martedì 24 novembre 2015

Ant-Man

USA 2015
Regia di Peyton Reed
Cast: Paul Rudd, Michael Douglas, Evangelin Lilly, Coren Stoll, Michael Pena 

Diciamo la verità: non mi aspettavo granché da un supereroe come Ant-Man: decisamente troppo, troppo ridicolo. La curiosità, però, alla fine ha vinto sullo scetticismo e quindi mi sono spinta a vedere la versione cinematografica di uno dei supereroi meno famosi della Marvel. 
La storia è quella di Scott Lang (Paul Rudd), ex ingegnere elettronico ed ex galeotto, che, uscito di galera, entra in contatto con Hank Pym (Michael Douglas), ex membro dello SHIELD e Ant-man originario, che lo recluta per contrapporsi al tentativo di riprodurre la sua tuta da parte del suo vecchio pupillo, Darren Cross (Corey Stoll).
La visione è stata piacevole e divertente, degna dei migliori film tratti dai fumetti. Gli sceneggiatori evitano ogni eccessiva drammatizzazione e trattano ogni spezzone della trama con la giusta dose di ironia tipicamente marveliana. Sulla scia dei Guardiani della Galassia, hanno deciso di non prendersi troppo sul serio.
Per il resto,le tematiche affrontate non sono particolarmente originali, ma d'altronde i fumetti sono stati così tanto "spolpati" che oggi rappresenta un enorme sfida trarre qualcosa di realmente innovativo, tra le decine di serie tv e film che ogni anno vengono prodotte.
Alla fine, comunque, mi sono dovuta ricredere: Ant-man rappresenta un buon diversivo per distrarsi e divertirsi come permettono i capisaldi della cinematografia Marvel, da The Avengers a Iron - Man.

Voto: ♥♥♥





lunedì 23 novembre 2015

Game of thrones: primo poster della sesta stagione

La sesta stagione di Game of Thrones, la fortunata serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin, ci aveva lasciato con diversi interrogativi sulla sorte dei protagonisti. In particolare, la fine di Jon Snow, pugnalato a morte dai suoi confratelli, aveva lasciato tutti o quasi con l'amaro in bocca. Date le innumerevoli teorie circolanti sulla sua vera identità, i più hanno ritenuto che il figlio bastardo di Ned Stark non fosse realmente morto.

Oggi è arrivata una prima risposta da parte della HBO ed è questa:


Il poster è di grande effetto. La HBO si crogiola nella sua vanità senza sentire il bisogno di specificare quale serie sta pubblicizzando. Una frase essenziale e ad effetto. "April. HBO". L'immagine, a mesi di distanza dalla sesta stagione, va così a rialimentare le speculazioni innumerevoli sulle quali tutti ci eravamo soffermati solo qualche mese fa, scovolti dalla morte di Jon. 
Per quanto mi riguarda, non posso negare di aver avuto un tuffo al cuore... Jon è vivo! Perlomeno io interpreto il poster in questo modo... e voi, cosa ne pensate?

Voto al poster: ♥♥♥♥♥


domenica 22 novembre 2015

Hunger Games: Il canto della rivolta Parte 2



USA 2015
Regia di Francis Lawrence
Cast: Jennifer Lawrence, Josh Hutchrson, Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Philip Seymour Hoffman, Julianne Moore, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Jeffrey Wright, Sam Claflin, Stanley Tucci, Jena Malone, Natalie Dormer

Con Hunger Games: Il canto della rivolta Parte 2 giunge finalmente al suo capitolo conclusivo la saga portata al cinema per la prima volta nel 2012 e tratta dai fortunati romanzi di Suzanne Collins.
Protagonista per l'ultima volta troviamo una straordinaria Jennifer Lawrence, che oramai non deve fare più molto per dimostrarci la sua bravura.
Il canto della rivolta Parte 2 riparte dove ci aveva lasciato il capitolo precedente, con Peeta (Josh Hutcherson) deviato dalle torture subite a Capitol City e Katniss (Jennifer Lawrence) ancor più decisa ad uccidere il presidente Snow (Donald Sutherland). Nel giro di due ore, la pellicola si avvicina velocemente alla fine, con la rivolta che finalmente prende il sopravvento su Capitol City e i distretti, ma non tutto si rivela come Katniss si aspettava.
Gli spettatori più giovani trarranno gioia da diverse scene romantiche, che denotano il carattere adolescenziale del film e che intervallano le scene di azione, piene di adrenalina e di suspence. Sempre interessanti sono, poi, i retroscena riguardanti il presidente Snow, del quale scopriamo piano a piano la presa di coscienza della sconfitta finale. Una nota di merito va  a tutti gli interpreti, che hanno reso stellare una saga per la quale, dato il target, sarebbe stato facile cedere da parte dei produttori e del regista alla scelta di attori mediocri: la stella è la ragazza di fuoco, ma, se non fosse stata contornata da attori del calibro di Philip Seymour Hoffman, Julianne Moore, Donald Sutherland, Woody Harrelson ed Elizabeth Banks, la serie di film sarebbe risultata molto meno convicente.
Ed ora una domanda che mi è rimbalzata nella testa per tutto il corso del film:
"Noi siamo Panem?"
Con "noi", intendo quello che comunemente viene chiamato Occidente: Europa, America del Nord, Stati Uniti, Australia, che vivono sulle spalle dei paesi africani e asiatici, di cui sfruttano ogni ricchezza. Quando quei popoli bussano alle nostre porte, noi li respingiamo. Se ci colpiscono, noi li colpiamo ancor più duramente, senza fare distinzione tra buoni e cattivi.
E, quindi, mi domando di nuovo: "Noi siamo Panem?".
La risposta è solo una e ve la lascio immaginare. 

Voto: ♥♥♥

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