Titolo originale: The Reluctant Fundamentalist
Paese: U.S.A./Regno Unito/Qatar
Anno: 2012
Durata: 128 min.
Regista: Mira Nair
Soggetto: Mohsin Hamid
Sceneggiatura: Mohsin Hamid, William Wheeler, Ami Bogani
Cast: Riz Ahmed, Kate Hudson, Liev Schreiber, Kiefer Sutherland, Om Puri, Shabana Azmi, Martin Donovan, Meesha Shafi, Haluk Bilginer, Nelsan Ellis, Victor Slezak, Mark Oliver, Clayton Landey, Adil Hussain, Christopher Nicholas Smith
Il Fondamentalista Riluttante è la pellicola tratta dall'omonimo romanzo di Mohsin Hamid diretta dalla regista indiana Mira Nair (Amelia, Il destino nel nome).
A Lahore, Pakistan, un giovane professore, Changez Khan (Riz Ahmed), racconta la propria storia ad un giornalista americano, Bobby Lincoln (Liev Schrieber). Scopriamo, quindi, che Changez, laureato a Princeton con il massimo dei voti, lavorava come analista finanziario per un'importante azienda newyorkese, fino a quando l'11 settembre 2001 non ha sconvolto la sua esistenza e il suo modo di vedere le cose.
Il romanzo di Mohsin Hamid era molto breve e la sceneggiatura, cui lo stesso scrittore ha collaborato, ha ampliato la consistenza della storia narrata, inserendola in un contesto più ampio in cui alla storia personale di Changez si mescola un elemento thriller politico.
L'intero film rappresenta una riflessione sulla fragilità del sogno americano e sulla crudeltà dell'economia capitalista.
Changez, vissuto per anni negli Stati Uniti senza che nessuno facesse caso alla sua nazionalità, improvvisamente, dopo l'attacco terroristico alle Torri Gemelle, si ritrova ad essere trattato come uno straniero non gradito.
Quell'evento tragicamente frantuma tutte le certezze che si era costruito sul suo lavoro e sulla sua vita. Novello giannizzero, il giovane si rende improvvisamente conto che quei "numeri" che aveva licenziato sulla carta erano persone con una loro storia e una loro identità.
La significativa riflessione alla quale il film dà voce non è però raccontata in modo altrettanto interessante. Il film si dilunga in più di un momento, perdendo il filo del discorso e tralasciando momenti che avrebbero meritato maggiori approfondimenti. Probabilmente, un regista più maturo avrebbe saputo trarre un film più attento a determinate dinamiche. Penso al finale affrettato e risolto nella solita "americanata".
Anche le interpretazioni dei protagonisti non sono particolarmente entusiasmanti. Bravino Riz Ahmed nei panni di Changez, mentre desta particolare perplessità la scelta di Kate Hudson per il personaggio di Erica, che dovrebbe essere coetanea di Changez. Il personaggio, tra l'altro, radicalmente trasformato rispetto al romanzo, ha perso notevolmente il fascino e l'influenza che aveva sul protagonista, frustrato perché in realtà mai amato da Erica.
Voto: 6-
La significativa riflessione alla quale il film dà voce non è però raccontata in modo altrettanto interessante. Il film si dilunga in più di un momento, perdendo il filo del discorso e tralasciando momenti che avrebbero meritato maggiori approfondimenti. Probabilmente, un regista più maturo avrebbe saputo trarre un film più attento a determinate dinamiche. Penso al finale affrettato e risolto nella solita "americanata".
Anche le interpretazioni dei protagonisti non sono particolarmente entusiasmanti. Bravino Riz Ahmed nei panni di Changez, mentre desta particolare perplessità la scelta di Kate Hudson per il personaggio di Erica, che dovrebbe essere coetanea di Changez. Il personaggio, tra l'altro, radicalmente trasformato rispetto al romanzo, ha perso notevolmente il fascino e l'influenza che aveva sul protagonista, frustrato perché in realtà mai amato da Erica.
Voto: 6-
una schifezzina di film..
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