Poche parole servirebbero per descrivere Taxi driver: un film che ha inciso profondamente la storia del cinema. Vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, Taxi driver è divenuto un cult e non si contano le citazioni rintracciabili in altri film (vedi la voce su wikipedia).
L'ambientazione scelta da Martin Scorsese è quella di una New York buia e claustrofobica, percorsa da Travis, tassista depresso e frustato, che crede di ritrovare la fonte di tutti i suoi mali nel senatore Palantine, che, pertanto, progetta di uccidere.
Ad interpretare il protagonista del film è, come noto, un grandissimo Robert De Niro, allora attore feticcio di Scorsese, affiancato da una giovanissima Jodie Foster nei panni di una prostituta tredicenne, nonché da Harvey Keitel, protettore della ragazza.
Gli obiettivi di Travis parzialmente saranno modificati lungo il corso degli eventi e Travis diventerà un "eroe" agli occhi della comunità, come d'altronde aveva sempre sperato. Ma il finale rimane ambiguo: Travis è davvero cambiato?
Gli obiettivi di Travis parzialmente saranno modificati lungo il corso degli eventi e Travis diventerà un "eroe" agli occhi della comunità, come d'altronde aveva sempre sperato. Ma il finale rimane ambiguo: Travis è davvero cambiato?
Un film mitico.
RispondiEliminaNon il miglior Scorsese, a mio parere, ma comunque intramontabile.