martedì 17 settembre 2013

HITCHCOCK


Titolo originale: Hitchcock
Anno: 2012
Paese: U.S.A.
Durata: 98 min.
Genere: biografico
Regista: Sacha Gervasi
Soggetto: Stephen Rebello
Sceneggiatura: John J. McLaughlin
Cast: Anthony Hopkins, Helen Mirren, Scarlett Johansson, James D'Arcy, Jessica Biel, Michael Stuhlbarg, Toni Collette, Michael Wincott, Danny Huston, Kurtwood Smith, Ralph Macchio, Richard Portnow 

Hitchcock, film basato su un saggio di Stephen Rebello, è il racconto della realizzazione di Psycho, pellicola entrata nella storia del cinema, che Alfred Hitchcock fu costretto ad autoprodursi per il rifiuto della Paramount Pictures di distribuire un film horror, genere all'epoca considerato di serie B.
La storia si concentra, in particolare, sul rapporto tra Alfred e sua moglie Alma Reville, sceneggiatrice di talento, come noto punto di riferimento fondamentale nella realizzazione di tutte le opere del marito.
Il film, diretto da Sacha Gervasi, rappresenta un'occasione per conoscere la personalità del regista britannico, la sua ossessione per le bionde e il suo umorismo.
Inoltre, l'opera non si mantiene entro i limiti della verità conosciuta, ma si concede l'inserimento di qualche elemento fantasioso, come la gelosia di Hitchcok nei confronti della moglie per l'amicizia di quest'ultima con lo sceneggiatore Whitfield Cook. Il film, inoltre, vira parzialmente verso atmosfere thriller con gli incubi che infestano le notti di Hitchcock. Per il rapporto controverso tra autore e "suo" assassino, Hitchcock sembra essere in parte influenzato da Truman Capote: A sangue freddo, straordinario film del 2005 diretto da Bennett Miller, che racconta come il famoso scrittore americano scrisse uno dei suoi più grandi capolavori.
Infatti, sia Capote che Hitchcock (almeno quest'ultimo nella rappresentazione di Sacha Gervasi) traggono la propria ispirazione da assassini realmente esistiti, che su di essi, oltre a riversare un forte orrore, esercitano anche un fascino ambiguo.
Notevoli gli interpreti principali: un irriconoscibile Anthony Hopkins e una splendida Helen Mirren.
Particolarmente indicata, poi, la scelta di Scarlett Johannson nel ruolo che fu di Janet Leigh, mentre irraggiungibile rimane e rimarrà Anthony Perkins, alias Norman Bates, interpretato da James D'Arcy (Cloud Atlas).
Il film è nel complesso godibile ed interessante. La scelta di circoscrivere il racconto nell'arco di pochi mesi si rivela particolarmente vincente, laddove, viceversa, molti film biografici tendono ad annoiare per la pretesa di raccontare un'intera vita in un paio d'ore. Tuttavia, nonostante gli interpreti eccellenti, non si può negare che la presenza di elementi romanzeschi e l'andamento spedito del ritmo del racconto accostino maggiormente Hitchcock ad un buon prodotto televisivo piuttosto che ad un lungometraggio destinato alla sala cinematografica.

Voto: 7

4 commenti:

  1. non un capolavoro, però è interessante soprattutto per gli appassionati di hitch e di cinema in generale...

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  2. Piacevole e ben fatto, una bella sorpresa.

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  3. Adoro la Mirren e adoro Hitchcock, quindi lo recupererò prima o poi!

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  4. ...traigo
    ecos
    de
    la
    tarde
    callada
    en
    la
    mano
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    CON saludos de la luna al
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    José
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