lunedì 13 maggio 2013

ADDIO ALLE ARMI


Recensione pubblicata su Cinema Bendato

Titolo originale: A farewell to arms
Paese: USA
Anno: 1932
Regia: Frank Borzage
Genere: Drammatico, Sentimentale
Durata: 78 min.
Cast: G. Cooper, H. Hayes, A. Menjou, M. Phillips 
Soggetto: Ernest Hemingway, Laurence Stallings
Sceneggiatura: O. Garrett, B. Glazer
Trama: Sul fronte del Piave, durante la prima guerra mondiale, sboccia l’amore tra l’infermiera inglese Catherine e il tenente americano Frederic. Lei rimane incinta e scappa in Svizzera. Lui diserta pur di raggiungerla, ma quando arriva è troppo tardi.

Tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway pubblicato nel 1929, Addio alle armi di Frank Borzage, uscito nelle sale americane nel 1932, subì in Italia la stessa sorte riservata al romanzo, poiché fu censurato durante il regime fascista.
Basati sulla vita dello scrittore americano, sia il romanzo originale che la sua versione cinematografica costituiscono una testimonianza rara e preziosa dell’esperienza vissuta durante la prima guerra mondiale dai soldati di trincea.
Tuttavia, chi conosce l’opera di Hemingway non può non notare il forte ridimensionamento che nel film di Borzage subiscono i valori antimilitaristici e anticonformisti che pure pervadono il romanzo.
Da un lato, infatti, la guerra rimane uno sfondo indistinto nel quale si muovono i protagonisti, mentre la disfatta italiana a Caporetto è appena accennata; dall’altro lato, Frederic e Catherine decidono di convivere solo dopo una parvenza di matrimonio celebrato dal sacerdote dell’esercito italiano. Anche la diserzione da parte di Frederic non è pienamente consapevole, dettata unicamente com’è dalle ragioni del cuore e non anche dal crollo di ogni qualsivoglia ideale romantico sulla guerra.
Ciononostante, il film rimane una delle migliori trasposizioni cinematografiche di sempre di Addio alle armi, grazie ad una storia d’amore struggente e appassionante tra due giovani Gary Cooper ed Helen Hayes, costretti come sono nelle loro uniformi, eppure espressivi di tutto il loro fascino.
In un mondo che da circa un decennio era uscito dalla Grande Guerra e si apprestava ad entrarne in una ancora più grande, il film di Frank Borzage, seppure limitato dalla morale del tempo, non esita a invitare a riflettere sulla distruzione che la guerra porta con sé, pronta a dividere famiglie e a troncare le speranze di giovani innamorati.
Il film vinse due premi Oscar, per il miglior montaggio e per la migliore fotografia. Vanta, inoltre, due remake, Addio alle armi del 1957, diretto da Charles Vidor, con protagonisti Rock Hudson e Jennifer Jones, ed Amare per sempre del 1996 di Richard Attenboroug, con Sandra Bullock e Chris O’Donnell.

Voto: 7

Recensione di Addio alle armi di Ernest Hemingway su Ho Voglia di Cinema

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