lunedì 4 novembre 2013

WORLD WAR Z


Titolo originale: World War Z
Paese: U.S.A., Malta
Anno: 2013
Durata: 113 min.
Genere: catastrofico, horror
Regia: Marc Forster
Soggetto: Max Brooks (romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombie)
Sceneggiatura: D. Lindelof, M. M. Carnahan, D. Goddard, J. M. Straczynski
Cast: B. Pitt, M. Enos, D. Kertesz, J. Badge Dale, D. Morse, F. Mokoena, P. Favino

World War Z è un film del 2013 diretto da Marc Forster (Il cacciatore di aquiloni, Neverland), basato sul romanzo omonimo di Max Brooks.
Gerry Lane (Brad Pitt) è un ex funzionario delle Nazioni Unite, che ha rinunciato al lavoro per stare vicino alla famiglia, composta dalla moglie Karen (Mireille Enos) e da due bambine. Una mattina, che sembra come tutte le altre, Gerry e la sua famiglia, come l'intera popolazione mondiale, devono affrontare un'improvvisa e inaspettata invasione di zombie. Il governo degli Stati Uniti offre loro protezione, purché Gerry sia disposto ad indagare sull'origine dell'epidemia. 
Il film di Marc Forster mostra l'intento di affrancarsi sia dal genere horror che dal genere catastrofico, avvicinandosi contemporaneamente al tentativo che aveva fatto Steven Soderbergh con Contagion di spogliare i generi suddetti dagli elementi più contradditori ed esasperati, realizzando un'opera in sé completa e razionale, maggiormente assimilabile ad un thriller fantascientifico.
Tuttavia, Marc Forster è ben lontano dal centrare l'obiettivo (e forse non ci era riuscito nemmeno Soderbergh che aveva realizzato una pellicola abbastanza noiosa): il risultato ottenuto è quello di un film freddo e monotono, che non coinvolge lo spettatore nella soluzione dell'enigma (come bloccare l'epidemia) e solo a tratti offre momenti di paura e di suspence, avendo rinunciato ai "vantaggi" offerti dal genere horror e dal genere catastrofico.
Infatti, sebbene il film all'inizio abbia un buon ritmo, con il prosieguo della storia lo perde completamente e tutto ciò che succede è di portata notevolmente inferiore rispetto all'iniziale invasione degli zombie, fino ad un finale scontato che lascia decisamente poco fiato sul collo.
Per quanto riguarda gli interpreti, Brad Pitt recita con una totale mancanza di convinzione in un ruolo che di per sè non gli si addice e al quale lui stesso non si sforza di adattarsi, mentre una menzione speciale va al nostro Pierfrancesco Favino (oramai definitivamente lanciato nel panorama internazionale), che interpreta un medico italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
In poche parole, occorre domandarsi: c'era davvero la necessità di un nuovo film sugli zombie? Questa domanda può valere, oramai, per qualsiasi genere, dal momento che, dopo un secolo di vita del cinema, è difficile che temi ed argomenti non siano stati esplorati da altri. Indubbiamente sono necessarie capacità di innovazione e capacità di raccontare per distinguersi dai propri precedessori: capacità che mancano completamente in chi ha scritto e diretto World War Z. 
L'unica nota particolare del film che mi sento di sottolineare è una circostanza assolutamente estranea ad altre opere assimilabili: per una volta non sono gli Stati Uniti a salvare il genere umano. Sono l'O.N.U. e l'Organizzazione mondiale della sanità a scoprire le origini dell'epidemia e a trovare un vaccino per arrestarla. Una grande prova di fiducia nei confronti delle organizzazioni internazionali che merita di essere ricordata.

Voto: 4 e 1/2

Se vi è piaciuto guardate anche: Resident Evil: Afterlife, Priest, Warm Bodies, The Walking Dead (serie tv), Contagion

5 commenti:

  1. Non ho visto molti film sugli zombie, ma personalmente lo immaginavo diverso, molto più "spaventoso" e molto meno divertente! Due o tre scene hanno scatenato le mie risate! In linea generale però ho trovato la trama abbastanza fluida; non è un film che annoia con lunghissimi discorsi e scene senza senso. Mi è piaciuto molto il ruolo di Favino, anche se ha avuto parti migliori! Cosa che mi ha abbastanza entusiasmato è stato il motivo della trasformazione, durante il film pensavo a cosa potesse aver causato questa mutazione da essere umani a morti viventi, ma mai pensavo a una cosa del genere!
    A me è piaciuto, chiaro non è un capolavoro, ma un buon film da vedere con gli amici per farsi due risate!

    RispondiElimina
  2. Condivido in massima parte la tua recensione!! Ma è pure vero quel che dice Fara Serra: senza pretese, per passare una sera in compagnia con gli amici, questo film va benone. Buona giornata!

    RispondiElimina
  3. Non un capolavoro certo, ma io l'ho trovato un piacevole intrattenimento senza pretese. Certo che con il libro non c'entra un tubo!

    RispondiElimina
  4. un vero e proprio film di serie Z
    a essere ancora generozi :)

    RispondiElimina
  5. Concordi con te.. nel complesso si lascia guardare ma assolutamente senza alcuna pretesa. Della serie da guardare solo se beccato in tv in seconda serata :D
    Ne abbiamo parlato anche dalle nostrea parti tempo fa: http://illabirintodeldiavolo.blogspot.it/2013/07/world-war-z.html

    RispondiElimina