sabato 31 dicembre 2016

BEST FILM 2016

Sebbene io sia stata assente dal blog, per fortuna non sono stata troppo assente dal cinema, per cui ho deciso di stilare una lista dei film che ho amato di più quest'anno per non interrompere la tradizione.
Mi mancano, purtroppo, alcuni film fondamentali dell'anno, che spero di recuperare quanto prima, ma nel complesso ritengo che l'anno 2016 sia stato assolutamente soddisfacente dal punto di vista cinematografico e ci ha regalato dei film bellissimi. Decidere l'ordine nel podio è stato difficilissimo e tutto sommato si tratta di 3 primi posti. 

10. La memoria dell'acqua di Patricio Guzman


La memoria dell'acqua è un documentario affascinante e atipico, nel quale, attraverso un elemento primordiale, l'acqua, il regista Patricio Guzman racconta la storia travagliata del suo paese, il Cile.  

9. Io prima di te di Thea Sharrock


Una storia d'amore non convenzionale tra due protagonisti ben calati nella parte, elementi fondamentali in un film romantico, ma che non sono così facili da trovare: Io prima di te è un film che centra indubbiamente l'obiettivo.

8. Revenant di Alejandro Gonzalez Inarritu



Non poteva mancare il film che ha regalato il primo premio Oscar al mio attore preferito: sebbene la storia non sia particolarmente avvincente e Revenant risulti nel complesso freddo, Leonardo DiCaprio offre una magistrale interpretazione e la fotografia di Emmanuel Lubezki (anche lui premio Oscar, per la terza volta consecutiva) non ha eguali.

7. Il caso Spotlight di Tom McCarthy



Il caso Spotlight ricostruisce con dovizia e accuratezza di particolari uno dei casi di cronaca più scottanti degli ultimi anni, che ha scoperchiato una terribile verità, taciuta per decenni da molti: gli innumerevoli casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica, di cui, invece, in Italia si fa ancora fatica a parlare.

6. Animali fantastici e dove trovarli di David Yates



Spin-off della saga di Harry Potter e ispirato all'omonimo libro, Animali fantastici e dove trovarli rappresenta un'occasione ghiottissima per gettarsi nuovamente a capofitto nel mondo creato da J.K. Rowling. La scommessa dello spin-off è completamente riuscita e ne viene fuori un film più maturo e più oscuro rispetto a quelli della saga del maghetto che ha affascinato grandi e piccini. Non vedo l'ora che esca il sequel!

5. Fuocoammare di Gianfranco Rosi 


Attraverso gli occhi di un bambino, Gianfranco Rosi costruisce il legame che esiste tra Lampedusa e il mare, fonte di sostentamento e oggi navigato da migranti carichi di speranza, che sperano di trovare in Europa una vita migliore, rimettendoci, in molti casi, la vita. Fuocoammare è un film commovente e imprescindibile, da vedere e far vedere.

4. Rogue One - A Star Wars Story di Gareth Edwards



Ho resistito alla tentazione fortissima di inserirlo sul podio: Rogue One è, a mio modesto avviso, uno dei film più belli della saga di Star Wars perché, paradossalmente, più libero da esigenze di trama e di pubblico. Così possiamo scoprire di avere di nuovo paura di fronte a Darth Vader, così come possiamo emozionarci nel rivedere sullo schermo una giovane Leia pronunciare una fatidica parola alla fine del film, "speranza", che con la morte recente di Carrie Fisher assume ancora maggiore significato.

3. Weekend di Andrew Haigh



Un film del 2011, uscito in Italia vergognosamente solo nel 2016. Una storia d'amore inaspettata e universale che inizia, si sviluppa e si consuma in un weekend, ma che trafigge il cuore dello spettatore, facendolo innamorare del film.

2. Io, Daniel Blake di Ken Loach



All'età di 80 anni, Ken Loach continua a confezionare capolavori. Con il suo inconfondibile tocco da maestro, in Io, Daniel Blake il regista britannico riesce in meno di due ore a mostrare la lotta solitaria di un  coraggioso individuo contro la macchinosa e impietosa società che abbiamo costruito, una lotta destinata a fallire, ma che non ci può lasciare indifferenti.

1. Neruda di Pablo Larrain



Non si può dire molto di Neruda: più di un film, è una poesia. Attraverso l'inseguimento del poeta cileno Pablo Neruda da parte del commissario Peluchonneau, Pablo Larrain ci mostra due personalità indissolubilmente legate, che traggono la propria forza dallo scontro con l'altro. Uno dei due è destinato a perdere e a scomparire nella memoria dei posteri, ma l'altro ne conserverà sempre il ricordo e la paura.

Per scoprire i migliori film degli anni passati, clicca qui

domenica 19 giugno 2016

Pensieri sparsi su ... NERUDA


Scrivo oggi per parlare di un film che ho visto due giorni fa al Biografilm Festival a Bologna: Neruda di Pablo Larrain. La visione è stata coronata dalla presenze di uno dei protagonisti: Gael Garcia Bernal, ospite del Festival per ricevere il premio Celebration Life Award per il suo fondamentale contributo alla conoscenza e allo sviluppo del cinema latinoamericano.

Neruda racconta il periodo trascorso in clandestinità da Pablo Neruda, dopo che il presidente Videla ne chiese l'arresto a causa del suo sostegno ai minatori in sciopero. Durante questo periodo di fuga, il celebre poeta scrisse Canto general, un'ode all'America Latina, di cui vi riporto I nemici, una poesia letta nel corso del film dal protagonista Luis Gnecco:

Puntarono qui i fucili carichi
e ordinarono la strage spietata;
trovarono qui un popolo che cantava
un popolo raccolto per dovere e per amore,
e l'esile fanciulla cadde con la sua bandiera,
e il giovane sorridente rotolò accanto a lei ferito,
e lo stupore del popolo vide cadere i morti
con furia e con dolore.
Allora, sul posto
dove essi caddero assassinati.
si chinarono le bandiere per bagnarsi di sangue
e per rialzarsi difronte agli assassini.

Per questi morti, i nostri morti,
chiedo castigo.
Per quelli che di sangue cosparsero la mia patria
chiedo castigo.
Per i carnefice che comandò questa morte
chiedo castigo.
Per il traditore che salì al potere sul delitto,
chiedo castigo.
Per colui che diede l'ordine dell'agonia
chiedo castigo.
Per quelli che difesero questo delitto
chiedo castigo.
Non voglio che mi diano la mano
intinta nel nostro sangue.
Chiedo castigo.
Non li voglio come ambasciatori
e neppure a casa loro tranquilli,
li voglio vedere qui giudicati,
in questa piazza, in questo luogo.

Voglio castigo.

Sarebbe riduttivo definire Neruda un film biografico sul poeta cileno, perché è qualcosa di più e qualcosa di diverso. Nel raccontare l'inseguimento da parte del commissario di polizia Óscar Peluchonneau (Gael Garcia Bernal), incaricato da Videla di catturare Neruda, Larrain ci racconta due personalità diverse a confronto, che trovano reciproca ragione di esistere e di raccontarsi. Se all'inizio è il personaggio interpretato da Gael Garcia Bernal ad aver bisogno di Neruda per essere qualcuno, alla fine è lo stesso poeta a scoprirsi e a scoprire che ha bisogno dell'altro per sentirsi vivo. 

Nel complesso il film rappresenta una bellissima visione, che si chiude con un'immagine da Oscar del commissario Peluchonneau, uomo rinato dall'incontro fatale con Neruda, affacciato ad una finestra e illuminato dalle luci tremolanti di un'insegna. Per la prima volta quell'uomo guarda al mondo privo di intenzioni, ma solo per il piacere di guardare, senza avere il bisogno di scrutare, catturare, sparare.

Voto: ♥♥♥♥♥




lunedì 29 febbraio 2016

Finalmente Leo

E' la notizia del giorno: Leonardo DiCaprio ha finalmente vinto il suo primo Oscar come migliore attore protagonista per il film Revenant - Redidivo di Alejandro G. Inarritu. Non so perché il mondo abbia seguito con così tanta attenzione la sua corsa agli Oscar: in fondo, ci sono tanti grandissimi attori che non hanno mai vinto un Oscar e che di sicuro lo meriterebbero, così come ci sono stati tantissimi registi che hanno fatto la storia del cinema che non ne hanno vinto nemmeno uno. Però Leonardo DiCaprio diventò, tra il 1997 e il 1998, l'attore più famoso del mondo grazie a Titanic. E dopo che molti lo sbeffeggiarono per essere diventato l'idolo sulle magliette delle dodicenni di tutto il mondo, negli ultimi anni si sono finalmente accorti del suo straordinario talento, ma allo stesso tempo è stato inevitabile, all'epoca di internet, che nascessero meme e simili per ridere delle sue mancate vittorie.

Ed io, perché ne parlo?

Non so nemmeno io perché ci tenessi tanto che Leonardo vincesse e perché ci abbia tenuto tanto nel passato. Di certo a me non cambia la vita ed, anzi, vi dirò lo sfarzo e gli insegnamenti morali che girano intorno alla cerimonia degli Oscar mi danno pure un bel po' fastidio. Insomma, è uno show di autorappresentazione e autocelebrazione e a me piacciono le persone modeste.

Però Leo è Leo. E' diventato il mio attore preferito quando avevo 11 anni e da allora non ho più smesso di seguirlo. Voglio dire, guardate l'immagine sotto: credo che pochi adolescenti siano rimasti  a lui indifferenti all'epoca di Titanic:

Titanic
Poi alla fine la mia ammirazione per Leo non è rimasta isolata e ha visto nascere giorno dopo giorno, anno dopo anno, la mia passione per il cinema, e anche Leonardo è cresciuto con me, smettendo di essere il protagonista di storie romantiche e, come agli albori della sua carriera (penso a Voglia di ricominciare o Poeti dall'Inferno) partecipando a film che gli ponevano continuamente sfide. Accadde quindi che il mito vivente Martin Scorsese lo abbia scelto come protagonista di ben 5 pellicole da lui dirette.

Gangs of New York
The aviator
The departed
Shutter Island
The wolf of Wall Street
E poi che dire di altri film interpretati negli ultimi anni, come Revolutionary Road di Sam Mendes, che lo ha visto di nuovo sullo schermo con Kate Winslet, o Django Unchained di Quentin Tarantino, in cui per la prima volta recita nei panni del cattivo? 
Revolutionary Road

Django Unchained
Caro Leo, non voglio tediare nessuno con la tua filmografia straordinaria, che chiunque può leggere su wikipedia. Questo lungo e inutile post che non leggerai mai è per ringraziarti.

Ringraziarti delle emozioni che mi regali da quasi 20 anni, che mi hai regalato anche stanotte con il tuo discorso a difesa dei nativi e dell'ambiente, che sono sicura mi regalerai anche in futuro con i tuoi prossimi film. Oggi non è cambiato niente, abbiamo solo ricevuto un motivo in più per rendere omaggio a te e al tuo incredibile talento.

CONGRATULAZIONI LEO! 
Revenant

venerdì 26 febbraio 2016

Film d'animazione: i migliori di sempre! Posizioni dalla 10 alla 1

Dopo le posizioni dalla 20 alla 11, continua la mia personale classifica dei migliori film d'animazione della storia del cinema con le posizione dalla 10 alla 1. Sarò ripetitiva, ma anche oggi devo dire che è stato veramente difficile stilare le posizioni man mano che mi avvicinavo alla vetta. Sono arrivata alla conclusione che quello del film d'animazione è il genere più innovativo degli ultimi anni, grazie alle possibilità offerte dalla computer grafica. Laddove gli altri generi cominciano ad essere ripetitivi e sono superati in qualità dalle serie tv, il genere film d'animazione sembra inarrestabile e continua a crescere.

10. Aladdin, 1992 - Walt Disney Feature Animation


Uno dei film d'animazione più romantici di sempre, con una coppia da sogno, quella formata da Jasmine e Aladdin, contornata da personaggi divertentissimi, come il genio, il tappeto volante, la scimmietta Abu e il pappagallo Iago.

9. Alice nel Paese delle Meraviglie, 1951 - Walt Disney Productions



Tratto dal celebre romanzo di Lewis Carroll, il film è un assoluto capolavoro, che dà voce e cuore a personaggi iconici, dal Bianconiglio al Cappellaio Matto, dallo Stregatto alla Regina di Cuori, passando per il Brucaliffo. Assolutamente imperdibile! 



8. Frozen, 2013 - Walt Disney Animation Studios


Uno dei più grandi successivi cinematografici degli ultimi anni, premio Oscar al miglior film d'animazione del 2014. Dopo Rebel, che aveva indagato il rapporto tra madre e figlia, grandi e piccini sono stati catturati dal rapporto conflittuale tra le due sorelle, Elsa e Anna, complice una colonna sonora straordinaria, trascinata dall'hit Let it go.  

7. Inside Out, 2015 - Pixar Animation Studios


Gioia, Disgusto, Rabbia, Paura e Tristezza: i protagonisti del film d'animazione più originale dell'ultimo decennio. Non un classico film per bambini, ma una storia capace di far interrogare anche gli adulti sul senso delle nostre emozioni.

6. Toy Story, 1995 - Pixar Animation Studios

Primo film d'animazione della storia ad essere realizzato in computer grafica, nonché primissimo capolavoro della Pixar: Toy Story è assolutamente un pilastro del film d'animazione come lo intendiamo oggi.  

5. La Bella e la Bestia, 1991 - Walt Disney Feature Animation


Inserire La Bella e la Bestia al quinto posto è stata una scelta difficile. Per la prima volta il Principe Azzurro non è biondo e con gli occhi azzurri. E' irascibile e orripilante, eppure la fanciulla in pericolo di turno si innamora di lui. Storia da dieci e lode.

4. La Sirenetta, 1989 - Walt Disney Feature Animation


La storia di libertà di Ariel è allo stesso tempo gloriosa e commovente. Se la Disney avesse osato un po' di più nel finale, rispettando la fiaba di Hans Christian Andersen, il film avrebbe meritato la prima posizione. Ma siamo nel 1989 e La Sirenetta è l'unico film per bambini che esce a Natale. (Nota: In fondo al mar continua a farmi scatenare ogni volta che lo sento).

3. Shrek, 2001 - Dreamworks Animation 


Shrek: la storia di La Bella e la Bestia capovolta. Dopo questo film, è cambiato nel cinema il modo di intendere la funzione dei film di animazione. Prima pellicola a vincere l'Academy Award come miglior film d'animazione (categoria introdotta nel 2002). Ha avuto tre sequel e uno spin-off.

2. Nightmare Before Christmas, 1993 - Touchstone Pictures


Il più celebre film mai realizzato in stop-motion, Nightmare before Christmas è il capolavoro di Tim Burton (anche se da lui non diretto, ma "soltanto" ideato e prodotto). La storia di Jack Skeletron, che vuole portare il Natale laddove c'è solo Halloween, anticipa di 22 anni Gioia che vuole sostituire Tristezza. Allo stesso tempo, il film è rispettoso della tradizione ed ha una colonna sonora da urlo, realizzata da Danny Elfman (e in Italia interpretata da Renato Zero). 

1. Il re Leone, 1994 - Walt Disney Feature Animation


C'è poco da dire su Il re leone: è semplicemente perfetto. La Disney eccelle in trama, personaggi e colonna sonora realizzando il super - cartone animato, da vedere, rivedere e ancora rivedere. Hakuna Matata non è solo una canzone, ma è uno stile di vita.

Extra: Biancaneve e i sette nani, 1937 - Walt Disney Pictures



Non è tra i miei film preferiti, ma Biancaneve e i sette nani merita sicuramente un cenno per essere stato il primo film d'animazione della storia. Chissà se vivrò abbastanza per vedere il suo centenario! 

Le mie scuse a: Hayao Miyazaki Sono desolata, ma devo ammettere: mi manca tutta la sua filmografia! Da recuperare presto, anzi prestissimo. 

lunedì 22 febbraio 2016

Film d'animazione: i migliori di sempre! Posizioni dalla 20 alle 11

Il mio animo fanciullesco (o da eterna immatura) mi ha portato a domandarmi negli ultimi giorni quali siano i migliori film d'animazione della storia del cinema. Inutile dire che, non appena ho cominciato a stendere la classifica, mi sono venuti in mente un'infinità di titoli, tra quelli che ho visto negli ultimi anni e quelli visti da bambina. Risultato: la classifica è stata davvero molto sofferta e forse per altri generi non mi sarei interrogata così a fondo.
Partiamo quindi con le posizioni dalla 20 alla 11... e fatemi sapere quali sono i vostri film d'animazione preferiti!

(clicca sulle immagini per visualizzare la galleria)

20. Pocahontas, 1995 - Walt Disney Feature Animation


Adoro i personaggi di Pocahontas e John Smith, sebbene il cartone che vede i due come protagonisti non sia tra i migliori della Walt Disney. Comunque, nel Carnevale del 1996, indovinate da chi mi sono vestita? (Grazie mamma!)

19. L'era glaciale, 2002 - Blue Sky Studios


C'è solo un aggettivo per definire L'era glaciale ed è: spassosissimo! Ha dato vita a quattro sequel (di cui l'ultimo in uscita a luglio), ma il primo resta il migliore. 

18. Big Hero 6, 2014 - Walt Disney Animation Studios


Premio Oscar come miglior film d'animazione agli ultimi Academy Awards, Big Hero 6 è un film che conquista grandi e piccini (forse soprattutto i primi). Baymax è coccolosissimo!!!

17. Ribelle, 2012 - Pixar Animation Studios

 
Per la prima volta nella storia la Walt Disney rinuncia nel trovare un principe alla principessa (ai maschietti Merida, la protagonista, non ci pensa proprio) e indaga il rapporto tra madre e figlia. Meraviglioso! (premio Oscar miglior film d'animazione 2013).

16. La spada nella roccia, 1963 - Walt Disney Productions




Questo cartone della Walt Disney ha plasmato l'immagine di un personaggio unico, mago Merlino, al quale hanno reso tributo decine di stregoni del cinema e della tv.

15. La gabbianella e il gatto, 1998 - Lanterna Magica


Basato sul romanzo di Luis Sepulveda, il dolcissimo cartone animato italiano di Enzo D'Alò ha dato il via ad una serie di amicizie non convenzionali nella storia dei cartoni animati.

14. Alla ricerca di Nemo, 2003 - Pixar Animation Studios


Uno dei capolavori assoluti della Pixar. Il film porta lo spettatore a perdersi nei meandri dell'oceano insieme a Merlin e Dori... alla ricerca di Nemo! (premio Oscar miglior film d'animazione 2004).  

13. Dragon Trainer, 2010 - DreamWorks Animation


Film targato Dreamworks, film inaspettatamente bello con un messaggio non convenzionale su creature immaginarie da un po' di tempo dimenticate, ma che negli ultimi anni sono tornate in auge: i draghi. 

12. Madagascar, 2005 - DreamWorks Animation


La Dreamworks è sempre andata fuori dagli schemi rispetto alla Walt Disney, che solo di recente ha cominciato a proporre storie diverse. I quattro animali dello zio di New York, alla ricerca delle proprie origini, scopriranno di sentirsi a proprio in agio più in città che nella savana. Personaggi memorabili, in primis, i pinguini, hanno dato vita a due sequel e ad uno spin-off.


11. The Lego Movie, 2014 - Village Roadshow Group + altri


Da un'operazione puramente commerciale (portare sullo schermo i mattoncini più celebri del mondo) nasce un film che è un invito all'immaginazione e alla creatività. In poche parole: bando alle istruzioni, prendete un mattoncino e date voce alla vostra fantasia!