giovedì 23 ottobre 2014

Dress Code: Frank style



Il 30 ottobre esce in Italia Frank, film diretto da Lenny Abrahamson di cui potete leggere la mia entusiastica short review qui.
Del cast fanno parte Michael Fassbender, che interpreta Frank, musicista che si nasconde dietro un enorme maschera di cartapesta, Domhnall Gleeson e Maggie Gyllenhall.
Nel post parleremo dello stile di Michael Fassbender nel film, maschera compresa! Non sarebbe un fantastico travestimento per Halloween?!?
Ecco, quindi, lo stravagante Frank in un paio di immagini:



 A) Primo passo: una camicia blu (piuttosto facile!)

Oviesse, Euro 29,99 che potete acquistare qui
Celio, Euro 29,99 che potete acquistare qui

Pull and Bear, Euro 39,99 che potete acquistare qui
b) Secondo passo: pantaloni grigi!

Benetton, Euro 39,95 che potete acquistare qui
Dickies, Euro 65,00 che potete acquistare qui
c) Terzo passo: Cardigan blu!

Zara, Euro 49,95 che potete acquistare qui
Zara, Euro 59,95 che potete acquistare qui
d) Quarto passo: fondamentali stivali da pioggia rigorosamente gialli!


Beck, Euro 22,90 che potete acquistare qui
e) Quinto ed ultimo passo: la maschera!
Purtroppo, ad oggi non sembra essere in vendita la maschera di Frank, per cui dovrete provvedere autonomamente... volete mettere la soddisfazione?
Per crearla potete seguire i consigli per realizzare una maschera di cartapesta oppure, meglio ancora, una pignata (dal momento che la nostra maschera dovrà essere molto grande!).
Di seguito, potete guardare il video di Art Attack che mostra come fare una pentolaccia... mi raccomando, non dimenticate il buco per respirare!



Appuntamento alla prossima settimana con... Hunger Games - Il canto della rivolta!

mercoledì 22 ottobre 2014

Tv Time: Glee compilation season 1



Nel 2015 arriverà la sesta ed ultima stagione di Glee. La serie tv, creata da Ryan Murphy, ha avuto tre meravigliose stagioni, per poi vivere un disastroso e incomprensibile declino, con conseguente calo di ascolti, su cui ancora oggi i fan della serie si interrogano.
Nel luglio 2013, inoltre, è avvenuta la tragica scomparsa di Cory Monteith, una delle colonne portanti della serie tv, che interpretava Finn Hudson, il capo della squadra di football del Liceo McKinley, leader del Glee Club.
Nonostante la terribile discesa, Glee rimane una delle mie serie preferite e ho deciso di omaggiare la sua imminente fine con una serie di compilation delle migliori performance musicali che i suoi protagonisti ci hanno offerto.
Ecco a voi, dunque, la prima compilation con pezzi tratti dalla prima stagione. Buona visione!

1) Bohemian Rapsody - Episodio 1x22
2) Journey Medley - Episodio 1x22
3) Keep holdin on - Episodio 1x7
4) Single Ladies - Episodio 1x4
5) Defying Gravity - Episodio 1x9
6) I'll stand by you - Episodio 1x10
7) Imagine - 1x11
8) Bad romance - 1x20
9) Dream on - 1x19
10) Don't rain on my parade - 1x13




martedì 21 ottobre 2014

Trailer della settimana: In the heart of the sea


Il trailer che vi propongo questa settimana è quello di In the heart of the sea, nuova pellicola diretta da Ron Howard, in uscita a marzo del prossimo anno.
Nel cast figurano una serie di nomi interessanti, tra cui Chris Hemsworth, che aveva già lavorato con Ron Howard in Rush, e Cillian Murphy, uno dei miei attori preferiti in assoluto. 
In the heart of the sea è tratto dall'omonimo romanzo di Nathaniel Philbrick, che racconta la storia della baleniera Essex, cui si ispirò lo scrittore Herman Melville per la stesura del celebre Moby Dick
Sono curiosa di vedere il film, anche se non sono una fan particolare di quest'ultimo romanzo né di Ron Howard, ma il trailer sembra proporre un film emozionante. Staremo a vedere. Certo è che, se non amate i film ambientati in mare aperto, In the heart of the sea non fa per voi!
Buona visione! 


lunedì 20 ottobre 2014

Le meraviglie: il racconto di un'età problematica in una campagna ostile


Recensione scritta per CineRunner

Le meraviglie
Italia 2014
Sceneggiatura di Alice Rohrwacher
Regia di Alice Rohrwacher
Con Alba Rohrwacher, Monica Bellucci, Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabina Timoteo, Agnese Graziani

Le Meraviglie di Alice Rohrwacher (2014), ambientato nella campagna tra la Toscana, il Lazio e l’Umbria, racconta la storia di una bambina, Gelsomina, nel delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Sembra di essere nei primi anni Novanta: indizi in tal senso provengono dall’assenza di cellulare, dalle magliette larghe e dai pantaloncini corti, e soprattutto dalla canzone di Ambra Angiolini, T’appartengo, che piace tanto a Gelsomina e a sua sorella Marinella.
I genitori di Gelsomina hanno costruito in campagna un rifugio che credono sicuro e inattaccabile dal resto del mondo. Quando, però, giunge sul posto una troupe televisiva per girare un programma condotto dalla famosa presentatrice Milly Catena (Monica Bellucci), Gelsomina, fino a quel momento figlia modello, avverte la necessità di avere qualcosa di diverso. Il mondo delle api, per tanto tempo una casa rassicurante, si fa per lei improvvisamente piccolo. Intorno a Gelsomina ruota una serie di personaggi che ognuno di noi sente di aver conosciuto: la madre affettuosa, il padre severo incapace di relazionarsi con la figlia che cresce, la sorella minore, che assiste impotente alla trasformazione della sorella maggiore, e, infine, Martin, un ragazzo problematico arrivato in famiglia per scontare una pena alternativa, da cui Gelsomina si sente irrimediabilmente attratta.
La campagna rappresentata da Alice Rohrwacher non è quella turistica che conosciamo oggi, quella dei ristoranti agriturismo ordinati e accoglienti. E’ una campagna ostile, sporca, così come è il lavoro di chi si sporca ogni giorno le mani per arrivare a mangiare la sera. Ma è una campagna molto più affascinante perché, pur nella sua bruttezza, è vera ed autentica. Così come la canzone di Ambra, oggettivamente brutta, era capace inspiegabilmente di lasciare qualcosa nelle ragazzine dei primi anni Novanta, così quella campagna brutale è capace di lasciare un segno indelebile in chi ha perso qualsiasi contatto con la terra, seduto com’è ogni giorno davanti ad un computer che lo astrae dai rapporti umani primordiali.
A questa «meraviglia» si oppone quella della televisione, un po’ kitsch, un po’ fuori luogo, eppure piena di fascino per chi è sempre stato abituato a restare ai margini e a guardare da fuori ciò che avviene dentro quella scatola magica. Nel contrasto tra questi due mondi opposti, emerge l’impossibilità per i genitori di costringere i figli a seguire la strada che hanno spianato per loro, il desiderio degli adolescenti di trovare la propria strada e allo stesso tempo il loro disagio nell’allontanamento e nella scoperta.

Voto:
"Ci sono cose che non si possono dire con le parole" 

sabato 18 ottobre 2014

Tutto può cambiare se ci credi


Tutto può cambiare (Begin Again)
U.S.A. 2013
Sceneggiatura di John Carney
Regia di John Carney
Con Keira Knightley, Mark Ruffalo, Hailee Steinfeld, Adam Laevine, James Corden, Katherine Kenner, Mos Def, Cee Lo Green

Trama: Greta è una cantautrice inglese mollata dal fidanzato che è diventato una rock star, Dan è un manager musicale in crisi. I due si incontrano per caso e decidono di realizzare un album particolare...

Non disperate perché tutto può cambiare: Keira Knightley ha finalmente messo da parte parrucche e corsetti e Mark Ruffalo i panni verdi di Hulk. Il risultato è una commedia musicale, con la c maiuscola, con due protagonisti valenti e, soprattutto, ispirati.
Il film scritto e diretto da John Carney, già autore di Once, a tratti sembra virare pericolosamente verso la commedia romantica, ma fortunatamente la evita, e decide di trasformare l'incontro tra Greta e Dan in una storia di amicizia e di rinascita. Si tratta di un racconto positivo, condito con qualche elemento di nostalgia, che non intacca, però, il messaggio finale: si può sempre ricominciare.
Da un lato, abbiamo Greta, che è una donna ritrovatasi improvvisamente sola in una città bellissima, ma imponente ed estranea; dall'altro lato, c'è Dan, che ha toccato decisamente il fondo sia sul piano familiare che su quello lavorativo. Ognuno dei due sarà di ispirazione per l'altro, una spalla su cui appoggiarsi e ripercorrere lentamente la difficile salita che li aspetta.
In tutto ciò New York è la cornice ideale che non ti aspetti e che desideri: una città in grado di incantare e meravigliare coloro che hanno la fortuna di viverla anche solo per qualche ora. Non si tratta, tuttavia, di una Grande Mela in cartolina, come quella che sin troppo spesso abbiamo visto in film come Capodanno a New York. Si tratta di una città autentica e vibrante, dotata di un animo che John Carney, pur essendo irlandese, riesce sorprendentemente a catturare.
La colonna sonora, prevalentemente pop, culla dolcemente il film per tutto il suo percorso, senza mai risultare pesante o invadente. Un plauso alla voce di Keira Knightley, che, oltre ad essere un'incredibile attrice, si rivela essere un'ottima cantante.
Se non lo avete ancora capito, Tutto può cambiare è un film da non perdere perché con il suo tocco inedito riesce a toccare corde del nostro cuore che solo pochi film riescono a pizzicare.

Voto: ♥ 

 "Ero sull'orlo dell'esaurimento, poi ho sentito la tua canzone"

venerdì 17 ottobre 2014

Bologna Cinefila: eventi della settimana (18 - 24 ottobre)


David Lynch: The Factory Photographs, Mast Gallery, via Speranza 42 - Bologna Mostra aperta fino al 31 dicembre. La mostra propone numerosi scatti in bianco e nero di David Lynch, che hanno come oggetto le fabbriche, verso le quali il regista americano ha una profonda fascinazione.
Trovate tutte le informazioni qui.

Last Summer di Leonardo Guerra Seragnoli, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65 - Bologna
Lunedì 20 ottobre ore 20.00
Anteprima alla presenza del regista
Tutte le informazioni qui.

Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky, Cinema Odeon, via Mascarella 3 - Bologna
Anteprima - Versione originale con sottotitoli in italiano
Tutte le informazioni qui.
 
Il giovane favoloso di Mario Martone, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65 - Bologna
Martedì 21 ottobre 2014 ore 20.30
Proiezione alla presenza del regista. 
Tutte le informazioni qui.

Il giovane favoloso di Mario Martone, Cinema Odeon, via Mascarella 3 - Bologna
Proiezione preceduta da un saluto del regista.
Tutte le informazioni qui.

giovedì 16 ottobre 2014

Dress Code: Scrivimi ancora style


Il 30 ottobre uscirà nei cinema Scrivimi ancora (in inglese Love, Rosie), una commedia romantica che ricorda vagamente One day e Before sunrise. Protagonisti della pellicola sono due beniamini del pubblico adolescente: Sam Claflin, che abbiamo visto recentemente in Posh e che interpreta Finnick Odair nella saga di Hunger Games, e Lily Collins, protagonista di Biancaneve e di Shadowhunters - Città di Ossa. Nell'appuntamento di oggi, analizzeremo e tenteremo di replicare lo stile casual che Lily Collins presenta nella locandina del film.
H&M Euro 19,99, che potete acquistare qui
Camaieu, Euro 19,99, che potete acquistare qui

Camaieu, che potete acquistare qui
Pull and Bear, Euro 39,99 che potete acquistare qui
Pull and Bear, Euro 39,99 che potete acquistare qui


Jennyfer, Euro 39,99, che potete acquistare qui

Lasciate pure i vostri commenti, intanto vi do appuntamento alla prossima settimana con... (udite, udite) Frank!

mercoledì 15 ottobre 2014

TV TIME: The Walkind Dead 5x1


The Walking Dead
U.S.A. 2010 - in corso
Rete U.S.A.: AMC - Rete Italia: Fox
Con Andrew Lincoln, Norman Reedus, Lauren Cohan, Danai Gurira, Melissa McBride, Chandler Riggs

Trama: Terminus non si è rivelato il luogo di riposo e accoglienza che il gruppo di Rick sperava. Per fortuna c'è Carol in arrivo...

- ALLARME SPOILER -

Dopo un'attesa fin troppo lunga, è finalmente andata in onda la prima puntata della quinta stagione di The Walking Dead, intitolata No sanctuary, in italiano Preda e cacciatore.
Come molti di voi già sapranno, la serie è trasmessa - miracolosamente - quasi in contemporanea con l'America.
La quarta stagione aveva lasciato presagire che la popolazione di Terminus non fosse quello che i cartelli spiegavano; il sentore che si trattasse di un gruppo di uomini e donne cannibali era, infatti, molto forte. La quinta stagione conferma pienamente questo terribile sospetto: gli abitanti di Terminus hanno perso ogni traccia di umanità."O sei macellaio, o sei bestiame", è il loro terribile pensiero, a cui, però, altri - fortunatamente - non vogliono e non possono rassegnarsi.
Anche Rick e compari stanno per trasformarsi in carne da macello, quand'ecco che arriva Carol a stravolgere la situazione e a far piombare Terminus nel caos.
Dopo gli atti orribili, ma in qualche modo necessari, compiuti nell'ultima stagione, non è rimasto più un briciolo della donna spaventata degli inizi della serie.
Nonostante le macabre premesse, dunque, la prima puntata di The Walking Dead volge verso il lieto fine, con il gruppo riunito e Rick e Carl che ritrovano finalmente Judith. Nessun morto tra i nostri beniamini, ma di certo il sangue nella puntata scorre a fiotti, per cui è consigliabile non vederla all'ora di pranzo, come ho fatto io... me ne ricorderò per la prossima.
Un inizio promosso, dunque, perché un po' di speranza non fa mai male.

Voto:

 

martedì 14 ottobre 2014

Trailer della settimana: Hunger Games: Il canto della rivolta Parte I


Il 21 novembre uscirà Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I, terzo capitolo della saga creata dalla scrittrice Suzanne Collins. Questa pellicola, come la precedente, è diretta da Francis Lawrence, che a mio giudizio aveva fatto un ottimo lavoro con La ragazza di fuoco.
Nel trailer italiano, rilasciato la scorsa settimana, troviamo una Katniss visibilmente provata dagli ultimi giochi e dalla scomparsa di Peeta.
Ho paura che questo film si riveli in parte noioso, in quanto corrispondente alla prima parte di un romanzo non particolarmente lungo. Ovviamente la divisione, al solito, ha avuto scopi prettamente commerciali e non ci resterà che attendere l'anno prossimo per assistere alla conclusione della saga.
Ciò che, comunque, mi incuriosisce di questo capitolo, oltre al ritorno della mia adorata J.Law, è la presenza di Julianne Moore, nei panni di Alma Coin, presidente dei ribelli del Distretto 13, un ruolo che potrebbe donarle moltissimo. Altri personaggi significativi che sono ansiosa di conoscere sono quelli di Clessidra e di Boggs: la prima interpretata da Natalie Dormer, la Margaery Tyrell di Game of Thrones, e il secondo da Mahersala Ali, alias Remi Danton di House of Cards. Staremo a vedere come se la cavano.
Intanto, buona visione!


lunedì 13 ottobre 2014

TUTTE CONTRO LUI O TUTTE CONTRO GLI SPETTATORI?


Tutte contro lui (The other woman)
U.S.A. 2014
Sceneggiatura di Melissa Stack
Regia di Nick Cassavetes
Con Cameron Diaz, Leslie Mann, Kate Upton, Nikolaj Coster-Waldau, Taylor Kinney, Don Johnson

Quando ho deciso di vedere questo film, ho creduto, o perlomeno sperato, che si trattasse di una commedia simpatica. Ero più che altro incuriosita dalla presenza di Nikolaj Coster-Waldau, Jamie Lannister di Game of thrones.
Gravissimo errore da non ripetere: Tutte contro lui è una commedia super, ma super becera, che non merita nemmeno troppe riflessioni.
Già all'inizio, quando Cameron Diaz travestita da idraulico sexy, va a trovare il fidanzato e per scappare dalla moglie di quest'ultimo inciampa distruggendo un vaso, il sospetto che mi trovassi di fronte ad un cinepanettone americano era forte. 
Dopo, si va solo di male in peggio: quando le tre donne coalizzate mettono in atto la loro vendetta, si raggiunge l'apice del volgare e del triviale, che non fa ridere minimamente e che anzi infastidisce. Tutto questo per ben 109 minuti. Ma stiamo scherzando? Perché una commedia che non ha nulla da dire dura così tanto? Perché perpetuare all'infinito l'orrore? 90 minuti sarebbero stati più che sufficienti per farci raccapricciare.
Questo è ciò che avviene in superficie. Non parliamo, poi, del pensiero misogino che attraversa l'intero film: tre donne che si struggono per un uomo orribile, mettendo in atto gli atti più assurdi e indecorosi. Nel 2014 mi piacerebbe che le commedie avessero trame un po' più complesse per meritare un briciolo di considerazione.

Morale della favola: Caro Nikolaj, meglio che continui con le serie tv se al cinema ti offrono simili parti.

Voto: ♥ 

"Devi piangere dentro, come gli eroi"

sabato 11 ottobre 2014

#LA TRATTATIVA: UN FILM NECESSARIO


Recensione scritta per Storia dei film


#La trattativa
Italia 2014
Sceneggiatura di Sabina Guzzanti
Regia di Sabina Guzzanti
Con Enzo Lombardo, Sabina Guzzanti, Sabino Civilleri, Filippo Luna, Franz Cantalupo

Trama: il film indaga l'accordo tra lo Stato e la mafia, avvenuto a seguito delle stragi di Capaci e via D'Amelio del 1992 in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e sul quale è attualmente in corso un processo penale. 

La trattativa è uno di quei film necessari, che fanno bene alla storia dell'Italia. Faranno dire ai posteri: beh, non tutti gli italiani sono stati completamente incosci della corruzione e della mafia che distruggevano il paese. Alcuni hanno sì scelto di voltarsi dall'altra parte, ma altri hanno scelto di combattere informandosi ed informando. L'onore di rientrare tra questi ultimi va senza dubbio a Sabina Guzzanti, la quale, scioccata dalle prime rivelazioni giornalistiche sull'accordo tra lo Stato e la mafia avvenuto all'indomani delle stragi di Capaci e di via D'Amelio (maggio – luglio 1992), ha deciso di documentarsi sulle inchieste e sugli atti del processo, per comprendere almeno una parte di verità. Infatti, se da un lato è vero che si tratta di una verità piena di lacune che il processo penale attualmente in corso non ha ancora saputo colmare, dall'altro lato è parimenti vero che molte testimonianze sono state rilasciate e molti documenti sono stati trovati, il che ha permesso di arrivare almeno ad una parziale verità. 
Nel film di Sabina Guzzanti quest'ultima viene ricostruita molto attentamente, evitando di lanciare accuse o prendere posizioni non suffragate dagli atti giudiziari pubblici. Per compiere questa operazione la regista utilizza un triplice strumento: innanzitutto proponendo filmati dell'epoca, che suscitano sempre terrore e commozione; poi mostrando interviste ai diretti interessati, tra cui politici e pubblici ministeri; infine, realizzando la messa in scena teatrale di alcuni eventi ad opera di attori o, meglio, di “lavoratori dello spettacolo”, una definizione molto significativa che richiama il film di Elio Petri Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli del 1970 e che marca l'impegno civile assunto dalla regista e dalla sua troupe. 
Si scopre così una fitta trama di interessi riguardanti mafiosi, politici, agenti dei servizi segreti, massoni e forze dell'ordine, categorie che, sin dalla nascita della Repubblica Italiana, hanno influenzato la storia del nostro paese, piegandola per il proprio vantaggio. Non a caso, La trattativa ricorda anche, attraverso le immagini del film di Francesco Rosi Salvatore Giuliano, la strage di Portella della Ginestra, avvenuta nel 1947, legata con un filo invisibile a quelle del 1992 per l'esistenza in ambedue i casi di un accordo tra lo Stato e la mafia. 
Alla fine del film, non resta altro che l'amaro in bocca, anche in chi non è completamente a digiuno di questi fatti, poiché si sperava che la verità fosse, per quanto possibile in una storia così piena di sangue e morte, meno terribile. Tuttavia, oltre all'amaro, c'è qualcosa in più, qualcosa che possiamo senza esitazione definire paura, allorché si comprende che, se il passato è grigio e sfumato, il futuro appare nero pece.

Voto: ♥ 

"Cos'è la trattativa? Quello che ci hanno detto i mafiosi? O quello che non ci hanno detto i politici?"




venerdì 10 ottobre 2014

Bologna cinefila: eventi della settimana (11 - 17 ottobre)


Vi ricordo che per segnalare eventi potete mandarmi una mail all'indirizzo hovogliadicinema@gmail.com.

David Lynch: The Factory Photographs, Mast Gallery, via Speranza 42 - Bologna
Mostra aperta fino al 31 dicembre.
La mostra propone numerosi scatti in bianco e nero di David Lynch, che hanno come oggetto le fabbriche, verso le quali il regista americano ha una profonda fascinazione. Trovate tutte le informazioni qui.

Terra di tutti Film Festival,  Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/B - Bologna 
Dal 10 al 12 ottobre
Informazioni sul sito ufficiale dell'evento.

Modus Morandi di Filippo Porcelli, Casa Studio Giorgio Morandi - Fienili del CampiaroVia Pietrafitta, 11,Grizzana 
Sabato 11 ottobre ore 18
Proiezione del documentario inedito che omaggia l'artista bolognese
Tutte le informazioni qui.

On a failli etre amies di Anne Le Ny, Cinema Odeon, via Mascarella 3 - Bologna
Lunedì 13 ottobre ore 21 
Anteprima - Versione originale con sottotitoli in italiano.
Tutte le informazioni qui.

Il volo di Wim Wenders; Backstage di Carlo Strata - Arteria, vicolo Broglio 1/E - Bologna
Martedì 14 ottobre ore 21
Proiezione organizzata dal collettivo Humareels.
Tutte le informazioni nella pagina Facebook dedicata all'evento.

Una notte in biblioteca per ricordare Renzo Renzi, Biblioteca Renzo Renzi, via Azzo Gardino 65 - Bologna
Venerdì 17 ottobre 2014 ore 20.30
Apertura straordinaria per ricordare il critico Renzo Renzi a dieci anni dalla sua scomparsa. La serata sarà introdotta dal fotografo Mario Dondero.
Tutte le informazioni qui.

giovedì 9 ottobre 2014

Dress Code: The Judge style

Quest'oggi la vostra rubrica preferita si occuperà di The Judge... o meglio del vestito che Vera Farmiga, tra i coprotagonisti del film, indossava durante un'anteprima.
Vi ricordo che la pellicola, interpretata da Robert Downey Jr. e Robert Duvall e diretta da Dave Dobkin (2 single nozze) uscirà in Italia il 23 ottobre. Personalmente non vedo l'ora, ma ora torniamo al bellissimo vestito che la quarantunenne attrice americana indossava in occasione della conferenza stampa a Toronto il 5 settembre scorso. 




Purtroppo, trovare qualcosa di simile a questo vestito è stato difficile, considerando che lo scopo della rubrica è quello di trovare bei vestiti, ma economici! 
Vi mostro, dunque, i vestiti che ho trovato, il più possibili simili a quello indossato da Vera Farmiga.

Opzione n. 1: un abito drappeggiato di colore blu:
H&M, Euro 19,99, che potete acquistare qui

Opzione n. 2: un vestito volant basso colore azzurro tinta
Pull and Bear, Euro 29,99, che potete acquistare qui

Opzione n. 3: un abito con chiusura a goccia, colore blu deciso
Mango, Euro 22,99, che potete acquistare qui

Opzione n. 4 (per osare un po'): un abito con inserti tulle, colore navy
Mango, Euro 39,99, che potete acquistare qui
Personalmente il mio vestito preferito è il primo... e a voi, quale piace di più?
Lasciate i vostri commenti e non dimenticate l'appuntamento della prossima settimana, in cui parleremo di... Scrivimi ancora!

mercoledì 8 ottobre 2014

TV TIME: Gotham


Gotham
U.S.A.2014 - in corso
Rete U.S.A.: Fox; Italia: le prime due puntate su Italia 1 il 12 ottobre, a seguire su Premium Action
Con Benjamin McKenzie, Donald Logue, Jada Pinkett Smith, Sean Pertwee

Trama: Thomas e Martha Wayne vengono brutalmente uccisi da un rapinatore in un vicolo di Gotham City. L'unico testimone è, apparentemente, il figlio adolescente Bruce. Jim Gordon, detective del dipartimento della polizia di Gotham City, e il suo collega Harvey Bullock indagano.
 
Devo ammetterlo: quando ho saputo che Benjamin McKenzie sarebbe stato il protagonista della nuova serie tv della Fox  Gotham, spin off della saga di Batman, nella quale avrebbe interpretato un giovane Jim Gordon, ho avuto un brivido di terrore. Ricordavo la sua performance attoriale in The O.C. e preferivo dimenticare lui e quella serie per sempre. Come era possibile affiancare nella mia mente McKenzie e Gary Oldman, grande interprete del commissario Gordon nella trilogia di Christopher Nolan?
Tuttavia, la visione delle prime due puntate di Gotham è stata altamente soddisfacente. McKenzie non è ancora un grande interprete, ma se la cava, e, per fortuna, non è il protagonista assoluto. Ci sono molti personaggi secondari che gli rubano la scena, tra tutti il collega Harvey Bullock, interpretato da Donald Logue, la criminale Fish Mooney, interpretata da Jada Pinkett Smith, e, infine, Oswald Cobblepot, interpretato da Robin Lord Taylor, ovvero un inquietante giovane Pinguino.
Anche la trama della serie lascia ben sperare per il futuro. Almeno per ora, sembra che non si trasformerà in un banale poliziesco. La sottotrama che lega le puntate fin qui andate in onda sembra, infatti, piuttosto significativa e toglie spazio alla trama della singola puntata. Quella evoluzione era costata cara ad Alcatraz, serie tv del 2012 che all'inizio appariva alquanto promettente e che, invece, fu cancellata alla fine della prima stagione. 
Staremo, dunque, a vedere come si evolverà la serie. Ho apprezzato la seconda puntata più della prima, per cui sono piena di speranza per la prossima!

Voto (prime due puntate): ♥ 


martedì 7 ottobre 2014

Trailer della settimana: Interstellar


La settimana scorsa è stato rilasciato l'ultimo trailer di Interstellar, film di fantascienza in uscita il prossimo 6 novembre.
Quali sono gli elementi della pellicola che mi attraggono?
Eccoli in ordine sparso: 
In primo luogo il cast, composto da Matthew McConaughey, che ultimamente non sbaglia un film, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine.
Poi, la trama: la terra è stata devastata da una serie di cambiamenti climatici, che consentono di coltivare unicamente il granoturco. Perciò, un gruppo di scienziati intraprende un viaggio attraverso uno spazio interdimensionale per scoprire nuovi mondi in cui la vita sia possibile.
Infine, ovviamente last but not least, il regista, Christopher Nolan, che attualmente detiene un record assoluto: ho adorato TUTTI i suoi film. Come se la caverà Nolan con questo genere per lui nuovo. Magari lo porterà sulla strada degli Oscar? Staremo a vedere... Il trailer promette benissimo, perciò vi auguro buona visione!





lunedì 6 ottobre 2014

TRACKS - ATTRAVERSO IL DESERTO: SULLE TRACCE DELLA SOLITUDINE


Recensione scritta per Cinerunner

Tracks - Attraverso il deserto (Tracks)
Australia 2013
Sceneggiatura di Marion Nelson
Regia di John Curran
Con Mia Wasikowska, Adam Driver, Emma Booth, Jessica Tovey

Trama: Nel 1977 una ragazza di 25 anni, Robyn Davidson, decide di attraversare i 2700 km che separano Alice Springs dall'Ocenao Indiano, in compagnia di tre cammelli e del suo cane Diggity. Il fotografo Rick Smoan documenterà la sua folle impresa. 

Tracks racconta la storia vera di Robyn Davidson, una donna australiana che nel 1977, all'età di ventisette anni, attraversò il deserto australiano per 1700 kilometri, con la sola compagnia di quattro cammelli ed un cane. La folle avventura fu documentata dal National Geographic e in seguito la Davidson, a causa dell'interesse suscitato dalla sua storia, scrisse quello che divenne un best seller internazionale, Tracks, cui il film, diretto da John Curran, si ispira. 
La pellicola si concentra, in primo luogo, sull'ardente desiderio della protagonista di trovare la solitudine: in un mondo caotico e pieno di parole, Robyn vuole ritrovare il rapporto con se stessa e rifiuta tutti coloro che non sono autentici. Il suo viaggio diventa allora ancora più significativo in un'epoca in cui siamo perennemente connessi: nel 1977 Robyn poteva portare con sé al massimo la radio, oggi avrebbe dovuto lasciarsi dietro smartphone, tablet e laptop. Il film è, dunque, un invito al silenzio, alla ricerca di sé, a fare qualcosa senza documentarlo. Perché se è vero che con i documenti si fa la grande Storia (e Robyn l'ha fatta, prima donna ad aver mai attraversato il deserto australiano), la propria storia si fa attraverso il confronto e la ricerca di sé, attraverso il compimento di azioni che gli altri non devono necessariamente conoscere. 
Il film è intenso ed emozionante, sebbene in alcune parti vacilli a causa della ricerca forzata di una motivazione familiare e psicologica all'avventura della protagonista, che rischia in alcuni momenti di cadere nel banale. Stesso limite, tra l'altro, che aveva Into the wild di Sean Penn, film al quale Tracks si ispira in diversi momenti, sin dalle premesse. 
Mia Wasikowska offre una straordinaria prova d'attrice, immedesimandosi totalmente nel personaggio di Robyn: un'interpretazione ingiustamente ignorata alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, ove Tracks fu presentato, e dai recenti premi hollywoodiani. Bellissima ovviamente la fotografia, che coglie paesaggi mai mostrati al cinema e che si ispira alle fotografie che Rick Smolan fece alla Davidson durante il viaggio, mostrate nei titoli di coda. 

Voto: ♥ 

"Decidere di agire è stato il vero inizio del viaggio". 

sabato 4 ottobre 2014

TRENO DI NOTTE PER LISBONA: ALLA SCOPERTA DI UNA RIVOLUZIONE


Recensione scritta per Cinema Bendato

Treno di notte per Lisbona (Night Train to Lisbon)
Germania, Svizzera, Portogallo 2013
Sceneggiatura di P. Mercier
Regia di Bille August
Con Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Christopher Lee, Lena Olin, Charlotte Rampling

Trama: Il professor Gregorius va alla ricerca di una giovane donna, che ha salvato dal suicidio e che è scomparsa improvvisamente. La ricerca lo porta a Lisbona sulle tracce di un giovane che aveva preso parte alla rivoluzione dei garofani, Amadeu do Prado.

Tratto dall'omonimo romanzo di Pascal Mercier, best seller in Germania, Treno di notte per Lisbona è ambientato nella capitale portoghese in parte nel presente e in parte nel 1974, anno della Rivoluzione dei Garofani, che portò alla fine della dittatura fascista durata quasi quarant'anni. 
Filo conduttore del film è il tema del ricordo e della dimenticanza, che riguarda non solo il Portogallo del film, ma tutti quei paesi e quei popoli che hanno vissuto dittature violente e che sono giunti ad una conciliazione indispensabile, ma forzata, incapace di curare totalmente le vecchie ferite. 
Il protagonista, Raymond Gregorius, è un professore noioso e annoiato, che, portandosi sulle tracce della vita di un giovane e affascinante rivoluzionario, Amadeu de Prado, assume il compito di riportare a galla i vecchi ricordi di Estefania, Adriana, Jorge e Joao, altri protagonisti della rivoluzione che la tragica morte di Amadeu aveva diviso e allontanato. Nell'ammirazione e nell'esaltazione delle vite degli altri, Raymond ritrova finalmente se stesso, destandosi dal torpore in cui si è confinato e rinnegando la propria incapacità di vivere. 
Il film non è sempre all'altezza del tema delicato affrontato e in alcuni momenti si fa ovvio e scontato, ma ciononostante la storia, carica di nostalgia, emoziona con intensità, grazie anche al il ritratto di una Lisbona piena di luoghi magici ed immobili nel tempo.

Voto: ♥ ♥ 1/2

"Lasciamo sempre qualcosa di noi quando ce ne andiamo da un posto, rimaniamo lì anche quando andiamo via, e ci sono cose di noi che possiamo ritrovare solo tornando in quei luoghi". 


venerdì 3 ottobre 2014

Bologna Cinefila: eventi della settimana (3-10 ottobre)


Torna anche questo venerdì la rubrica dedicata agli appuntamenti per i cinefili di stanza a Bologna nella settimana che va da venerdì 3 a giovedì 10 ottobre. Per la segnalazioni di eventi, non esitate a mandarmi una mail all'indirizzo hovogliadicinema@gmail.com. 

David Lynch: The Factory Photographs, Mast Gallery, via Speranza 42 - Bologna 
Mostra aperta fino al 31 dicembre.
La mostra propone numerosi scatti in bianco e nero di David Lynch, che hanno come oggetto le fabbriche, verso le quali il regista americano ha una profonda fascinazione. Trovate tutte le informazioni qui.

Robot Festival, Palazzo Re Enzo, P.zza Re Enzo 1 - Bologna (altre location sul sito ufficiale dell'evento).
Festival fino al 5 ottobre 
Nell'ambito della rassegna dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali, quest'anno giunta alla settima edizione, verranno proiettati anche alcuni film. Potete scoprire quali cliccando qui.

Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini -  Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/B - Bologna
Sabato 4 ottobre ore 21.30
Introducono Enrique Irazoqui, protagonista del film, e Roberto Chiesi.
Informazioni qui.

La zuppa del demonio di Davide Ferrario - Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/B - Bologna
Mercoledì 8 ottobre ore 20.15
Introduce il film il regista Davide Ferrario
Informazioni qui.

Belluscone - Una storia siciliana di Franco Maresco - Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/B - Bologna
Giovedì 9 ottobre ore 20.10
Introduce il film il produttore Rean Mazzone.
Informazioni qui.

Terra di tutti Film Festival - Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/B - Bologna
Dal 10 al 12 ottobre
Informazioni sul sito ufficiale dell'evento.
 

giovedì 2 ottobre 2014

Dress Code: Maze Runner style


Benvenuti al secondo appuntamento della rubrica Dress Code!
In occasione dell'uscita nei cinema di Maze Runner - Il labirinto il prossimo 9 ottobre, parleremo dello stile dei protagonisti del film ed in particolare di quello di Dylan O' Brian (eh sì, maschietti, mi occupo anche di voi!).
Il film è ambientato in un futuro distopico, nel quale alcuni adolescenti si ritrovano catapultati in un ambiente sconosciuto, dominato da un misterioso labirinto. Lo stile dei costumi, perciò, è piuttosto semplice (pullover grigio - pantaloni scuri - stivaletti):



Proviamo a ricrearlo! Per quanto riguarda la parte di sopra, potete scegliere tra i seguenti capi: 

OVS, Euro 24,99 (potete acquistarlo qui)

Pull and Bear, Euro 19,99 (potete acquistarlo qui)
Per quanto riguarda i pantaloni, ecco qualche idea:

Celio, 39,99 (potete acquistarli qui)




OVS, Euro 29,99 (potete acquistarli qui)
Infine, un ultimissimo pensiero alle scarpe:

Dr. Martens, Euro 115,00 (potete acquistarle qui)
Zign, Euro 90,00 (potete acquistarle qui)


La prossima settimana parleremo di... The judge! Non mancate!

mercoledì 1 ottobre 2014

TV TIME: Dipendenza da serie tv - Come risolverla

Breaking Bad
Downton Abbey
Lost
E' appena finito il mese di settembre, un mese difficile, si sa: alcuni tornano a scuola dalle vacanze, altri in ufficio dopo le ferie, altri disoccupati decidono che è giunta l'ora di cercare lavoro credendo che settembre sia il mese migliore (non è così, sappiatelo).
Non vi dirò a quale categoria io appartenga, in ogni caso il problema più grande che accomuna tutte le categorie suddette è uno solo: le serie tv.
Tutte le serie tv ricominciano: che tu sia in Italia, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, dovrai ricominciare a seguire il passo di una miriade di serie tv.
Il problema è più grave di quel che comunemente si possa pensare, considerato che hai vissuto tutta l'estate senza le tue serie tv preferite e hai cominciato a vederne altre che non avevi mai avuto il tempo o la voglia di vedere (nel mio caso Dowton Abbey). Addirittura potresti aver ricominciato a vedere serie già viste (nel mio caso Lost). 
Ti sei mimetizzato con il divano, di fronte alla televisione o al computer, pur di vedere qualcosa, invece di prendere un po' di sole fuori sul balcone o in giardino. 
Risultato: a settembre sei bianco come un cadavere e hai il doppio di serie tv da seguire. 
C'è soluzione a questo problema?
Come per tutte le dipendenze, una soluzione c'è sempre, solo che vi costerà sudore e fatica: ricominciate a vivere la vostra vita!
Non sottovalutate i vostri problemi amorosi per vedere Jessica Day risolvere i propri, buttatevi in politica se il vostro mito è Frank Underwood, e se volete vivere in una casa come quella di Downton Abbey, cominciate a risparmiare qualche spicciolo staccando la spina della tv e del pc.
Quando vi verrà voglia di guardare che cosa combinano gli agenti dello S.H.I.E.L.D, pensate che è una serie veramente pallosa e che non potrà mai eguagliare Breaking Bad. E se vi verrà voglia di riguardare per la quindicesima volta Breaking Bad, cominciate seriamente a pensare ad una carriera da drug dealer (I'm jocking).
Vi sembra tutto troppo difficile?
I primi tempi lo sarà sicuramente, ma poi scoprirete, come me, che vivere la propria vita è molto meglio che assistere a quella di persone che non sono mai esistite ("davvero?!")
Dilemma. Potreste chiedervi: "Ma se stiamo contando i giorni che mancano alla nuova stagione di Game of Thrones e preghiamo ogni sera  che George Martin finisca i libri prima di morire, che cosa dobbiamo fare? Per favore, diccelo".
Mi dispiace ragazzi, per voi non c'è nessuna automedicazione, dobbiamo rinchiudervi in comunità.
Ora mi piacerebbe intrattenermi ancora con voi, ma devo vedere la prima puntata di Gotham...
Appuntamento alla prossima settimana!