L'ultima legione di Doug Lefler è un film del 2007, che tenta di inserire elementi del film "cavalleresco" nel cd. peplum sulla scia del romanzo omonimo di Valerio Massimo Manfredi.
La storia è ambientata a Roma, verso la fine dell'Impero Romano d'Occidente e protagonista è l'ultimo imperatore Romolo Augusto, incoronato bambino. Destituito dal re dei Goti Odoacre, Romolo Augusto viene esiliato a Capri, ma l'ultimo manipolo di soldati fedeli a Roma lo salverà dai Goti e lo porterà in Britannia dove l'imperatore potrà ricongiungersi con l'ultima legione romana e fondare un nuovo regno.
Il film è essenzialmente per famiglie; la visione comunque risulta gradevole, sebbene non manchino i difetti, quali l'eccessiva somiglianza del maestro Ambrosinus a Gandalf de Il signore degli Anelli (il che è decisamente poco tollerabile in un film storico), nonché la presenza di una guerriera indiana, Mira, che farà palpitare il cuore di Aurelio, il comandante dei soldati che condurranno l'imperatore in Britannia. Dove erano tutte queste donne guerriere nel V secolo d.C.? Vorrei ritornare al classico della donzella in pericolo salvata dal prode cavaliere.
Nel cast figurano nei panni di Aurelio un impeccabile Colin Firth, nei panni di Ambrosinus Ben Kingsley e nei panni di Mira la star di Bollywood Aishwarya Rai. L'enfant prodige Thomas Sangster veste i panni del giovane imperatore.
Il finale è sin troppo scolastico: va bene la storia per famiglie, ma è così necessario spiegare sempre proprio tutto?
Voto: 6
L'ultima legione su imdb
Il trailer su youtube
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