domenica 17 giugno 2012

THE PRICE OF KINGS: Intervista a Joanna Natasegara e Richard Symons

È un caldo primo pomeriggio tipicamente bolognese. Joanna Natasegara e Richard Symons mi aspettano al MamBo, il museo di arte moderna della città. Sono molto contenti di trovarsi a Bologna. “E’ la mia prima volta a Bologna ed è una città magnifica” mi dice Richard, che è già stato diverse volte in Italia, ma mai a Bologna.
Richard e Joanna parteciperanno all’evento di chiusura del Biografilm Festival domenica pomeriggio con la presentazione di due film The price of kings: Yasser Arafat e The price of kings: Shimon Peres, e con qualche minuto del loro ultimo film, ancora in lavorazione, The price of kings: Oscar Arias. La serie di film è dedicata al prezzo che un leader politico deve pagare in cambio del proprio potere. Si tratta di due documentari molto attesi, che hanno scatenato dibattiti in tutti i festival in cui sono stati presentati e che prossimamente verranno mostrati al Jerusalem Film Festival, cuore della questione israelo – palestinese.
Inizia l’intervista - la mia prima intervista – sono un po' emozionata!
The price of kings è una serie di dodici film. Perché avete scelto di dedicare i primi due a Yasser Arafat e Shimon Peres?
J: Sarebbe stato difficile pensare a due personalità diverse. Si tratta di due persone che hanno compiuto scelte molto importanti e difficili. Vita o morte, guerra o pace, la costruzione o meno di una nazione. Perché non loro? 
Dopo aver girato i film, avete cambiato la vostra opinione sull’azione politica di Arafat e Peres?
R. Io provengo da una famiglia con una forte tradizione ebraica. Dopo aver girato il film dedicato ad Arafat la mia opinione è cambiata completamente, al cento per cento. È stato affascinante. Una rivelazione.
Cosa avete scoperto che non vi sareste aspettati?
R: Siamo stati molto fortunati a poter girare quello che si vede nel film, ad avere accesso al lato umano di questi leader. Quando succede questo, puoi soltanto cambiare la tua percezione. Con il film su Arafat abbiamo potuto capire molto di più, soprattutto grazie al fatto di aver avuto l’opportunità di trascorrere molto tempo con sua moglie Suha. Si tratta della la prima intervista che ha rilasciato dopo la morte del marito. Abbiamo passato circa tre giorni con lei, è stato molto emozionante, intimo, da un certo punto di vista anche stancante. Abbiamo appreso così tanto... non voglio rovinare il film, però credo che una delle ragioni per cui le persone che lo hanno visto ne rimangano impressionati, è che cambia la tua prospettiva. Ciò che si vede non è quello che si vede di solito.
A proposito del film su Arafat, quanto importante è stato il contributo di Suha? Avreste fatto il film senza di lei?
R: No, non credo.
J: Abbiamo fatto il film perché lei era d’accordo. Nel film su Arafat c’è anche Peres, così abbiamo avuto la possibilità di vedere l’altro lato della medaglia: abbiamo sua moglie, i suoi collaboratori ma anche i nemici che parlano di lui, in un modo abbastanza sorprendente.
R. Abbiamo fatto il film solo con persone che fossero d’accordo a non avere un controllo editoriale. Non ci sono state domande che non abbiamo fatto. Suha parla delle accuse di corruzione, cose che non abbiamo mai sentito. La moglie di un leader che parla apertamente e liberamente, è sorprendente.
Il prossimo luglio presenterete i film a Gerusalemme, cuore del conflitto israelo – palestinese. Quale tipo di reazioni vi aspettate?
J: Non lo sappiamo (ridendo). 
R. Ovunque presentiamo il film, le persone vogliono parlarne, discutere per molto tempo e credo che questo accadrà anche a Gerusalemme.
Qualunque sia la tua opinone, sicuramente i due film ti danno molto da pensare. Questi uomini sono stati chiamati killer, assassini, ladri, terroristi, guerrafondai. Nel film scopriamo cosa li ha fatti cambiare, cosa li ha portati alla pace. È affascinante.
Ho letto che Helena Bonham Carter è la voce narrante nei film dedicati ad Arafat e Peres. Come è stato lavorare con lei?
J: Helena è incredibilmente professionale, oltre l’immaginazione. Io sono una sua grande fan. E’ un’attrice straordinaria.
R: Ci ha permesso di costruire quello che avevamo in mente. Non ci ha imposto nulla. Siamo stati molto fortunati ad averla.
Perché avete scelto Oscar Arias per il terzo film passando dal Medio Oriente all’America Latina?
J: La storia di Oscar Arias completa i tre film. Oscar Arias è un personaggio di forte impatto, molto diverso dagli altri due. Non crederai quello che quest’uomo è riuscito a fare. E’ molto interessante perché nei primi due film abbiamo parlato di due persone che hanno cercato di raggiungere la pace, ma non ci sono riuscite, mentre in questo film c’è un uomo che ha tentato di raggiungere la pace in una guerra tra cinque nazioni, e ci è riuscito. Il suo popolo purtroppo non riesce ancora a vederlo come il grande riformatore che è.
R: Arias si è opposto a Ronald Reagan quando la sua nazione era economicamente dipendente dagli USA. Non aveva un esercito, era circondato da Stati in guerra tra loro, ma è rimasto ancorato ai suoi principi. Ha cacciato fuori gli USA. Ha detto: noi possiamo essere amici, ma gli amici ogni tanto sono in disaccordo. Sarà molto interessante, quindi, fare un confronto tra i tre leader di cui parliamo. 
Chiedo quando uscirà il film e mi dicono tra settembre e ottobre. Non è ancora ultimato (al Biografilm Festival potremo vedere qualche minuto).
R: Oscar Arias è’ un leader profondamente diverso rispetto agli altri due. Ogni leader è unico a suo modo, ha lavorato in una situazione diversa, ha avuto successo, ma ancora ne paga il prezzo. Pochi conoscono bene il suo operato, sarà interessante vedere il film. 
Avete già pensato ai protagonisti dei prossimi film della serie?
R: Oh sì (ride e capisco che non può dirmelo).
J: E’ difficile dire chi sarà il prossimo protagonista, dobbiamo essere sicuri. Molti leader ci affascinano. Intanto, sul nostro sito stiamo chiedendo ai visitatori di darci suggerimenti (qui).  
Avete pensato a qualche leader italiano?
J: Certamente (ride).
Chiedo quale e la mia mente può andare soltanto ad uno.
J: Non possiamo ancora dirlo (sempre ridendo). 
A questo punto mi chiedono quale leader vorrei io. Italiano nessuno, magari Barack Obama o Tony Blair. Rimangono stupiti che io sia interessata a Tony Blair e quindi spiego che sono rimasta molto colpita dal cambiamento della politica di quest’ultimo, che in un primo tempo del suo governo ha riappacificato l’Irlanda del Nord e in un secondo tempo ha partecipato alla guerra in Iraq.
R: E’ molto interessante. È vero, i nostri leader cambiano. 
A questo punto ringrazio Richard Symons e Joanna Natasegara per il loro tempo e la loro disponibilità. Hanno sopportato una conversazione in inglese con me e non deve essere stato facile! Non vedo l’ora di vedere i film.

Sito ufficiale di The price of Kings
The price of Kings: Yasser Arafat e The price of Kings: Shimon Peres domenica 17 giugno ore 18 Cinema Lumiere - Sala Scorsese


I PREMI DEL BIOGRAFILM FESTIVAL 2012

Nella serata di sabato 16 giugno, al cinema Odeon, sono stati assegnati i premi del Biografilm Festival 2012.
La Giuria di Biografilm, quest’anno composta da Leonard Maltin, critico cinematografico considerato la “bibbia” del cinema, il produttore Premio Oscar Paul Zaentz, il regista e produttore John Scheinfeld, lo scrittore e regista indipendente Mike Freedman e Marcello Paolillo, vice presidente vendite e acquisizioni della Kimmel International, ha attribuito il Lancia Award |Biografilm Festival 2012 e il Best Life Award | Biografilm Festival 2012, oltre ad una Menzione Speciale.
1) Il Lancia Award|Biografilm Festival 2012 è stato assegnato dalla giuria del Festival a Jason Becker: Not Dead Yet  di Jesse Vile "per un debutto ricco e strutturato che si sposa con la celebrazione di un eccezionale talento e di uno straordinario essere umano". 
2) Il Best Life Award|Biografilm Festival 2012, attribuito dalla giuria al miglior racconto biografico, va a Joschka and Sir Fischer di Pepe Danquart "per la bellezza di un viaggio personale che riflette la complessità e le sfide politiche nell’Europa contemporanea".
3) Menzione Speciale della Giuria a La Faute à mon Père (La Colpa di mio padre) di Chloe Barreau "per aver saputo delineare un ritratto intimo dell’avvincente e ispirante storia d’amore dei genitori".
Con il Lancia Celebration of Lives Award, Biografilm Festival rende omaggio ogni anno a grandi personalità che, attraverso le loro opere e la loro vita, hanno lasciato un segno indelebile nella storia contemporanea.
Il premio Lancia Celebration of Lives Biografilm Festival 2012 è stato attribuito all’artista Marina Abramovic, che ha da sempre messo in gioco e in discussione la propria vita e la propria biografia, generando una molteplicità di punti di vista sulla morte, la vita, il dolore, la fisicità, la responsabilità, il tempo, lo spazio e il nulla. 
Il secondo Lancia Celebration of Lives Biografilm Festival 2012 rende omaggio allo straordinario talento e inconfondibile intuito per le storie del produttore cinematografico Saul Zaentz, vincitore di tre Premi Oscar, e del nipote e socio Paul Zaentz, produttore esecutivo dei suoi film a partire dagli anni ’80.
Il terzo Lancia Celebration of Lives|Biografilm Festival 2012 viene attribuito a Chiara Vigo, Maestro di Bisso. Con la consegna del prestigioso premio, Biografilm intende celebrare la tradizione orale che, con la sua potenza, ha portato fino a noi una sapienza antichissima.
I BAW – Biografilm Award sono i premi attribuiti da una giuria popolare composta da oltre 100 persone appassionata della linea editoriale di Biografilm che, durante l’anno, ha visionato in Sala Bio (presso Cinema Odeon) i film, fiction e documentari, usciti nel circuito commerciale dal giugno 2011 al maggio 2012.
Il Premio come Miglior Film va a Paradiso Amaro di Alexander Payne che, grazie ad un collegamento skype dal festival, potrà ritirare virtualmente il premio consegnato dal Presidente di Giuria Leonard Maltin.
Il Premio come Miglior Attrice va a Meryl Streep per l’interpretazione di The Iron Lady di Phyllida Lloyd.
Il Premio come Miglior Attore va a Michael Fassbender per l’interpretazione di Shame di Steve McQueen.
I premi assegnati dal pubblico di Biografilm Festival 2012
Gli Award direttamente assegnati dal pubblico del festival sono:
- Audience Award | Biografilm Official Selection 2012 (al migliore tra i film della Selezione Ufficiale in concorso e fuori concorso) va ex-equo a Love and Politics di Azad Yafarian e Luciana Castellina, Comunista di Daniele Segre.
- Audience Award | Biografilm Festival 2012 (al migliore film della sezione Contemporary Lives) va a Marley di Kevin MacDonald.
- Together Award 2012, in collaborazione con Legacoop Bologna, è stato attribuito a The Island President di Jon Shenk.
- Biografilm | Feltrinelli Real Cinema Award (al miglior documentario tra quelli pubblicati dall’omonima collana nel corso dell’anno) va a Waste Land di Lucy Walker.
La stampa accreditata al Festival ha premiato, invece, Hopper: In His own words di Cass Warner. 

sabato 16 giugno 2012

THE SEARCH FOR MICHAEL ROCKEFELLER

Nel 1961 il più giovane rampollo della famiglia Rockefeller, Michael, sparì in Nuova Guinea senza lasciare traccia, nel corso di un'esplorazione alla ricerca di manufatti artistici dei nativi di quelle zone.
Molte furono le teoria che cominciarono a circolare sulla sua sparizione: Michal poteva essere annegato, oppure poteva essere stato mangiato dagli abitanti dell'isola, che praticavano ancora il cannibalismo.
La famiglia Rockefeller, inizialmente, impiegò tempo ed energie per il ritrovamento del giovane, ma alla fine abbandonò ogni speranza.
Qualche anno dopo, il giornalista Milt Machlin, dopo aver ricevuto la visita di un contrabbandiere che sosteneva di aver visto Michael Rockefeller, partì per la Nuova Guinea alla ricerca di indizi che finalmente potessero rivelare la verità.
Le riprese di Machlin, rimaste in uno scantinato per anni, sono venute nuovamente alla luce nel 2008, grazie all'opera del regista Fraser Heston.
The search for Michael Rockefeller non solo costituisce un'indagine accurata sulla scomparsa di Rockefeller, ma rappresenta, altresì, un interessantissimo documentario sulla vita delle tribù della Nuova Guinea negli anni Sessanta, di cui lo spettatore scoprirà moltissimo. La vita di Michael Rockefeller e di queste popolazioni si intrecceranno in maniera inestricabile, e le conclusioni a cui porterà il film saranno decisamente inaspettate e soprendenti.

Voto: 8

The search for Michael Rockefeller - Selezione ufficiale al Biografilm Festival 2012
Potete vedere nel sito del Metropolitan Art Museum alcuni degli artefatti che Michael Rockefeller raccolse in Nuova Guinea durante le sue esplorazioni.

martedì 12 giugno 2012

BIOGRAFILM FESTIVAL 2012 - Programma di martedì 12 giugno

h 15,00 Calvet (Costa Rica, Francia, USA, GB, Nicaragua 2011) di Dominic Allan - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 15,00 Secret Screenings Beta - CINEMA ODEON

h 16,30 Death Row: Portrait of James Barnes (USA, GB, Austria 2012) - di Werner Herzog - CINEMA LUMIERE
Anteprima italiana

h 17,30 Hit the road, Nonna! (Italia 2011) di Duccio Chiarini - CINEMA LUMIERE
Sarà presente il regista

h 17,30 Hopper: in his own words (USA 2012) di Cass Warner - CINEMA ODEON
Anteprima mondiale

h 18,00 Luca Pauesu presenta Nino mi chiamo. Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci - BIOGRAFILM VILLAGE

h 18,00 Project Nim (GB, USA 2011) di James Marsh - CINEMA LUMIERE

h 18,00 Amore carne (Italia 2011) di Pippo Delbono - CINEMA ODEON
a seguire La montagna di Nietszche. In viaggio con Gianni Vattimo
Anteprima mondiale

h 19,00 Presentazione del libro Confini diamanti - Viaggio ai margini d'Europa, ospiti dei rom - Modo Infoshop (via Mascarella 24B)

h 19,30 Surviving progress (Canada 2011) di Mathieu Roy, Harold Crooks - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

19,30 Manfredi Giffone presenta Un fatto umano - BIOGRAFILM VILLAGE

h 20,00 Il colpo (Italia 2010) di Raffaele Manco - CINEMA LUMIERE
a seguire La polvere di Morandi (Italia 2011) di Mario Chemello
Anteprima mondiale - Sarà presente il regista

h 20.30 Love and politics (USA 2011) di Azad Jafarian - CINEMA ODEON
Anteprima internazionale - Sarà presente il regista via skype

h 21,00 Presentazione del film Quelli del Dams di Paolo Angelini - BIOGRAFILM VILLAGE
a seguire concerto del gruppo Aura, autori della colonna sonora del film

h 21,30 Marley (USA, GB 2012) di Kevin MacDonald
Anteprima italiana

h 21,30 Evento musicale Dino Rubino Trio Zenzi, Omaggio a Miriam Makeba - BIOGRAFILM STREET

h 22 Francesco Berti Arnoaldi Veli - Un amico in viaggio (Italia 2012) di Daniele Balboni
Anteprima mondiale - Sarà presente il regista

h 22,30 Grass (Canada 1999) di Ron Mann
Sarà presente il regista

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lunedì 11 giugno 2012

STEVE JOBS: THE LOST INTERVIEW

"Ha preso il meglio e lo ha sparso intorno a sé in modo che tutti potessero crescere in mezzo a cose migliori".
Questa breve frase descrive il senso del film documentaristico Steve Jobs - The lost interview di Paul Sen, presentato quest'anno al Biografilm Festival. Il film si snoda in una lunga intervista a Steve Jobs, fatta nel 1995, che per molto tempo è stata ritenuta perduta, finché qualcuno non ha ritrovato il nastro nel proprio garage.
All'epoca Steve Jobs era ancora fuori dalla Apple, dopo esserne stato cacciato una decina di anni prima a causa di alcuni dissidi con l'amministratore delegato John Sculley.
Nell'intervista, Steve Jobs ripercorre praticamente tutta la sua vita, dal momento in cui, ancora bambino, scoprì per la prima volta un computer e desiderò ricostruirne uno. 
I più appassionati del personaggio potranno apprezzarne lo spirito intraprendente, consapevole ed ironico.
Tuttavia, in generale, non possiamo che osservare che, per quanto possa ritenersi interessante il ritrovamento di un documento di tal genere, il film evidentemente tenti di di sfruttare l'aurea di venerazione che si è creata intorno a Steve Jobs. Infatti, la stessa premessa che introduce la lunga intervista pecca di scarsa riflessione, dal momento che presentare il creatore della Apple come un profeta dello sviluppo delle comunicazioni informatiche tralascia il fatto che è stato proprio Steve Jobs ed altri che lavoravano (e lavorano) in quel campo a imprimere quel certo sviluppo all'utilizzo del computer. Internet e le meravigliose opportunità che offre al mondo non sono state create dal nulla. Qualcuno ha SCELTO e FINANZIATO le ricerche in tal senso.

Voto: 6

Steve Jobs: The lost interview official site

Steve Jobs: The lost interview al Biografilm Festival:
Mercoledì 13 giugno ore 15,00 - CINEMA ODEON
Domenica 17 giugno ore 16,00 - CINEMA LUMIERE



domenica 10 giugno 2012

MARLEY

Lo possiamo proprio dire: un film su Bob Marley mancava. Molte parole sono state spese sulla sua vita, in biografie ufficiali e non ufficiali, ma mai un regista importante gli aveva dedicato un intero lungometraggio.
Marley di Kevin McDonald racconta l'intera vita dello straordinario musicista giamaicano, mettendone in rilievo non solo la fama che ha raccolto in vita, ma anche l'eredità che ha lasciato dopo la sua scomparsa.
Video ed immagini d'epoca si alternano ad interviste a persone che hanno circondato Marley sin dalla più tenera età e che hanno condiviso con lui momenti fondamentali della sua carriera, apprezzandone il suo fascino e il suo pensiero, ma anche subendone la testardaggine e, a volte, l'egoismo.
Con un irrinunciabile sottofondo musicale, che spazia dalle canzoni più note di Marley (Get up, stand up, No woman no cry) a quelle meno conosciute (Simmer Down, Small Axe), MacDonald dipinge l'immagine di un artista fortemente ancorato a principi e valori, non sempre condivisibili, e dotato della necessaria umiltà per arrivare al successo e diffondere il suo messaggio. 
La fine è commovente, sebbene sin dall'inizio si sappia come tragicamente finirà la vita di Bob; tuttavia, la personalità e il carisma del cantante sono tali da coinvolgere completamente lo spettatore.

Voto: 8

Marley su imdb
Kevin MacDonald su imdb

Marley al Bologna Biografilm Festival: lunedì 11 giugno ore 19,30 Cinema Odeon; martedì 12 giugno ore 21,30 Cinema Odeon

BIOGRAFILM FESTIVAL 2012 - Programma di lunedì 11 giugno

Dalle h 8,30 Estate al MAMbo - Speciale Biografilm Festival - BIO PARCO

h 15,00 Melancholia (Danimarca, Svezia, Francia, Germania 2011) di Lars Von Trier - CINEMA ODEON

h 15,30 Surviving progress (Canada 2011) di Mathieu Roy, Harold Crooks - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 16,30 Death row: Portrait of Hank Skinner (USA, GB, Austria 2012) di Werner Herzog - CINEMA LUMIERE
Anteprima italiana


h 17,30 Mercato della Terra - BIOGRAFILM VILLAGE

h 17,30 Emma Dante - Sud Costa Occidentale (Italia 2011) di Clarissa Cappellani - CINEMA ODEON
Sarà presente la regista


h 17,45 9 evenings: Variations VII by John Cage (USA 1966) di John Cage - CINEMA ODEON
a seguire John Cage: From Zero (Olanda 1995) di Andrew Culver, Frank Sheffer

h 17,45 Girl model (USA, Russia, Giappone, Francia 2011) di David Redmon, Ashley Sabin - CINEMA ODEON


h 18,00 Evento I Finzi Contini compiono 50 anni, omaggio a Bassani - BIOGRAFILM VILLAGE


h 19,30 Presentazione del libro Edy Lamarr. La donna gatto di Edoardo Segantini - BIOGRAFILM VILLAGE

h 19,30 Marley (USA, GB 2012) di Kevin MacDonald - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 20,00 The education of Auma Obama (Germania 2011) di Branwen Okpako - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 20,15 The revenge of the dead indians: in memoriam John Cage (Germania 1993) di Henning Lohner - CINEMA LUMIERE

h 20,30  Yemen's reluctant revolutionary (GB, Irlanda 2012) di Sean McAllister - CINEMA LUMIERE
Sarà presente il regista


h 21,30 Presentazione del libro Qualcosa di scritto di Emanuele Trevi - BIOGRAFILM VILLAGE

h 22,00 Sing your song (USA 2011) di Susanne Rostock - CINEMA ODEON
Anteprima italiana


h 22,30 Know your mushrooms (Canada 2008) di Ron Mann - CINEMA LUMIERE
Sarà presente il regista

h 22,30 Jason Becker: not dead yet (USA, GB 2012) di Jesse Ville - CINEMA ODEON
Anteprima europea - Sarà presente il regista

h 22,30 Evento musicale dedicato a Bob Marley Zion Night - VICOLO BOLOGNETTI

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BIOGRAFILM FESTIVAL 2012 - Programma di domenica 10 giugno

h 15,00 Cage/Cunningham (USA, Francia 1991) di Elliot Caplan - CINEMA LUMIERE

h 15,30 Critical Mass (GB 2012) di Mike Freedman - CINEMA ODEON

h 15,45 Il giudizio universale (Italia, Francia 1961) di Vittorio De Sica- CINEMA ODEON

h 17,00 Un anno con 13 lune (Germania 1978) di Rainer Werner Fassbinder - CINEMA LUMIERE

h 17,00 Evento gratuito: Musicircus BIO PARCO

h. 18,00 Partita di calcio Spagna-Italia - BIOGRAFILM VILLAGE e ODEON
commentata da critici cinematografici a sorpresa

h 18,00 La montagna di Nietzsche. In viaggio con Gianni Vattimo (Italia, Albania 2011) di Erion Kadilli - CINEMA ODEON
a seguire Amore Carne (Italia 2011) di Pippo Delbono

h 19,30 My name is not Ali (Germania, Egitto 2011) di Viola Shafik - CINEMA LUMIERE

h 20,00 Presentazione del libro Un orsacchiotto con le batterie di Stefano Paolucci e Elena Invernizzi - BIOGRAFILM VILLAGE

h 20,00 Adieu (Italia 2012) di Alberto Castiglione - CINEMA LUMIERE

h 20,00 Birra Pedavena: biografia di una comunità e di una birra di qualità - BIO PARCO
a seguire degustazione in collaborazione con COOP Adriatica e birrificio Pedavena

h 20,15 Mama Africa! (Finlandia, Germania, Sud Africa 2011) di Mika Kaurismaki - CINEMA ODEON

h 20,30 El Jardìn Imaginario (Spagna, Francia 2011) di Guillermo G. Peydrò - CINEMA ODEON

h 21,30 Lili Marleen (Germania 1981) di Rainer Werner - CINEMA LUMIERE

h 21,30 Evento musicale Mama Africa! - BIO PARCO

h 21,45 Secret Screenings Alfa - CINEMA ODEON

h 22,00 Dio era un musicista (Italia 2004) di Andrea Segre - CINEMA LUMIERE

h 22,30 Hopper: in his own words (USA 2012) di Cass Warner - CINEMA ODEON
Anteprima mondiale - Sarà presente la regista


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sabato 9 giugno 2012

HOPPER: IN HIS OWN WORDS



" So che può sembrare strano, ma io ho sempre voluto lavorare dentro il sistema, non è mai stata una mia scelta essere un ribelle, come sembra che io sia diventato"

Così  Dennis Hopper racconta se stesso nel lungometraggio che la regista Cass Warner (nipote di Harry Warner, uno dei fondatori della Warner Brothers) ha dedicato ad una delle icone più controversie del cinema americano: Hopper: in his own words, presentato in questi giorni in anteprima mondiale al Bologna Biografilm Festival.
In una lunga intervista rilasciata nel 2007, affiancata da un'intervista che Hopper rilasciò all'indomani dell'uscita del suo capolavoro Easy rider, il poliedrico artista statunitense ripercorre i suoi esordi ad Hollywood, dal primo contratto con la Warner Brothers, con cui si guadagnò una parte in Gioventù Bruciata e in Il gigante, fino al bando dalle major dopo i litigi sul set con il regista Henry Hathaway. Dopo otto anni lontano dal cinema, Hopper diventa un'icona del cinema indipendente, grazie al film da lui diretto, sceneggiato e interpretato, Easy rider, con Peter Fonda e Jack Nicholson.
Conosciamo un Hopper giovane, desideroso di autenticità e originalità, che critica le major americane per la frammentazione del lavoro che porta alla creazione di un film, in contrasto con l'Hopper anziano, che non rinnega il suo lavoro con la Warner Brothers e Henry Hathaway, al quale, ironia della sorte, crede di rassomigliare come regista. C'è anche l'Hopper commosso per la morte di James Dean durante la lavorazione de Il Gigante e  l'Hopper amareggiato per la diffusione della cocaina tra i giovani dopo l'uscita di Easy rider. 
La storia di Hopper, però, non è soltanto la storia di un grande regista e attore, ma è anche la storia del cinema americano, sia quello delle grandi major che quello indipendente. 
Bellissime alcune immagini scelte dalla regista, e in particolare il monologo con cui il film si apre e si chiude, che ci mostra un Hopper in versione ribelle che quasi come un Amleto calca il palco di un teatro per raccontarci la sua concezione della vita e del mondo. E quella Hollywood che lo ha bandito gli regala, alla fine della sua vita, quella stella alla Walk of fame che solo ai più grandi spetta.

Dennis Hopper su imdb
Dennis Hopper: in his own words su imdb

Quando vedere Dennis Hopper in his own words al Biografilm Festival:
domenica 10 giugno ore 22.30 - CINEMA ODEON
martedì 12 giugno ore 17.30 - CINEMA ODEON
Per maggiori informazioni, vedi il sito del Festival

venerdì 8 giugno 2012

BIOGRAFILM FESTIVAL 2012 - Programma di sabato 9 giugno

Anche il programma della seconda giornata del Biografilm Festival 2012 si preannuncia ricco di eventi appassionanti.
In particolare, in serata è prevista la consegna del Lancia Celebration of Lives Award ai produttori cinematografici Saul e Paul Zaentz. Il riconoscimento sarà ritirato da Paul Zaentz, socio e nipote di Saul. Ricordiamo quest'ultimo, in particolare, come vincitore del Premio Oscar  per Qualcuno volò sul nido del cuculo, Amadeus e Il paziente inglese, film che verranno proposti nel corso del festival (si parte proprio il 9 con Amadeus)
Un'anteprima molto interessante che si svolgerà nel corso della giornata è quella di Sing your song di Susanne Rostock, il documentario dedicato alla grande figura di Harry Belafonte, già presentato nei maggiori festival internazionali (Festival di Berlino, Sundance Film Festival, Tribeca Film Festival).
Ecco a voi il programma completo:


h 14,00 Il talento di Mr Ripley (USA 1999) di Anthony Minghella - CINEMA ODEON
Sarà presente il produttore Paul Zaentz

h 14,30 LoveMeATender (Belgio 2011) di Manu Coeman - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 14,30 Waste Land (Brasile, UK 2010) di Lucy Walker - CINEMA LUMIERE

h 15,00 Minor Swing: Storie Sinte (Italia 2011) di Mattia Pelli - CINEMA LUMIERE
Sarà presente il regista
a seguire Cooperantii - Il seme della solidarietà (Italia, Albania 2010) di Renato Giugliano
Sarà presente il regista
A seguire degustazione di gelato, in collaborazione con Granarolo

h 16,00 Sushi: The Global Catch (USA, Polonia, Giappone, Australia, Singapore 2011) di Mark Hall - CINEMA ODEON
Anteprima italiana

h 16,15 Who is Harry Nilsson (and why is everybody talkin' about him?) (USA 2010) di John Scheinfeld - CINEMA LUMIERE

Anteprima italiana - Sarà presente il regista

h 17,00 Ricky on Leacock (Francia, Canada, Iran, Spagna, USA 2012) di Jane Weiner - CINEMA ODEON
Anteprima europea - Sarà presente la regista

h 17,00 La città di Minipini - BIO PARCO
Evento gratuito dedicato ai bambini

h 18,00 Presentazione del libro "Philip K. Dick. La biografia a fumetti" di Francesco Matteuzzi e Pierluigi Ongarato - BIOGRAFILM VILLAGE
Sarà presente Francesco Matteuzzi

h 18,15 The World's Most Fashionable Prison (UK, Filippine, Singapore 2012) di Chun Kit Mak - CINEMA LUMIERE
Anteprima italiana

h 18,45 Heart Stop Beating (USA 2012) di Jeremiah Zagar - CINEMA ODEON
Anteprima italiana
a seguire Rebellion (L'ordre et la morale) (Francia 2011) di Mathieu Kassovitz

h 19,00 Sing your song (USA 20 11) di Susanne Rostock
Anteprima italiana

h 19,30 Evento musicale: Calypso Sounds Good - Harry Belafonte sing your song - BIOGRAFILM STREET (Via Mascarella Alta)

h 19,30 Presentazione del libro "Bansky. Il terrorista dell'arte" di Sabina De Gregori - BIOGRAFILM VILLAGE

h 20,30 Presentazione del libro "Cuore di Cactus" di Antonio Calabrò - BIOGRAFILM VILLAGE

h 21,30 Cerimonia di consegna del Lancia Celebration of Lives Award 2012 a Paul Zaentz - CINEMA ODEON
a seguire Amadeus (USA 1984) di Milos Forman 

h 21,30 Evento musicale: Concerto Minor Swing Quartet - BIOGRAFILM STREET (Via Mascarella alta)

h 21,45 Joschka and Sir Fischer (Svizzera, Germania 2011) di Pepe Danquart - CINEMA LUMIERE
Anteprima italiana

h 22,30 When Pigs Fly (Germania, USA, Olanda 1993) di Sara Driver
Anteprima italiana
a seguire Joe Strummer (UK 1993) di Jim Jarmusch
Anteprima mondiale

giovedì 7 giugno 2012

BIOGRAFILM FESTIVAL 2012 - Programma di venerdì 8 giugno 2012


Inizia domani il Biografilm Festival 2012, dal titolo "Tutte le volte che il mondo è finito". Il programma di quest'anno si preannuncia ricco di iniziative ed eventi interessanti.
Ho voglia di cinema dedicherà uno speciale al festival, pubblicando ogni sera il programma della giornata successiva e recensendo alcuni dei film presentati in anteprima nel corso delle varie giornate.

IL PROGRAMMA DI VENERDI' 8 GIUGNO

h. 14 Biografilm Art Beach (spazio aperto tutti i giorni del festival) - BIOPARCO

h. 14.30 America in primetime: Independent woman/Man of the house (USA 2011) di Lloyd Kramer - CINEMA ODEON

h. 15 Io sono Li (Italia 2011) di Andrea Segre - CINEMA ODEON

h. 15.30 Into the abyss (USA/UK/Germania 2011) di Werner Herzog - CINEMA LUMIERE

h. 16.30 Incontro: Il sociologo della critica omosessuale Mario Mieli, con la partecipazione di Angelo Pezzana, Gianni Rossi Barilli e Ivan Cattaneo - CINEMA LUMIERE

h. 16.45 America in primetime: The Misfit/The Crusader (USA 2011) di Lloyd Kramer - CINEMA ODEON

h. 17 Incontro con il Maestro di Bisso, Chiara Vigo (tutti i giorni del Festival) - BIOPARCO

h. 17 The education of Auma Obama (Germania 2011) di Branwen Okpako - CINEMA ODEON
         Anteprima italiana

h. 18 Giardino L'Italia Migliore (spazio aperto tutti i giorni del festival) - BIOPARCO

h. 19 Four Horsemen (UK 2012) di Ross Ashcroft - CINEMA ODEON
        Anteprima italiana

h. 19 La fine che non ho fatto (Italia 2012) di Ruben Monterosso e Federico Savonitto - CINEMA LUMIERE
       Anteprima mondiale

h. 19 Aperitivo musicale: Bologna - Berlin Kultural Nacht - BIOPARCO

h. 19 Aperitivo Bioparco - Music Drink (tutti i giorni del festival) - BIOPARCO

h. 19 Aperitivo Biografilm music street (tutti i giorni del festival) - VIA MASCARELLA ALTA

h. 19.30 Rebellion (Francia 2011) di Mathieu Kassovitz - CINEMA ODEON
             Anteprima italiana
h. 20 Presentazione del CD Anestesia totale, con la partecipazione di Marco Travaglio, Isabella Ferrari e Valentina Corvino - BIOGRAFILM VILLAGE

h. 21 Paul Kalkbrenner 2010 - A live documentary (Germania 2011) di Max Penzel - CINEMA LUMIERE

h. 21.30 Dj set: Bologna - Berlin Kultural Nacht - BIOPARCO

h. 21.30 I figli degli uomini (USA 2006) di Alfonso Cuaròn - CINEMA ODEON