Rea (si fa per dire) di ignorare totalmente o quasi le ultime tendenze della commedia italiana, ieri sera ho deciso di vedere Maschi contro femmine, film diretto da Fausto Brizzi ed uscito nelle sale ad ottobre 2010.
La commedia mescola le storie di più personaggi, sulla scia del filone inaugurato dal cinema britannico con Love actually e in Italia da Giovanni Veronesi con Manuale d'amore.
Il tema centrale del film è uno: la guerra tra i sessi. Le vite degli uomini e delle donne protagonisti si incontrano e si scontrano fino a giungere ad un finale, ovviamente, a lieto fine.
La commedia non si distingue né per particolare originalità, né per particolare simpatia. Ogni scena è di una banalità sconcertante. L'unica "diversità" è la spinta animalista, ma che, in un film del genere, se dobbiamo dirlo con parole franche, stona e sa, più che altro, di spot pubblicitario.
Gli attori non brillano, ma d'altronde era impossibile con una trama tanto banale.
Si badi: non è il solito snobbismo critico cinematografico, tra l'altro io di certo non sono un critico ed anzi, trovo che Fausto Brizzi non aveva neppure cominciato tanto male con Notte prima degli esami. Il problema, semplicemente, è che Maschi contro femmine è una commedia che non fa né ridere né riflettere, e non può esserlo se è infarcita di stereotipi sul maschio italiano traditore e sulla donna angelo del focolare che oramai sono più che scontati e non corrispondono alla realtà che ci circonda. Qualcuno rimpiange ( e lo capisco) la commedia all'italiana. Ma io non chiedo nemmeno quella, d'altronde queste commedie a quella tentano di ispirarsi. Io vorrei una commedia italiana nuova e, purtroppo, pare che ci sia ancora molta strada da fare.
Voto: 4
Maschi contro femmine su imdb
Fausto Brizzi su wikipedia
io questo film continuo a ignorarlo.
RispondiEliminae direi che non faccio poi così male :)
Certe sere ho bisogno di chiudere totalmente il cervello,però effettivamente questo film è troppo stupido pure per chi il cervello non ce l'ha!
EliminaCi ho provato giuro, l'ho mollato a metà.
RispondiEliminaHai fatto meglio di me che ho avuto il "coraggio" di finirlo!
EliminaCiao Antonella, continuando la catena.. sei stata scelta dal nostro CDA per ricevere il Versatile Blog Award!
EliminaA presto!!http://www.nonsolopizzaecinema.com/
Grazie Audrey!
Eliminaottimo, adoro le recensioni dal 5 in giù :P
RispondiEliminascherzi a parte, il livello del cinema italiano si è particolarmente ridimensionato rispetto ai nostri competitori europei ed asiatici negli ultimi 15-20 anni, come del resto il livello dei nostri "artisti" cinematografici, personalmente cmq preferisco film italiani scadenti che riempiano le sale, anche se supportati da logiche distributive favorevoli e pericolosi embarghi e slittamenti, a film italiani, non buoni e pretestuosi, che non incassano e "vivono" di finanziamenti pubblici, oltre che di sgravi fiscali.
il modo di "sentire" del nostro Paese è cambiato, e l'arte ne viene pesantemente penalizzata.
scritto questo, ammetto di guardare poco cinema italiano moderno ;)
complimenti per i tuoi scritti,
a presto,
marco
Certamente (e tristemente) sono film come Maschi contro femmine che di fatto fanno vivere l'industria cinematografica italiana, tuttavia ritengo che il vero problema del nostro cinema sia nella distribuzione. Quei film di cui tu parli che sono finanziati dallo Stato vengono distribuiti in un numero scarsissimo di sale. Come potrebbero "restituire" allo Stato quanto hanno ricevuto? Occorre cambiare le cose per ridare un po' di linfa al cinema italiano
EliminaDavvero faticoso arrivare fino alla fine di questo film... Scarsissimo!
RispondiEliminaDura più di un'ora e quaranta... ma perché? si poteva tagliare una buona mezz'ora...
Eliminanon l'ho visto
RispondiEliminanoto OSSERVANDO IL CAST che c'è un'antologia di FACCE TELEVISIVE: Paola Cortellesi, Bisio, Alessandro Preziosi, Lucia Ocone, Luciana Littizetto ecc
il pubblico italiota è DROGATO DI TELEVISIONE: si affeziona a una faccetta o a un faccione (magari per uno spot di detersivi) e lo va a vedere al cinema
Vero... la Cortellesi e Bisio oramai si ritrovano in quasi tutti i film...
Eliminahai ragione..è una commedia del tutto priva di senso..
RispondiEliminaCosa che mi innervosisce molto del cinema italiano e questo film ne è una conferma, è che gli attori recitano sempre il loro stesso ruolo. Esempio De Luigi sempre il goffo della situazione; Raul Bova, Preziosi, Scamarcio: il figo; Bisio quello furbetto, e così via. Nessuno si mette veramente in gioco:)
RispondiElimina