domenica 4 novembre 2012

L'UOMO DELL'ANNO


Dal regista di Rain Man - L'uomo della pioggia e Sleepers, Barry Levinson, una commedia agrodolce sulla crisi della politica.
Tom Dobbs (Robin Williams), popolare conduttore di un talk show satirico, viene invitato dagli spettatori del suo show a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Inaspettatamente, Dobbs raccoglie la sfida lanciata dal suo pubblico, abbandona lo show e comincia la campagna elettorale insieme al suo manager di sempre, Jack (Christopher Walken).
Nella prima parte dedicata alla campagna elettorale, il film si rivela molto gradevole e il personaggio di Dobbs non può non ricordarci un certo comico di casa nostra che ha fatto una svolta politica. Certi passaggi sull'antipolitica, l'antipartitismo e il potere della televisione sono quasi profetici.
Una battuta mi ha ricordato una puntata di In onda di qualche giorno fa, in cui erano ospiti uno storico antifascista e un esponente di Casa Pound:
"La TV mi spaventa, rende tutto credibile. [...] Be', se tutto diventa credibile, allora nulla è credibile. Insomma, la TV mette tutti in quelle scatole, uno di fianco all'altro. Da una parte c'è il matto da legare che afferma che l'Olocausto non è mai successo, e accanto a lui ci trovi il famoso stimato storico, che invece sa tutto sull'Olocausto, e te li vedi lì seduti fianco a fianco, sembrano proprio uguali. Tutto ciò che dicono sembra credibile, e così andando avanti non c'è più niente di credibile, e smettiamo di ascoltare".
La seconda parte del film è più melensa e prendono piedi  una storia d'amore, da un lato, e un complotto, dall'altro, alquanto inverosimili. 
L'elemento migliore del film risiede, quindi, nella verve comica del protagonista:
"I politici sono come i pannolini: vanno cambiati spesso e per lo stesso motivo".

Voto: 7

L'uomo dell'anno su imdb
Barry Levinson su imdb

5 commenti:

  1. in pieno clima elettorale americano, un film così me lo potrei recuperare...

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    1. Sì, sarebbe una visione perfetta... anche se non condivido l'idea del film che rep e dem sono la stessa salsa... almeno in queste elezioni... Obama tutta la vita!

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  2. Decisamente in tema con il periodo! Un Robin Williams che torna al lato comico di un tempo!

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  3. le analogie con Grillo sono sorprendenti (i politici sono tutti uguali, mandiamoli a casa tutti ecc)
    mi chiedo: se il GRILLO STRAPARLANTE di casa nostra vincesse le elezioni per un errore del computer (come capita nel film) farebbe lo stesso nobile rifiuto o...?

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    1. ottimo quesito, sarebbe carino porglielo... ops, ma non si lascia intervistare

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