mercoledì 30 luglio 2014

Short Reviews #6: THE LEGO MOVIE


The Lego Movie (tit. originale The Lego Movie), U.S.A. 2014
Regia di Chris Miller e Phil Lord

Quando mi hanno proposto di vedere The Lego Movie, ho detto: "Naaaa".
Ma poi ho cominciato a vederlo... e dopo cinque minuti mi sono improvvisamente ritrovata nella mia cameretta all'età di 8 anni . 
La storia narrata è quella di Emmet,  un semplice operaio che vive nel mondo ordinato dei mattoncini Lego. Un giorno Emmet trova per caso il "Pezzo Forte", che, secondo una profezia, potrà sconfiggere una pericolosa arma chiamata "Kragle". Che cosa sara mai il Kragle? L'incubo di tutti i bambini...
Ci sono tutti gli elementi per considerare The Lego Movie non solo un classico film per famiglie, divertente e spensierato, con un'ironia che riesce a far ridere sia grandi che piccini, ma anche un inno a non seguire istruzioni prestampate, a dare sfogo al proprio istinto e alla propria creatività: un messaggio, forse, scontato, ma assolutamente positivo e lungimirante. Chi, come me, ha sempre perso le istruzioni di qualsiasi cosa, non potrà che riconoscersi in una storia tanto piacevole e così piena di fantasia. 

Voto: 7

martedì 29 luglio 2014

Short Reviews #5: FRANK


Frank (tit. originale Frank), Regno Unito - Irlanda 2014
Regia di Lenny Abrahamson

Un film che può essere definito con un solo aggettivo : geniale. Gli amanti della musica e i musicisti non potranno non adorarlo.
La storia è quella di Jon (Domhnall Gleeson), aspirante musicista che entra per caso negli Soronprfbs, un gruppo emergente guidato da un leader talentuoso che si nasconde dietro una maschera, Frank (Michael Fassbender). Grazie agli Soronprfbs e, soprattutto, grazie a Frank, Jon avrà modo di abbandonare la sua inettitudine e scoprirà da vicino il limite tra genialità e follia. Dietro l'enorme maschera indossata da Frank non si nasconde, infatti, soltanto un musicista straordinario ed un leader carismatico, ma anche un uomo malato e insofferente alle convenzioni decise da altri. 

Voto: 9

Note: il film è stato presentato in anteprima allo scorso Biografilm Festival ed uscirà nelle sale italiane il prossimo 30 ottobre. 

lunedì 28 luglio 2014

Ho voglia di leggere: SHADOWHUNTERS - CITTA' DEL FUOCO CELESTE


Shadowhunters - Città del fuoco celeste è il capitolo conclusivo della seconda trilogia che Cassandra Clare ha dedicato ai Cacciatori di Ombre di New York, in particolare a Clary Fray e Jace Wayland.
Dopo che Jace ha scoperto di essere posseduto dal fuoco celeste, si avvicina lo scontro definitivo con Sebastian, che diventa sempre più forte grazie ai numerosi Shadowhunters che è riuscito a portare dalla sua parte. Ma per sconfiggerlo, Jace e Clary dovranno scoprire come governare il fuoco...
La saga dedicata agli Shadowhunters non è mai stata molto originale e avvincente. Il salto di qualità sperato non è avvenuto: questo ultimo capitolo si mantiene al basso livello dei precedenti romanzi. 
Sebbene alcuni elementi nella saga siano assolutamente più che apprezzabili (per la prima volta, si pone l'attenzione sulle problematiche vissute da adolescenti omosessuali), Shadowhunters - Città del fuoco celeste è piuttosto noioso, ripetitivo e, soprattutto, molto prevedibile. Alcune descrizioni sono effettivamente suggestive, come quella del regno infernale nel quale Sebastian ha instaurato la sua dimora, ma, dal punto di vista dello sviluppo narrativo, non vi è nessun colpo di scena significativo ed, anzi, alcuni avvenimenti raccontati sfiorano il ridicolo. Alcuni sono scritti per accontentare i fan più indomiti della coppia Clary - Jace (che, personalmente, detesto), altri per assicurarsi un seguito con nuovi personaggi (in primis, Fratello Zaccaria ed Emma Carstairs).
Con questo capitolo, dunque, Shadowhunters si conferma una saga scritta per inseguire la moda urban fantasy degli ultimi anni, senza velleità o ambizione di durare nel tempo.

Voto: 5

mercoledì 23 luglio 2014

Short Reviews #4: COSE NOSTRE - MALAVITA




Cose Nostre - Malavita (tit. originale The family), U.S.A. - Francia 2013
Regia di Luc Besson

Detto sinceramente, dispiace vedere Robert DeNiro fare ancora il killer della mafia. D'accordo, una piccola particina in American Hustle ci stava, ma questo film? Cose Nostre - Malavita (in originale The family) è un film piatto e autoreferenziale, pieno di stereotipi e luoghi comuni sulla mafia italo - americana, sui francesi e sugli italiani. Un film che non fa ridere, non scandalizza, ma, molto più semplicemente, annoia. Tra i protagonisti, occorre segnalare il pessimo debutto nel cinema di Dianna Agron, la cui meno che passabile interpretazione mostra la sua completa incapacità di emanciparsi dall'insopportabile personaggio di Quinn Fabray di Glee.

Voto: 3

mercoledì 9 luglio 2014

Short Reviews #3: NON BUTTIAMOCI GIÙ


Non buttiamoci giù (tit. originale A long way down), Regno Unito 2014
Regia di Pascal Chaumeil

Tratto dall'omonimo romanzo di Nick Hornby, Non buttiamoci giù è un film che non convince del tutto. Da un lato, il tema delicato del suicidio è affrontato con banalità ed incertezza, mentre, dall'altro lato, non è riuscito il tentativo di racchiudere in 96 minuti di film quattro storie molto diverse tra loro, che avrebbero meritato più slancio e considerazione. Per quanto riguarda gli interpreti, si segnalano le interpretazioni di Toni Collette e Imogen Poots, abbastanza credibili. Sul versante negativo troviamo, invece, Aaron Paul, non in grado di emanciparsi dal personaggio che lo ha reso celebre, Jessie Pinkman di Breaking bad, e, Pierce Brosnan, che sa interpretare solo se stesso, anche se questa non è una novità. 

Voto: 5

venerdì 4 luglio 2014

Ricordiamolo (anche) così... Giorgio Faletti (1950 - 2014)


Short Reviews #2: POMPEI



Pompei (tit. originale Pompeii), U.S.A. - Germania 2014 
Regia di Paul W.S. Anderson


Un polpettone di effetti speciali, a metà strada tra Il Gladiatore e Titanic, ma di livello molto più infimo. La sceneggiatura è ridicola, la recitazione grottesca. Eppure... la fine mi ha strappato una lacrimuccia! Paul W.S. Anderson si conferma, in ogni caso, uno dei peggiori registi contemporanei, in particolare nel suo tentativo disperato di strappare il primato a Michael Bay. E' la sua unica occasione di passare alla storia.
N.B. Nella distruzione di Pompei un miracolo: il ciuffo di Kit Harington sempre perfetto. Neppure il Vesuvio ha potuto abbassarlo. 

Voto: 3+