Nel 1961 il più giovane rampollo della famiglia Rockefeller, Michael, sparì in Nuova Guinea senza lasciare traccia, nel corso di un'esplorazione alla ricerca di manufatti artistici dei nativi di quelle zone.
Molte furono le teoria che cominciarono a circolare sulla sua sparizione: Michal poteva essere annegato, oppure poteva essere stato mangiato dagli abitanti dell'isola, che praticavano ancora il cannibalismo.
La famiglia Rockefeller, inizialmente, impiegò tempo ed energie per il ritrovamento del giovane, ma alla fine abbandonò ogni speranza.
Qualche anno dopo, il giornalista Milt Machlin, dopo aver ricevuto la visita di un contrabbandiere che sosteneva di aver visto Michael Rockefeller, partì per la Nuova Guinea alla ricerca di indizi che finalmente potessero rivelare la verità.
Le riprese di Machlin, rimaste in uno scantinato per anni, sono venute nuovamente alla luce nel 2008, grazie all'opera del regista Fraser Heston.
The search for Michael Rockefeller non solo costituisce un'indagine accurata sulla scomparsa di Rockefeller, ma rappresenta, altresì, un interessantissimo documentario sulla vita delle tribù della Nuova Guinea negli anni Sessanta, di cui lo spettatore scoprirà moltissimo. La vita di Michael Rockefeller e di queste popolazioni si intrecceranno in maniera inestricabile, e le conclusioni a cui porterà il film saranno decisamente inaspettate e soprendenti.
Voto: 8
The search for Michael Rockefeller - Selezione ufficiale al Biografilm Festival 2012
Potete vedere nel sito del Metropolitan Art Museum alcuni degli artefatti che Michael Rockefeller raccolse in Nuova Guinea durante le sue esplorazioni.
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