sabato 19 maggio 2012

GANGS OF NEW YORK

Gangs of New York è uno dei migliori film diretti da Martin Scorsese negli ultimi dieci anni, se non forse il migliore. Girato negli studi di Cinecittà, dove Dante Ferretti ha ricostruito la New York della seconda metà dell'Ottocento, il film, partendo dal racconto delle lotte tra i nativi e gli irlandesi appena sbarcati pieni di fame e di speranza, narra un pezzo di storia d'America, ponendo l'attenzione sulla tensione tra lo sfogo della violenza e l'esigenza dell'accoglienza che ha portato alla nascita di una nazione. Amsterdam (Leonardo DiCaprio), dopo aver trascorso sedici anni in riformatorio, torna a Five Points, il quartiere più malfamato di New York, per vendicare la morte del padre, uccidendo Bill il Macellaio (Daniel Day Lewis), colui che è a capo dei nativi e che controlla tutte le bande di New York. Se in un primo momento tenterà di ucciderlo nascondendo la sua vera identità e cercando di conquistarne la fiducia, in un secondo tempo lo sfiderà apertamente come tanti anni prima aveva fatto il padre.
Nel film spicca innanzitutto la straordinaria interpretazione di Daniel Day - Lewis nei panni di Bill, ma anche Leonardo DiCaprio è un ottimo Amsterdam, e Cameron Diaz ci regala una della sue migliori performance al di fuori del suo genere prediletto, la commedia.
Bill è un violento, un eccentrico, testardamente ancorato a un diritto di nascita che non è attuabile in una nazione che sta sorgendo. Amsterdam è un giovane pieno di rabbia, apparentemente con occhi solo per la vendetta, ma che entra in dubbio quando conosce la ricchezza di Bill. "E' una strana sensazione essere accolti sotto l'ala del drago, ci si sta più comodi del previsto", afferma ad un certo punto del film.
Bill accoglie Amsterdam, all'inizio come fa un ricco con un povero, per mostrare al mondo la sua misericordia, ma si affeziona a lui e rimane sconvolto dal suo tradimento.
Bellissima l'ambientazione, una New York sporca e puzzolente, lontana anni luce da quella patinata che siamo abituati a conoscere. Quello che è oggi è ancora quello che era in passato. Scorsese ci dice di non dimenticare, perché quella violenza c'è stata, è stata assorbita e rimane in primo piano anche quando le bettole sono sostituite da grattacieli e la storia, apparentemente, cambia.

Voto: 10

Martin Scorsese su imdb
Gangs of New York su imdb

5 commenti:

  1. Un film sottovalutato, non perfetto ma visivamente ed emotivamente potentissimo.
    L'apertura è una delle più belle degli ultimi anni.

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  2. L'ho rivisto dopo tanti anni e l'ho amato tremendamente.

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  3. Non so, l'ho visto già qualche anno fa, non tra i miei preferiti di Scorsese, nonostante le interpretazioni di due grandi attori non l'avevo amato particolarmente. Neanche la New York d'epoca era riuscito a entusiasmarmi.

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  4. L'ho visto solo quando era uscito al cinema, l'avevo adorato e mi ero molto commossa sul finale, con la stupenda canzone scritta apposta per il film dagli U2.
    Dovrei recuperarlo, perché ormai sono passati troppi anni!

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