domenica 25 novembre 2012

MIGLIOR BLOG DI CINEMA - CANDIDATEVI!


Siamo alla fine di novembre, l'anno cinematografico 2012 si sta chiudendo ed è tempo di premi per tutti, anche per Ho Voglia di Cinema.
Quest'anno ho deciso di istituire anche il premio MIGLIOR BLOG DI CINEMA, votato dai lettori.
So che penserete che è un po' autoreferenziale, e vi sembrerà di stare ai Telegatti, però vi invito a partecipare.

Ecco le regole:
- Il concorso è aperto a blog, pagine di Facebook, profili di Twitter, profili di Google+, che si occupino prevalentemente di cinema;
- Iscrivetevi (o segnalate possibili candidati) al concorso commentando questo post, indicando il link del blog/pagina/profilo ;
- Pubblicizzate questo post nel vostro blog/pagina/profilo;
- il termine per l'iscrizione è domenica 16 DICEMBRE;
- Da lunedì 17 DICEMBRE si svolgeranno le votazioni, che si chiuderanno il 31 DICEMBRE.


giovedì 22 novembre 2012

THE TWILIGHT SAGA - BREAKING DAWN PARTE 2


Quando vai a vedere un film della Twilight Saga, ovviamente, non hai delle aspettative molto alte; tuttavia, in fondo in fondo, speri di rimanere sorpreso.
Non è questo il caso. 
Il finale della saga più famosa degli ultimi anni è noioso e imbarazzante proprio come ti saresti aspettato.
Ma procediamo con ordine.
La storia prende le mosse da Bella (Kristen Stewart) che si scopre essere una vampira incredibile, forte, seducente, insomma, tutto ciò che non era quando era umana, con grande sorpresa di Edward (Robert Pattinson). Nel frattempo, il tempo scorre veloce per la figlia Renesmee, che diventa una bambina grande in pochi mesi e con la quale Jacob (Taylor Lautner) ha avuto l'imprinting fin dalla sua nascita. La pace tanto agognata viene presto interrotta da una visione di Alice (Ashley Greene): i Volturi, convinti che Renesmee sia una bambina immortale trasformata da un vampiro, stanno arrivando a Folks dall'Italia per sterminare l'intera famiglia Cullen. Lupi e vampiri chiamati da tutto il mondo saranno, perciò, costretti ad unirsi, ancora una volta, per contrastare l'oscuro presagio.
E' confermato il sospetto che questo film diretto da Bill Condon sia piuttosto inutile, se pensiamo che, con qualche taglio qua e là, poteva essere accorpato al precedente. Ma si sa, doppio film, doppio incasso, e se nei hai visti quattro, andrai a vedere pure il quinto.
Anche questa volta non è mancata la gara tra gli attori nel recitare nel modo peggiore (vince Bella, che pure in Breaking Dawn Parte I era stata un po' più convincente) e nell'essere truccati il più indecentemente possibile (vince Aro alias Michael Sheen, che forse avrebbe potuto vincere anche nella categoria precedente). Non è neppure mancata la simpatia del bel Jacob, e soprattutto, il suo spogliarello, questa volta davanti a Charlie (Billy Burke), padre di Bella, scena che comunque rappresenta l'unico siparietto simpatico.
La tanto attesa battaglia finale è breve e priva di quel pathos necessario per salvare l'intero film o, come auspicato da alcuni, l'intera saga.
Un'era è finita. E adesso cosa ci aspetterà? Chi colmerà questo vuoto?

Voto: 4

The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte II su imdb
Bill Condon su imdb

The Twilight Saga su Ho voglia di cinema:
Recensione di Twilight
Li teniamo d'occhio... Robert Pattinson
Li teniamo d'occhio... Kristen Stewart


domenica 18 novembre 2012

Li teniamo d'occhio... JENNIFER LAWRENCE


Classe 1990, Jennifer Lawrence inizia a recitare in televisione a soli 16 anni, in serie come Detective Monk, Cold case e Medium. Si fa notare al grande pubblico  quando recita a fianco a Kim Basinger e Charlize Theron in The Burning Plain - Il confine della solitudine di Guillermo Arraga, con cui si aggiudica il premio Marcello Mastroianni alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia del 2008.
Nel 2010 recita in Un gelido inverno, in cui interpreta il ruolo di un'adolescente costretta a prendersi cura della propria famiglia. La sua interpretazione convince critica e pubblico e Jennifer conquista la sua prima nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista.
Sempre nel 2010, è Mystica in Xmen - L'inizio, insieme a Michael Fassbender/Magneto e John McAvoy/Professor X. Il suo è uno dei personaggi più interessanti del film, cui la trilogia precedente diretta prima da Bryan Singer e poi da Brett Ratner  non aveva mai dedicato molto spazio.
Il suo nome si impone al grande pubblico grazie al successo di Hunger Games di Gary Ross, tratto dall'omonimo romanzo di Suzanne Collins, in cui interpreta la protagonista Katnissn Everdeen con grande convinzione e determinazione. La rivedremo nel seguito del film, La ragazza di fuoco, attualmente in fase di produzione e in uscita a novembre 2013. I suoi fan possono diminuire l'attesa godendosi Jennifer, nel frattempo, nell'horror House of the end of the street, in uscita a fine novembre, e nel film di David O. Russel, il regista di The Fighter, in uscita il prossimo gennaio, L'orlo argenteo delle nuvole, dove recitano anche Robert De Niro e Bradley Cooper.
Di questi giorni è, invece, la notizia, che X-men - Days of future past, che uscirà nel 2014 e che vedrà di nuovo Jennifer tra i suoi protagonisti, sarà diretto da Bryan Singer (Fonte: Primissima).

martedì 13 novembre 2012

IL DITTATORE


Sacha Baron Cohen è il protagonista assoluto di una commedia divertente e fuori da ogni schema, che ha l'intento di mettere in ridicolo i dittatori contemporanei, senza rinunciare a prendere di mira anche la democrazia statunitense.
Il dittatore del film è Aladeen, supremo leader del paese immaginario di Wadiya, in viaggio a New York per uno storico discorso alle Nazioni Unite. Abbandonato lungo le strade della Grande Mela dal suo vice che vuole rimpiazzarlo per vendere il petrolio di Wadiya alle multinazionali americane, Aladeen ne combinerà di tutti i colori prima di riuscire ad evitare che il suo paese diventi, finalmente, una democrazia.
Diretto da Larry Charles, già regista di Bruno e Borat, il film si ispira ironicamente alle memorie di Saddam Hussein, ma anche Gheddafi e Osama Bin Laden hanno offerto diversi spunti per la creazione del protagonista.
Aladeen è ignorante, irriverente, assurdo ed esasperante nella sua volgarità, eppure le sue battute che non sono semplicemente politicamente scorrette, bensì esplicitamente razziste, maschiliste e antisemite, fanno ridere perché l'intero film è costruito sulla illogicità della storia e la dissacrazione di uomini che hanno compiuto le più atroci efferatezze.
Memorabile il discorso finale di Aladeen, che costituisce un colpo centrato in pieno petto all'orgoglio della politiche interne ed estere americane:
"Perché siete tanto antidittatori? Immaginate America come dittatura... potreste lasciare a 1% di popolo tutta la ricchezza di nazione, potreste fare vostri amici ricchi più ricchi tagliando loro tasse e pagando cauzione quando perdono al gioco, potreste ignorare esigenze di poveri come salute e istruzione, vostri media sembrerebbero liberi ma segretamente controllati da una persona e sua famiglia, potreste intercettare telefoni, potreste torturare stranieri prigionieri, potreste avere elezioni truccate, potreste mentire su perché vai a fare guerra, potreste riempire le prigioni con un gruppo razziale di un certo tipo, e nessuno protesterebbe! Potreste usare i media per spaventare il popolo, in modo che appoggi politica che va contro i suoi stessi interessi... Lo so che è difficile per voi americani da immaginare, ma provateci, dai!"

Voto: 7

Il dittatore su imdb
Larry Charles su imdb


sabato 10 novembre 2012

HUNGER GAMES


Tratto dall'omonimo romanzo di Suzanne Collins e diretto da Gary Ross, già regista di Pleasantville  e Seabiscuit, Hunger Games è ambientato in un'America postapocalittica, divisa in dodici distretti, ognuno dei quali è costretto ad inviare ogni anno, come tributo per una passata ribellione, una giovane donna e un giovane uomo affinché prendano parte ad un reality show nazionale a cui solo uno tra tutti i partecipanti sopravviverà.
Katniss (Jennifer Lawrence) si offre come tributo al posto della sorella minore ed insieme a Peeta (Josh Hutcherson), l'altro ragazzo sorteggiato nel suo distretto, cercherà di capire in poco tempo come vincere i giochi, nella consapevolezza che molto probabilmente uno di loro ucciderà l'altro.
Hunger games si inserisce nel filone dei film adolescenziali ambientati in un mondo immaginario, ma allo stesso tempo si distacca da quel genere e lo supera. Combinando elementi tratti dalla mitologia greca con il Grande Fratello di George Orwell, il film, come l'omonimo romanzo cui è ispirato, propone una storia intensa ed emozionante, che sorprende lo spettatore continuamente. Non posso negare che alcune scene mi abbiano particolarmente appassionato, mentre altre mi hanno completamente agghiacciato, in particolare l'inizio del reality show. Non manca il triangolo amoroso, con un pizzico di Romeo e Giulietta, ma non è un elemento preponderante nel  film e, quindi, non dispiace.
Buona prova di Jennifer Lawrence nei panni di Katniss, sebbene il suo personaggio sia un po' troppo a tutto tondo, troppo sicuro di sè per la sua età.
Il messaggio è forte: l'utilizzo del reality show come strumento di mantenimento del potere e della ricchezza da parte di pochi invita a riflettere sia i più giovani che i più adulti, sebbene non sia un tema completamente nuovo, che comunque non era mai stato portato a questi estremi in un film che è pensato soprattutto per gli adolescenti.

Voto: 7

Hunger Games su imdb
Gary Ross su imdb

martedì 6 novembre 2012

BIANCANEVE E IL CACCIATORE


Da qualche anno, ormai, in cinema e in televisione sono tornate di moda le fiabe.
Non si tratta, però, di quei racconti che ci facevano addormentare la notte, ma sono rivisitazioni in cui è il lato più oscuro, celato, di cui comprendevamo poco o nulla, ad essere portato alla luce.
E così dopo Cappuccetto Rosso Sangue, BeastlyOnce Upon a Time e Grimm, quest'anno al cinema sono usciti ben due film dedicati al personaggio di Biancaneve, protagonista della fiaba dei fratelli Grimm, portato sullo schermo per la prima volta da Walt Disney nel 1937, in Biancaneve e i sette nani, primo lungometraggio animato della storia, ed oggi da Tarsem Singh, in Biancaneve e da Rupert Sanders in Biancaneve e il cacciatore.
In questa seconda versione, Biancaneve (Kristen Stewart) è una principessa rinchiusa in una torre dalla strega Ravenna (Charlize Theron), che, dopo aver ucciso il re e ridotto il popolo alla fame, governa il reame nutrendosi del cuore di giovani innocenti per rimanere bella in eterno.
Quando la strega decide di uccidere finalmente Biancaneve, quest'ultima riesce a fuggire e viene aiutata da quello stesso cacciatore, Eric (Chris Hemsworth), che la strega aveva mandato sulle sue tracce.
Biancaneve è interpretata da una bellissima Kristen Stewart, perfettamente a suo agio nei panni della fanciulla da salvare, che poi salverà tutti. Chris Hemsworth interpreta il cacciatore, che si contende con il principe William (Sam Claflin), neppure troppo velatamente, il cuore della bella. Un bel cambiamento rispetto alla trama della fiaba originale, dove il cacciatore è solo un personaggio di passaggio, seppure non privo di fascino.
Il triangolo amoroso, però, era imprescindibile per catturare il pubblico di Twilight. Ed è questa la pecca del film: sebbene da un lato tenti di emulare il fantasy migliore, ovvero Il Signore degli Anelli, nelle ambientazioni e nella caratterizzazioni di alcuni personaggi (i nani, su tutti), per il resto strizza troppo l'occhio alla Twilight saga: Biancaneve (Bella), bella, innocente, ma determinata, contesa da un tipo affascinante e noioso, William (Edward) e da uno simpatico e spavaldo, Chris (Jacob). Ne esce fuori un polpettone, comunque più convincente rispetto ad altri film del genere come Cappuccetto rosso sangue, ma che avrebbe potuto osare molto di più, se pensiamo alle opportunità di trama che la storia originale offre, come dimostra la complessità della serie tv Once upon time, che ha suscitato molto interesse sia in America che in Europa.
Non possiamo, infine, non dedicare un cenno a Charlize Theron, perfida regina, la cui recitazione è davvero troppo sopra le righe, ragion per cui mi viene il dubbio che abbia partecipato al film solo per essere l'unico personaggio per cui è previsto un cambio d'abito in ogni scena (begli abiti, tra l'altro). 
Il finale è aperto, ma il seguito è incerto, a causa del flirt (vero o fittizio, chissà) tra Rupert Sanders, maritato e con figli, e Kristen Stewart, fidanzata con Edward/Robert Pattinson, che ha infiammato il gossip di quest'estate. Staremo a vedere... comunque, secondo me, stavolta vince Jacob.

Voto: 5

Biancaneve e il cacciatore su imdb
Rupert Sanders su imdb

domenica 4 novembre 2012

L'UOMO DELL'ANNO


Dal regista di Rain Man - L'uomo della pioggia e Sleepers, Barry Levinson, una commedia agrodolce sulla crisi della politica.
Tom Dobbs (Robin Williams), popolare conduttore di un talk show satirico, viene invitato dagli spettatori del suo show a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Inaspettatamente, Dobbs raccoglie la sfida lanciata dal suo pubblico, abbandona lo show e comincia la campagna elettorale insieme al suo manager di sempre, Jack (Christopher Walken).
Nella prima parte dedicata alla campagna elettorale, il film si rivela molto gradevole e il personaggio di Dobbs non può non ricordarci un certo comico di casa nostra che ha fatto una svolta politica. Certi passaggi sull'antipolitica, l'antipartitismo e il potere della televisione sono quasi profetici.
Una battuta mi ha ricordato una puntata di In onda di qualche giorno fa, in cui erano ospiti uno storico antifascista e un esponente di Casa Pound:
"La TV mi spaventa, rende tutto credibile. [...] Be', se tutto diventa credibile, allora nulla è credibile. Insomma, la TV mette tutti in quelle scatole, uno di fianco all'altro. Da una parte c'è il matto da legare che afferma che l'Olocausto non è mai successo, e accanto a lui ci trovi il famoso stimato storico, che invece sa tutto sull'Olocausto, e te li vedi lì seduti fianco a fianco, sembrano proprio uguali. Tutto ciò che dicono sembra credibile, e così andando avanti non c'è più niente di credibile, e smettiamo di ascoltare".
La seconda parte del film è più melensa e prendono piedi  una storia d'amore, da un lato, e un complotto, dall'altro, alquanto inverosimili. 
L'elemento migliore del film risiede, quindi, nella verve comica del protagonista:
"I politici sono come i pannolini: vanno cambiati spesso e per lo stesso motivo".

Voto: 7

L'uomo dell'anno su imdb
Barry Levinson su imdb