mercoledì 25 settembre 2013

RUSH

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Titolo originale: Rush
Paese: U.S.A., Germania, Regno Unito
Anno: 2013
Regia: Ron Howard
Durata: 123 min.
Genere: azione, drammatico, biografico
Sceneggiatura: Peter Morgan
Cast:  Chris Hemsworth, Daniel Brühl, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara, Pierfrancesco Favino, Patrick Baladi, Christian McKay, Alistair Petrie, Jay Simpson, Julian Seager, Jamie Sives, Josephine de la Baume, Natalie Dormer, Lee Asquith-Coe, Tom Wlaschiha

Rush racconta la rivalità nella Formula 1 tra il pilota inglese James Hunt  (Chris Hemsworth) e il pilota austriaco Niki Lauda (Daniel Brühl) e del ritorno di pista di quest'ultimo dopo un incidente nel 1976 che ne sfigurò il suo viso.
Il film è diretto da Ron Howard e sceneggiato da Peter Morgan, già autore di diverse pellicole biografiche, quali Frost/Nixon, The Queen e Il maledetto United.
Sarebbe riduttivo definire Rush un film su uno sport, sconsigliabile a chi non è appassionato di Formula 1. Lo sport è, piuttosto, un'occasione per proporre una riflessione sulla vita e sulla morte, sui motivi che spingono l'essere umano a compiere gesti rischiosi per arrivare a comprendere quanto la vita sia importante. E' la storia di un'amicizia tra due uomini molto diversi, con due opposte concezioni dello sport e della vita, che attraverso lo scontro agonistico arrivano ad apprezzarsi reciprocamente.
Il film è ben ritmato ed equilibrato, in cui l'azione lascia largo spazio al dramma e all'indagine delle personalità dei due protagonisti. 
Chris Hemsworth è perfetto nei panni di un James Hunt che potremmo definire la classica rock star con un velo di tristezza negli occhi, che tutti amano, ma che nessuno comprende. A colpire, però, è soprattuto Daniel Brül nei panni di Niki Lauda, non tanto per l'incredibile somiglianza con il pilota austriaco, quanto per la straordinaria interpretazione di un uomo che consapevolmente sopporta il peso della propria freddezza e del proprio cinismo, ma che convinto delle proprie azioni continua ad andare avanti.
Per quanto riguarda gli spettatori italiani, è stata una bella soddisfazione vedere sullo schermo in un ruolo non marginale Pierfrancesco Favino nella parte del pilota italiano della Ferrari Clay Regazzoni.
Unica nota negativa e un po' fastidiosa: anche in un film così ben scritto e girato, gli italiani vengono rappresentati come degli idioti. Niki Lauda e la sua futura moglie Marlene (Alexandra Maria Lara), in un paesaggio collinare toscano, che in base alla trama dovrebbe trovarsi vicino a Trento, con l'auto in panne fermano una macchina targata Pisa, dove troviamo a bordo i classici due italiani che gesticolano continuamente, con un accento meridionale non ben definito, ma tipico dei film americani. Una parte degna di To Rome with love.

Voto: 8

3 commenti:

  1. Ho visto "Rush" domenica e mi è piaciuto DA MORIRE!! Non sono appassionata di F1, ma ero molto incuriosita dal trailer (e poi sapevo che al mio fidanzato sarebbe piaciuto)... e trovo che Howard abbia fatto un film degno di lode: attori azzeccatissimi, ciascuno ha dato un'ottima interpretazione... e come hai scritto, il film è anche una metafora per parlare di vita, del mettersi alla prova, del rischio che si è disposti a correre, dei valori in base a cui si imposta la propria esistenza... senza volerne fare un capolavoro, diciamo che nel suo genere l'ho trovato un gioiellino. Poi Favino si conferma sempre un attore di "respiro" internazionale, mi fa molto piacere... e per la "scenetta" con gli italiani un pò demenziali... dai, ridiamoci su... :-|

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  2. Su questo film siamo tutti d'accordo sul web... ho letto solo impressioni positive. Bravissimo Ron Howard per averci raccontato una storia di uomini prima che di sport. Ricostruzione perfetta e ottimi tempi filmici. Il siparietto comico a me non ha dato fastidio più di tanto: è buffo e serve a stemperare la tensione...

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