sabato 9 marzo 2013

ANIJA (LA NAVE)



Titolo originale: Anija (la nave)
Paese: Italia
Anno: 2012
Regia: Roland Sejko
Genere: Documentario
Durata: 80 min.
Sceneggiatura: Roland Sejko

Agli inizi degli anni Novanta, l'Italia e l'Europa cominciano ad assistere all'arrivo sulle coste pugliesi di migliaia di cittadini albanesi in fuga dal loro paese.
Dall'altro lato del Mare Adriatico, folle oceaniche si accalcavano sui moli del porto di Durazzo con la speranza di riuscire ad imbarcarsi verso un futuro migliore.
Dopo decenni di chiusura e isolamento, non solo verso il mondo occidentale, ma anche verso gli altri Paesi del blocco comunista, l'Albania viveva la sua caduta del muro di Berlino.
Il regista Roland Sejko, egli stesso giunto in Italia negli anni Novanta con la nave Legend insieme ad altri cinquemila connazionali, ha deciso di raccontare questa storia attraverso la testimonianza di dieci persone che grazie a quel periglioso viaggio in mare si sono conquistati la possibilità di rifarsi una vita.
Se, da un lato, il lavoro scrupoloso di raccolta di immagini dell'Albania comunista e post comunista  rende Anija un prezioso documento per quanti vogliano conoscere meglio un paese che spesso non è raccontato nei libri di storia, il film contiene, altresì, servizi di telegiornali italiani dell'epoca, che, alla luce della complessiva narrazione, che approfondisce le ragioni degli Albanesi in fuga, assumono per lo spettatore tutto un altro significato.
Il pregio di Anija risiede, però, soprattutto nell'aver centrato un obiettivo forse più importante del contingente resoconto storico, ovvero l'aver saputo descrivere sentimenti quali la speranza, la paura verso il futuro, la nostalgia di casa, che per loro natura non caratterizzano solo gli Albanesi che negli anni Novanta abbandonavano il proprio paese, ma riguardano tutti gli emigranti della storia presente e futura e, dunque, anche gli Italiani, che nei primi decenni del Novecento affrontavano essi stessi un incerto viaggio oltreoceano e che, come racconta Sejko, tanti anni dopo si ritrovano, in un primo momento, ad accogliere gli Albanesi e successivamente a trattarli come immigrati irregolari e a rimandarli in patria.
In questo senso, la storia raccontata da Anija, comune a tante altre storie di povertà ed emigrazione, oltrepassa il particolare per divenire universale.

Voto: 8 

Puoi vedere il trailer di Anija qui.
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