Across the universe di Julie Taymor, è un musical del 2007 in cui la storia è raccontata attraverso la musica e le parole dei Beatles. L'omaggio ai Fab Four si legge già nel titolo e nel nome dei protagonisti.
Siamo alla fine degli anni '60: Jude è un marinaio proveniente da Liverpool, sbarcato in America alla ricerca del padre. Qui conosce Max, che di lì a poco lascerà gli studi per recarsi a New York, e la sorella Lucy, di cui Jude si innamorerà. Sullo sfondo, l'atroce guerra condotta dal governo statuinitense in Vietnam, che costerà la vita a tanti giovani, volontari e non, costretti ad arruolarsi per non essere accusati di diserzione e che influirà notevolmente sulla vita dei protagonisti.
Questa è in sintesi la trama di Across the universe, un film che non perde mai il fascino che esercitò su di me la prima volta che lo vidi al cinema quattro anni fa.
Across the universe appartiene a quella categoria di film, per ognuno personalissima, che ti fa perdere completamente la testa, che ti rende vicinissima ai protagonisti fino a catapultarti dentro il film. Un film veicolo di vita e libertà.
Ogni particolare contribuisce al trionfo: in primis, ovviamente, la musica e i testi, che non perdono nulla della loro potenza iniziale, anzi, ne escono quasi rafforzati; ma anche la fotografia; la scenografia; le coreografie, la prova attoriale dei protagonisti, per lo più all'epoca sconosciuti (Evan Rachel Wood, Jim Sturgess, Joe Anderson), bravissimi sia nel cantare che nel recitare.
Curiosità: nel film fanno la loro apparizione Joe Cocker, che canta Come together, Bono Vox, che canta I am the Walrus e Lucy in the sky with diamonds, e infine Salma Hayek (già diretta da Jule Taymor in Frida), che canta Happiness is a warm gun.
Voto: 10
Siamo alla fine degli anni '60: Jude è un marinaio proveniente da Liverpool, sbarcato in America alla ricerca del padre. Qui conosce Max, che di lì a poco lascerà gli studi per recarsi a New York, e la sorella Lucy, di cui Jude si innamorerà. Sullo sfondo, l'atroce guerra condotta dal governo statuinitense in Vietnam, che costerà la vita a tanti giovani, volontari e non, costretti ad arruolarsi per non essere accusati di diserzione e che influirà notevolmente sulla vita dei protagonisti.
Questa è in sintesi la trama di Across the universe, un film che non perde mai il fascino che esercitò su di me la prima volta che lo vidi al cinema quattro anni fa.
Across the universe appartiene a quella categoria di film, per ognuno personalissima, che ti fa perdere completamente la testa, che ti rende vicinissima ai protagonisti fino a catapultarti dentro il film. Un film veicolo di vita e libertà.
Ogni particolare contribuisce al trionfo: in primis, ovviamente, la musica e i testi, che non perdono nulla della loro potenza iniziale, anzi, ne escono quasi rafforzati; ma anche la fotografia; la scenografia; le coreografie, la prova attoriale dei protagonisti, per lo più all'epoca sconosciuti (Evan Rachel Wood, Jim Sturgess, Joe Anderson), bravissimi sia nel cantare che nel recitare.
Curiosità: nel film fanno la loro apparizione Joe Cocker, che canta Come together, Bono Vox, che canta I am the Walrus e Lucy in the sky with diamonds, e infine Salma Hayek (già diretta da Jule Taymor in Frida), che canta Happiness is a warm gun.
Voto: 10
Anno: 2007
Across the universe su wikipedia
Julie Taymor su wikipedia
Il trailer del film su youtube
a me è piaciuto parecchio, anche se sarei più per un 8.
RispondiEliminaperò il 10 è un voto molto personale e si sente che questo film ti ha colpito particolarmente.. :)
Sì infatti, effettivamente il voto è personalissimo!!
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