempo programmate e sempre rinviate.
In questo post voglio parlarvi di alcune serie tv che ho guardato nell'ultimo periodo e che mi hanno colpito profondamente per motivi diversi.
CATCH 22
Now Tv
6 puntate
NO SPOILER
La serie è stata prodotta da George Clooney (che dirige anche due episodi e recita nei panni del generale Scheisskopf) e racconta la storia di un soldato, John Yossarian, di stanza in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, il quale cerca in tutti modi di terminare le sue missioni e tornare a casa.
La serie vanta un cast di giovani attori molto in gamba, ma il suo miglior pregio è quello di raccontare la guerra - e non una guerra controversa, come quella in Afghanistan o in Iraq, ma la Seconda Guerra Mondiale in cui l'intervento degli Stati Uniti è stato decisivo e ha determinato la politica internazionale per i decenni a venire - in maniera del tutto priva di retorica dal punto di vista di un giovane soldato al quale non importa un fico secco di sconfiggere i nazisti e rendere orgogliosa la sua patria. Yossarian è un novello Archiloco, pronto a gettare lo scudo e filarsela. Se da un lato siamo portati a biasimare le sue azioni, dall'altro, però, è facile mettersi nei suoi panni e domandarsi: ma noi, al suo posto, come avremmo agito? Saremmo stati quegli eroi che tutti vogliono?
NEVER HAVE I EVER
Netflix
10 puntate
NO SPOILER
La protagonista della serie è Devi, una ragazza di 15 anni di origini indiane che abita a Los Angeles con la madre e una cugina. Dopo un terribile trauma, Devi decide di cambiare la sua vita e cerca in modo maldestro di diventare popolare nella sua scuola... ovviamente gli esiti saranno alquanto comici.
Si tratta chiaramente di una serie tv dramedy destinata principalmente agli adolescenti, ma presenta un linguaggio che può piacere un po' a tutti... e si divora in un attimo. Ho visto dieci puntate senza nemmeno accorgermene. La trama non è particolarmente originale, ma ci si affeziona alla protagonista e agli altri personaggi molto facilmente. Inoltre, la mia parte nostalgica non ha potuto non ricordare Sognando Beckham, una commedia britannica del 2002 in cui la passione della protagonista per il calcio si scontrava con le tradizioni della sua famiglia, anch'essa di origini indiane.
HOLLYWOOD
Netflix
7 puntate
ATTENZIONE: SPOILER
La serie è stata ideata da Ryan Murphy, che avrà la mia eterna gratitudine per aver creato Glee.
Questa volta il racconto è incentrato su un gruppo di giovani che, all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, tenta di sfondare nel mondo del cinema. Si tratta di giovani che non rispondono ai canoni standard del cinema hollywoodiano degli Anni Quaranta: c'è chi ha fatto il gigolo, chi è afroamericano, chi è omosessuale, ma per una serie di circostanze fortunate si ritrovano a combattere insieme con la complicità di produttori anticonformisti e realizzano i propri sogni senza necessità di nascondere la propria identità. Combinando i toni ottimistici di Glee e le opportunità offerte da Quentin Tarantino di raccontare un'altra "Storia", Ryan Murphy ci racconta una Hollywood molto diversa da quella che tutti conosciamo e restituisce giustizia ad alcuni personaggi realmente esistiti che durante la loro vita hanno dovuto nascondersi o non hanno ricevuto i giusti riconoscimenti: Rock Hudson, Anna May Wong, Hattie McDaniel. Purtroppo sappiamo che la Storia è andata in maniera molto diversa, però è bello (e, allo stesso tempo, doloroso) chiedersi come sarebbe oggi il mondo se la prima attrice afroamericana a vincere un Oscar come migliore attrice protagonista non fosse stata Halle Berry nel 2002, bensì una giovane attrice negli anni Quaranta. O ancora, cosa sarebbe successo se negli anni Cinquanta Rock Hudson avesse fatto coming out e fosse andato su un red carpet mano nella mano con il fidanzato invece che con la finta moglie?
CHERNOBYL
Now TV
5 puntate
NO SPOILER
Cosa dire? Un capolavoro. La miniserie racconta il disastro nucleare avvenuto a Chernobyl, in Ucraina, il 26 aprile 1986 e rende omaggio agli uomini che hanno operato per evitare la catastrofe nucleare in Europa, arrivando a sacrificare la propria vita a causa dell'elevata esposizione alle radiazioni. Il racconto, accurato dal punto di vista storico e scientifico e accompagnato da una colonna sonora da brividi, è a dir poco straziante. E' una serie imperdibile, che, però, bisogna essere preparati a vedere perché fa veramente, ma veramente male.
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