domenica 5 febbraio 2012

THE ROAD

Tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarthy e diretto da John Hillcoat, The road è ambientato in un mondo post apocalittico grigio e spento in cui gli uomini che sono sopravvissuti sono ormai dediti al cannibalismo. Un uomo e un bambino cercano di sopravvivere e ritrovare la speranza recandosi a sud.
Il film, pur trattando un argomento in parte abusato, lo fa in maniera innovativa e non convenzionale, poiché  non ci racconta per quali ragioni naturali o antropiche il mondo sia giunto a quel livello di autodistruzione, bensì ci mostra come un padre e un figlio tentino di sopravvivere alla cosiddetta "fine del mondo". E' necessaria una buona dose di coraggio per affrontare questa storia, poiché le scene crude sono numerose e colpiscono la nostra immaginazione più di quanto riescano molti altri film. Non mancano, tuttavia, anche scene di tenerezza, in cui viene mostrato che, nonostante la maggior parte dell'umanità abbia perduto il senso di appartenenza ad un'unica famiglia e conosca ormai soltanto violenza e crudeltà, alcuni non si siano abbandonati alla disperazione e siano rimasti saldi a quei principi e a quei valori cui erano attaccati quando il mondo non era ancora finito. E questi valori e questi principi vengono trasmessi anche a coloro che non hanno mai conosciuto quel mondo.
Il finale è tragico, ma allo stesso tempo è aperto alla speranza: finché l'umanità esisterà, qualcuno, sì, cadrà nell'errore, ma qualcun altro continuerà a portare il fuoco dentro e fuori di sé. 
Nei panni del padre, troviamo un eccellente Viggo Mortensen, dimagrito incredibilmente per girare il film; nei panni del bambino Kodi Smit - McPhee, protagonista di Blood story e futuro Benvolio nel prossimo Romeo e Giulietta; nel cast figurano anche Charlize Theron, Robert Duvall e Guy Pearce.

Voto: 7
The Road su imdb
John Hillcoat su imdb

10 commenti:

  1. mi incuriosisce molto..devo recuperarlo

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    1. Se non lo hai fatto, ti consiglio di leggere prima il romanzo

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  2. Ne ho letto il libro!
    Davvero un capolavoro: reale e impressionante.
    Una vera storia che racchiude al suo interno il rapporto tra padre e figlio

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    1. Condivido pienamente! Tra l'altro il film emoziona tanto quanto il romanzo, cosa che non sempre avviene!

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  3. Più che le scene efferate (non poi tantissime), è proprio l'atmosfera tragica e assolutamente senza speranza a rendere angosciante il film (fatta eccezione - forse - per il finale appena appena 'aperto'). Straziante. Non penso che lo rivedrò a breve... ;-)

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  4. interessante questa cosa che si parli del post distruzione (senza indagarne le cause), puntando piuttosto sul modo in cui i sopravvissuti reagiscono e affrontano le sfide che il nuovo mondo mette loro davanti...

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    1. E' questa la particolarità che lo rende diverso da qualsiasi altro film catastrofico...

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  5. Sembra insolito, particolare. E poi io adoro Viggo Mortensen, tra i migliori attori contemporanei, lo seguo in qualsiasi film

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    1. Sì, è davvero bravo. Dopo Il signore degli anelli è stato tutto un crescendo!

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