"In effetti che ne sappiamo noi dell'amore?- ha proseguito Herb. - E quel che dico, be', lo dico davvero, se volete perdonarmi la franchezza. Ma, secondo me, siamo tutti nient'altro che principianti, in fatto d'amore"
Principianti è la versione originale della raccolta di racconti di Raymond Carver pubblicata nel 1981, intitolata Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. Essi costituiscono una lettura imprescindibile per tutti gli appassionati della letteratura americana del Novecento. La raccolta era stato stravolta dall'editor, Gordon Lish, a cui lo scrittore americano aveva dato, almeno in un primo momento, carta bianca. Per Carver, appena uscito dalla dipendenza dall'alcol, tuttavia, fu successivamente molto difficile accettare la profonda revisione effettuata dall'editor, eppure, su consiglio della moglie, decise comunque di pubblicare i suoi racconti in quella veste completamente modificata, con la promessa di farli conoscere quanto prima al pubblico nella loro versione originale. Oggi questa raccolta è finalmente uscita nella sua interezza, purtroppo a distanza di anni dalla morte del suo autore.
I protagonisti dei racconti di Principianti sono uomini e donne, spesso ai margini della società, appartenenti per lo più al mondo rurale della parte sud degli Stati Uniti d'America, che devono combattere contro le loro dipendenze e il ricordo dei loro errori.
Alcuni racconti - ad esempio, Perché non ballate?, Una cosa piccola ma buona e Principianti - sono dei capolavori assoluti. Pervasi da una tragicità di fondo, a cui lo scrittore si rassegna, ma non senza sprigionare un dolore così acuto da stordire il lettore, i racconti trasmettono un senso di vuoto e sofferenza grazie al tratteggio di personaggi che con fatica tentano di adattarsi e conformarsi, riuscendoci a stento. L'ambiente principale è quello domestico e la relazione amorosa quella cui lo scrittore presta maggiore attenzione, descrivendo le dinamiche all'interno di coppie disperate in cui il nulla si insinua, dividendole.
Raymond Carver su wikipedia
grazie per questo consiglio letterario
RispondiEliminaAnche Carver è in attesa nella mia libreria. Non ce la farò mai :(
RispondiEliminaAnch'io ho sempre decine di libri che aspettano... :D ora sto leggendo Cosmopolis di DeLillo
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