mercoledì 27 ottobre 2010

LA PECORA NERA


La pecora nera rappresenta l'esordio cinematografico di Ascanio Celestini sia come attore che come regista.
Racconta la storia di Nicola, di come è finito in un manicomio e di come continua a viverci dopo più di trent'anni.
La realtà del manicomio è alienante... nel corso del film una domanda sorge spontanea: ma esistono ancora posti così?
Purtroppo la risposta è sì: i manicomi ospitano coloro i quali la società respinge perché la società ha stabilito che sono pazzi. Sono pazzi perché da bambini erano troppo stravaganti, inventavano storie, ed era necessario, quindi, eliminare la loro follia con le scariche elettriche.
La storia di Nicola è straziante, come è straziante quella del suo alter ego (interpretato da un bravissimo Giorgio Tirabassi), che ha un nome (Nicola!), ma non ha un'identità perché non è stato registrato all'anagrafe. Nicola è intrappolato nei suoi ricordi di bambino, perché solo quand'era bambino ha vissuto una vita vera al di fuori del manicomio... a quella vita è attaccato, nonostante la miseria della condizione in cui viveva. Quelli erano gli anni passati alla storia come i "favolosi anni Sessanta" e forse anche per Nicola, in fondo, sono stati favolosi.
Il silenzio assordante dei titoli di coda rendono esattamente il silenzio che solo in un manicomio a volte può regnare.

Ascanio Celestini su wikipedia.
La pecora nera su imdb e sul sito di A. Celestini.

2 commenti:

  1. bellissima rece, la pecora nera è uno dei pochi film che ho apprezzato a venezia quest'anno!

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  2. Mi vergogno di me ma per ora ho visto solo Road to nowhere, La pecora nera e 20 sigarette... potrei aver dimenticato qualche altro film, comunque non ho visto Somewhere! Sono un po' indietro... forse prima del prossimo festival lo vedrò!

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