Appena uscito in dvd Harry Potter e i doni della morte - Parte II, è quasi d'obbligo dedicare un post a Daniel Radcliffe, che per dieci anni è stato protagonista di una delle saghe più amate di tutti i tempi, nonché probabilmente la più lunga.
Riuscirà Daniel a staccarsi dal ruolo che gli ha portato tanta fortuna e ad intraprendere una nuova carriera?
Non tutti i precedenti sono di miglior auspicio. Ad esempio, Elijah Wood, alias Frodo, non è riuscito ad ottenere molti ruoli dopo Il Signore degli Anelli, sebbene precedentemente, sin da bambino, avesse interpretato numerosi altri film.
Comunque, Daniel, oggi ventiduenne, ci sta provando.
Nel 2012 lo vedremo al cinema con il thriller The woman in black, di cui è protagonista, mentre negli ultimi mesi ha preso parte all'Hirschfeld Theatre a Broadway al musical How to succeed in business without really trying, a fianco del veterano John Laroquette. Non nuovo al teatro (in passato fu il protagonista di Equus, spettacolo che suscitò un certo scalpore per il suo nudo integrale), Daniel questa volta interpreta J. Pierrepont Finch, un giovane che tenta di far carriera seguendo i consigli di un fortunato libro. Il musical ha ottenuto ottime recensioni e gran successo di pubblico e Daniel ha interpretato il ruolo a pennello, in maniera sorprendente per tutti noi che lo conosciamo come Harry Potter, abbandonando pure il suo forte accento inglese per un accento americano.
Lo spettacolo a Broadway durerà fino a gennaio 2012. Poi, staremo a vedere.
Daniel Radcliffe in How to succeed in business without really trying
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