martedì 29 novembre 2011

The Twilight Saga: Breaking dawn Parte I

Ebbene sì: l'ho visto anch'io.
Conclusione degna della carrellata di film mediocri che ho visto negli ultimi giorni, Breaking dawn parte I si inserisce in questo mesto contesto a pieni voti.
Quarto capitolo della Twilight saga, questa volta diretto da un premio Oscar alla sceneggiatura (Bill Condon), Breaking dawn parte I vede finalmente Bella Swan, accantonata la parentesi con il lupo Jacob, sposare il vampiro Edward, coronando così il suo sogno d'amore. Bella, dunque, si appresta a diventare vampiro, non prima, però, di aver trascorso, una luna di miele da umana.
Il premio Oscar c'è e non si può negarlo: si vede. Dialoghi banali e imbarazzanti a parte, il quarto capitolo segue coerentemente, a differenza dei precedenti, un suo filone dall'inizio alla fine. Protagonista indiscussa di questo capitolo è Bella, emozionata per il matrimonio, innamorata di Edward più che mai, spaventata per la prima notte di nozze, madre amorevole verso la creatura sconosciuta che cresce dentro di lei. La telecamera è tutta per lei. Kristen Stewart è, al quarto capitolo, finalmente cresciuta e brilla sopratutto nei panni della Bella incinta. Gli altri protagonisti, lo stesso Edward, come anche Jacob, sono in ombra. Robert Pattinson recita sempre meno, di capitolo in capitolo, in maniera convinta nei panni di un vampiro che sembra proprio non sopportare, mentre Taylor Lautner è piuttosto convincente e potrebbe riservarci qualche sorpresa per il futuro (sempre che sgonfi i muscoli).
Alcune scene sono obiettivamente divertenti (il padre di Bella, Charlie, rimane un mito), ma per il resto, comunque, è tutto troppo noioso: non è colpa del regista, che, come dicevo, ha portato avanti la sua storia, ma è colpa del materiale iniziale, il romanzo di Stephenie Meyer, nel quale non succede quasi niente. Le migliori scene sono quelle originali, come ad esempio il susseguirsi dei vari speakers al matrimonio. Sono state accontentate schiere di fan sfegatate, dando un'immagine espilicita alla scena d'amore tra Bella e Edward, pur di far succedere qualcosa. Con quali ingegnosi espedienti riusciranno a portare avanti la seconda parte?
Poi, non mancano le stesse critiche già avanzate alla visione dei precedenti capitoli: vampiri troppo, ma troppo truccati, poco spazio ai lupi, oltreché ovviamente la storia decisamente troppo smielata e la stupidità a tratti sconcertante di Bella.

Voto: 5

Breaking dawn parte I su imdb
Il trailer su youtube
Bill Condon su wikipedia

lunedì 28 novembre 2011

Li teniamo d'occhio... DANIEL RADCLIFFE

Appena uscito in dvd Harry Potter e i doni della morte - Parte II, è quasi d'obbligo dedicare un post a Daniel Radcliffe, che per dieci anni è stato protagonista di una delle saghe più amate di tutti i tempi, nonché probabilmente la più lunga.
Riuscirà Daniel a staccarsi dal ruolo che gli ha portato tanta fortuna e ad intraprendere una nuova carriera?
Non tutti i precedenti sono di miglior auspicio. Ad esempio, Elijah Wood, alias Frodo, non è riuscito ad ottenere molti ruoli dopo Il Signore degli Anelli, sebbene precedentemente, sin da bambino, avesse interpretato numerosi altri film.
Comunque, Daniel, oggi ventiduenne, ci sta provando.
Nel 2012 lo vedremo al cinema con il thriller The woman in black, di cui è protagonista, mentre negli ultimi mesi ha preso parte all'Hirschfeld Theatre a Broadway al musical How to succeed in business without really trying, a fianco del veterano John Laroquette. Non nuovo al teatro (in passato fu il protagonista di Equus, spettacolo che suscitò un certo scalpore per il suo nudo integrale), Daniel questa volta interpreta J. Pierrepont Finch, un giovane che tenta di far carriera seguendo i consigli di un fortunato libro. Il musical ha ottenuto ottime recensioni e gran successo di pubblico e Daniel ha interpretato il ruolo a pennello, in maniera sorprendente per tutti noi che lo conosciamo come Harry Potter, abbandonando pure il suo forte accento inglese per un accento americano.
Lo spettacolo a Broadway durerà fino a gennaio 2012. Poi, staremo a vedere.

Daniel Radcliffe su wikipedia e su imdb

domenica 27 novembre 2011

L'ULTIMA LEGIONE

L'ultima legione di Doug Lefler è un film del 2007, che tenta di inserire elementi del film "cavalleresco" nel cd. peplum sulla scia del romanzo omonimo di Valerio Massimo Manfredi.
La storia è ambientata a Roma, verso la fine dell'Impero Romano d'Occidente e protagonista è l'ultimo imperatore Romolo Augusto, incoronato bambino. Destituito dal re dei Goti Odoacre, Romolo Augusto viene esiliato a Capri, ma l'ultimo manipolo di soldati fedeli a Roma lo salverà dai Goti e lo porterà in Britannia dove l'imperatore potrà ricongiungersi con l'ultima legione romana e fondare un nuovo regno.
Il film è essenzialmente per famiglie; la visione comunque risulta gradevole, sebbene non manchino i difetti, quali l'eccessiva somiglianza del maestro Ambrosinus a Gandalf de Il signore degli Anelli (il che è decisamente poco tollerabile in un film storico), nonché la presenza di una guerriera indiana, Mira, che farà palpitare il cuore di Aurelio, il comandante dei soldati che condurranno l'imperatore in Britannia. Dove erano tutte queste donne guerriere nel V secolo d.C.? Vorrei ritornare al classico della donzella in pericolo salvata dal prode cavaliere.
Nel cast figurano nei panni di Aurelio un impeccabile Colin Firth, nei panni di Ambrosinus Ben Kingsley e nei panni di Mira la star di Bollywood Aishwarya Rai. L'enfant prodige Thomas Sangster veste i panni del giovane imperatore.
Il finale è sin troppo scolastico: va bene la storia per famiglie, ma è così necessario spiegare sempre proprio tutto?

Voto: 6

L'ultima legione su imdb
Il trailer su youtube

venerdì 25 novembre 2011

IL MIO ANGOLO DI PARADISO

Il mio angolo di paradiso (tit. originale A little bit of heaven) è una commedia romantica non convenzionale che vede protagonisti l'immancabile Kate Hudson e Gael Garcia Bernal.
Marley (sì, anche a me fa pensare al cane del film Io e Marley) è una ragazza che non vuole relazioni stabili e scopre di essere malata di cancro al colon. Nel suo medico, Julian, troverà finalmente la persona di cui innamorarsi, nonostante la tragedia che si avvicina imminente.
Il film mescola elementi comici ad elementi drammatici, ma la storia d'amore non è particolarmente appassionante: Kate Hudson è sempre troppo sopra le righe, mentre Gael Garcia Bernal non sembra completamente a suo agio. Il risultato è che la coppia non scoppia, mentre il tema delicato della malattia e della morte finisce con l'essere affrontato con la solita accozzaglia di banalità.
Nel cast figurano Kathy Bates (l'innafondabile Molly Brown), mentre sotto le rughe e i capelli bianchi si nasconde l'indimenticabile Berger di Hair, Treat Williams; in più, da sottolineare la partecipazione straordinaria di Whoopi Goldberg nei panni di Dio.
Voto: 5

Il trailer su youtube

martedì 22 novembre 2011

Ho voglia di leggere: LA CASA BUIA

La casa buia (in inglese Gone, baby, gone) è un thriller di Dennis Lehane, edito in Italia da Piemme. Ben Affleck nel 2007 ne ha diretto la trasposizione cinematografica (Gone baby gone).
La storia è ambientata a Boston, protagonisti Pat Kenzie e Angie Gennaro, investigatori privati incaricati da Lionel e Beatrice Mc Cready di ritrovare la loro nipotina Amanda, scomparsa misteriosamente di notte dal proprio lettino, mentre sua madre Helene, alcolizzata e tossicodipendente, era al bar con gli amici.
Il lettore è confuso continuamente dallo scrittore, che butta qua e là i pezzi di un puzzle assai difficile da ricomporre: Amanda è stata rapita da un pedofilo? Oppure è stata sequestrata?
Poliziotti e criminali non sono molto diversi tra loro nel romanzo di Dennis Lehane. L'unica differenza è quella di essere al di là o al di qua del confine di quanto la società è disposta a concedere.
La vera protagonista del romanzo è Boston: la Boston degli immigrati, dei criminali, dei poliziotti, dei reietti, di tutti coloro che sono immersi nel disfacimento e nella corruzione fino ad annegare. Ogni tanto nel romanzo affiorano anche attimi in cui Boston è pura, pulita, ma questa bellezza viene velocemente annientata dalla brutalità dell'uomo.
Per il resto, spesso il romanzo sprofonda nella banalità e nell'ovvietà e i suoi protagonisti, a parte in alcuni momenti finali, non hanno nulla dello spessore e della complessità dei personaggi che ci regalano due straordinari romanzi successivi di Lehane: Mystic river e Shutter Island, da cui, non a caso, due grandissimi registi (rispettivamente Clint Eastwood e Martin Scorsese) hanno tratto i due bellissimi omonimi film.

Curiosità: L'ultimo romanzo di Lehane è del 2010 e si intitola Moonlight mile. Protagonista è una Amanda Mc Cready sedicenne.


Per una completa bibliografia di Dennis Lehane, consiglio di consultare la pagina in inglese di wikipedia e il sito Dennis Lehane books.

lunedì 21 novembre 2011

Li teniamo d'occhio... BLAKE LIVELY

I più conoscono Blake Lively per il personaggio della sofisticata Serena Van Der Woodsen nel popolare telefilm americano Gossip Girl, oggi alla quinta stagione. Ma Blake Christina Lively, classe 1987, si affaccia oggi nel panorama del cinema mondiale, complice non solo una straordinaria bellezza, bensì anche un'ottima capacità interpretativa che merita di essere ulteriormente potenziata.
Dopo una serie di film minori, Blake è stata scelta da Ben Affleck per il ruolo di Krista nel suo secondo lungometraggio, The town, ed ha successivamente interpretato la parte di Carol Ferris in Lanterna verde.
Certo, le difficoltà sono tante e forse la bellezza di Blake potrebbe alla fine rivelarsi controproducente. Tuttavia, diventando un po' meno gossip girl sia nella carriera che nella vita reale, le possibilità non mancano. Intanto, aspettiamo di goderci il suo prossimo film, attualmente in post-produzione, che dovrebbe uscire negli USA nel settembre 2012: Savages, diretto nientemeno che da Oliver Stone, nel quale Blake recita accanto ad un'altra giovane promessa, Aaron Jonhson (il John Lennon di Nowhere boy).

Blake Lively su imdb
Blake Lively su wikipedia
Recensione di The town su Hovogliadicinema


sabato 19 novembre 2011

LA KRYPTONITE NELLA BORSA


La Kryptonite nella borsa, stravagante commedia diretta da Ivan Cotroneo, autore anche dell'omonimo romanzo, racconta la storia di una famiglia nella Napoli dei primi anni '70 attraverso gli occhi di un bambino di nove anni, Peppino Sansone.
Peppino, bambino un po' solo seppure amatissimo, assisterà all'improvvisa ed inspiegabile depressione della madre, ai maldestri tentativi di educarlo da parte del padre, nonché alle feste cui prendono parte gli zii hippy Titina e Salvatore. Nell'affrontare questi incredibili eventi, Peppino sarà aiutato dal cugino Gennaro, morto improvvisamente sotto un autobus, che nei panni di Superman scenderà sulla Terra e cercherà di ristabilire gli equilibri scombussolati nella vita del bambino.
Colorato e scanzonato, La kryptonite nella borsa è uno di quei film in cui c'è un po' di tutto. A tratti ricorda Il riccio, film francese del 2009, tratto dal romanzo L'eleganza del riccio, laddove la vita di una famiglia viene raccontata attraverso gli occhi di un bambino, che trova rifugio dalle stranezze altrui attraverso un'amicizia alternativa e impensata, lì reale (la portiera), qui immaginaria (Superman), fino ad arrivare alla conoscenza di sé. Ma La kryptonite nella borsa racconta anche l'Italia degli anni '70, la cesura, la linea di demarcazione tra due generazioni, nate a distanza di pochi anni, quella di due sorelle, una madre e moglie devota, a cui crolla il mondo quando un evento a lei inimmaginabile annienta le certezze quotidiane, e l'altra libera e disinvolta, che non si vergogna di frequentare tanti ragazzi e a di esibire il proprio corpo, che, tuttavia, non si rivela molto più coraggiosa dalla sorella quando una gravidanza inaspettata la costringe ad allontanarsi da Napoli per evitare le chiacchiere di vicini e conoscenti.
Il film vanta un cast eccellente: bravissimo e dolcissimo Luigi Catani nei panni di Peppino; Luca Zingaretti e Valeria Golino interpretano i genitori, Libero De Rienzo e Cristiana Capotondi gli zii, mentre Fabrizio Gifuni lo psichiatra a cui si rivolge la mamma di Peppino per superare la depressione.
Voto: 7
La Kryptonite nella borsa: sito ufficiale
Trailer su youtube
Ivan Cotroneo su wikipedia